Attenzione perché dalla Germania, mondo VW, arrivano notizie fresche.
Quello che si sapeva è che il 2027 è la data di inizio delle produzioni con la nuova architettura SSP (Scalable systems platform) che vedrà VW Trinity, Audi Artemis, Porsche Taycan II. Dal 2030 Porsche vuole vendere l'80 percento dei suoi veicoli a batteria e vendere le prime auto a guida autonoma di livello IV.
Però la notizia fresca è che i nuovi SUV del gruppo VW, completamente elettrici, Q6 e-tron e Macan E, già annunciati per quest'anno, vengono ora presentati con dodici mesi di ritardo. Ciò non è solo imbarazzante, ma anche un disastro economico, perché anche i progetti successivi come la Porsche Cayenne completamente elettrica vengono posticipati.
Per una volta, i motivi non sono la mancanza di semiconduttori o l’interruzione delle filiere. La colpa è dei problemi di software autoprodotto in casa VW. Per la prima volta, il sistema operativo per tutte le unità di controllo del veicolo non proviene dai fornitori esterni, ma da CARIAD una software house fondata dal gruppo VW. Ciò ha causato molti problemi e alla fine è una della cose che è stata imputata al defenestrato CEO VW Herbert Diess.
L’attuale CEO di Porsche, Oliver Blume, ha appena confessato che per la E-Macan ci sono forti ritardi nell’approntamento del software, stimati in 12 mesi. Inoltre nel 2025 Porsche dovrebbe passare al nuovo sistema operativo Apple per l'infotainment, ma il software che sta a monte, quello di CARIAD, deve funzionare.
Insomma, anche per un colosso come VW, la transizione all'elettrico è piena di spine.