Ho guardato la video-prova dell'ex Quattroruote Matteo Valenti e a mio parere il giudizio che lui esprime nel complesso è ampiamente positivo.
Andando più nel dettaglio, con ordine, parla bene della qualità degli interni, dell'alloggio per il cellulare collegato in WI-FI, dei sedili, giudicati "comodi ed efficaci", della strumentazione fedele al layout Alfa, anche se digitale, dell'ottima insonorizzazione, delle finiture quasi di lusso. Elettronica Bosch. Poi evidenzia un paio di volte che è una vettura italiana, dato che è un'Alfa Romeo e viene costruita a Pomigliano d'Arco.
Poi ovviamente il volume del bagagliaio non è al top (383) e lo dice, anche se ne sottolinea la cura del montaggio e gli accessori presenti.
Per quanto concerne il comportamento su strada e in pista, dice che la taratura dell'assetto è molto molto rigida in dynamic, forse troppo, e comunque molto più della Compass anche in normal, conferendo una tenuta al top della categoria tra le TA. Apprezzabile ovviamente lo sterzo, mentre su motore e cambio dice che sono di elevato standing ma non eccezionali. Sottolinea peraltro che il cambio in dynamic è "più veloce e incisivo" e lo sterzo è più "comunicativo". Il consumo medio della prova è stato 12 km/litro, ma non è certo andato a spasso (in autostrada sempre a 130), e parliamo della versione da 160 cv e turbo a geometria variabile........
Infine viene giudicato ottimo il prezzo, inferiore alle concorrenti "premium".
Le note un po' dolenti (dove viene assegnato un voto 5.5) quindi sono la capacità reale del bagagliaio (ma si sapeva) e il consumo.
Questi i principali dati strumentali (che poi magari confronteremo con quelli di Quattroruote cartaceo).
- 0-100: 9.0
- 100-0: 39.7
- 80-120 8.4.
Ecco, mi aspettavo qualcosa di meglio sullo 0-100 dato che si tratta della versione da 160 cv (che pesa circa 1.600 kg) e che il cambio è certamente più veloce di un manuale.