<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Allarme siccità, Italia verso lo stato di crisi: 15 giorni per salvare i raccolti.. | Page 40 | Il Forum di Quattroruote

Allarme siccità, Italia verso lo stato di crisi: 15 giorni per salvare i raccolti..

Alla bicicletta non rinuncio mai completamente; magari esco all'alba.
Poi, in bicicletta, il caldo si soffre meno rispetto ad altri tipi di attività.


Certo,
ne sono piu' convinto,
altrimenti non farebbero il Tour in Luglio.
Io vado a piedi semplicemente per lo schifo delle strade
e le conseguenti botte ai polsi....
Polsi che negli anni,
tanto per non farmi mancare nulla,
ho entrambi rotto....
Oltre,
e non di poco conto,
la paura di finire " sotto "
 
Vedo che qui dei raccolti non si parla più da molti giorni: avete notizie aggiornate sullo stato dell'agricoltura?

Qui i coltivatori sono scesi in piazza perchè l'acqua è stata deviata verso le coltivazioni della Lomellina dove pare che la situazione sia disperata,a tal punto da renderla irrecuperabile sostengono i coltivatori locali che hanno paura che l'acqua vada sprecata.
 
Ho letto oggi un articolo dove si parla di un aumento dei consumi idrici nelle ultime settimane dell'ordine del 15% in pianura padana rispetto agli appelli di maggior cautela nell'uso dell'acqua. Penso che si arriverà presto ad una chiusura degli acquedotti in certe ore.
 
Io qui vedo orti e giardini più o meno com'erano prima.
Il giardino del mio condominio è un po' secco ma onestamente non so se hanno ridotto la quantità d'acqua per innaffiarlo.
Tanto qualsiasi appello resta inascoltato.
 
Fin che ce n'e'....
Specie in campagna
( e qui siamo una delle 5/6 province tutte pianeggianti ),
sguazzano che e' una bellezza, gia' il solo
" a vedersi "


Vah, che meraviglia
 
Fin che ce n'e'....
Specie in campagna
( e qui siamo una delle 5/6 province tutte pianeggianti ),
sguazzano che e' una bellezza, gia' il solo
" a vedersi "


Vah, che meraviglia
qua erano abituati ad andarci pesanti, con tre trattori con idrovore ad inondare campi, strade e tutto quello che c'era intorno.
bagnare a pioggia penso sia già una mitigazione della quantità d'acqua utilizzata.
 
Ho letto oggi un articolo dove si parla di un aumento dei consumi idrici nelle ultime settimane dell'ordine del 15% in pianura padana rispetto agli appelli di maggior cautela nell'uso dell'acqua. Penso che si arriverà presto ad una chiusura degli acquedotti in certe ore.
Comunque son due problemi separati.
L'acqua potabile è uno, l'irrigazione un altro, almeno in pianura.
In montagna son invece già "acqua alla gola" [termine tutt'altro che appropriato] coi serbatoi vuoti e le sorgenti ai minimi.

In falda, dalle ultime notizie, mi risulta non ci siano ancora problemi anche se nel lungo credo molti mesi, potrebbero poi arrivare.

I canali di irrigazione invece sono messi male (sono bassi come in inverno quando invece di questa stagione dovrebbero essere ai massimi) ed a fine mese si prevede che il lago di Como riduca ulteriormente il deflusso.
«.... la portata dell’Adda sta risentendo di questa situazione eccezionale: normalmente si attesta attorno a valori di circa 80 metri cubi al secondo, mentre ad oggi siamo a circa 24»

Adda nella morsa della siccità
 
Beh....
Chi non ha quell' attrezzo specifico,
ma il semplice autorotante,
continua in quella modalita', stile
" 'ndo cojo, cojo ".
Ne vedo a josa punteggiare l' orizzonte, attraversando la bassa, mentre vado su e giu' dal mare
 
manco quello, allagano proprio il campo di granturco attorno cui hanno creato un argine.
L'irrigazione a scorrimento era tipica delle pianure della Lombardia, il mais veniva assolcato in modo da creare dei "canaletti" tra una fila e l'altra. Il rainger i il pivot sono decisamente meno "idrovori", fermo restando che l'acqua di irrigazione non viene sprecata, non fa altro che tornare in falda.
 
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