U2511
0
Comunque, abbiamo una speranza all'orizzonte (soitamente ci prendono, perché analizzano molte fonti e non si espongono se non sono ragionevolmente certi) - se l astima delle piogge cumulate è corretta, singofica riempire di nuovo i bacini alpini ed avere energia idroelettrica
https://www.meteogiornale.it/2022/06/meteo-notizia/editoriale/meteo-torna-la-pioggia-stop-siccita/
Le notizie che prevalgono in queste settimane sono il caldo e la siccità, essendo queste condizioni meteo che stiamo vivendo attualmente. Ebbene, ciò ci porta a trascurare che in altre aree del nostro Emisfero, nemmeno così distanti da noi, la quantità di pioggia che cade eccede i quantitativi medi stagionali. È evidente che quella che viviamo è un’estremizzazione del clima, ma in una fase critica come quella italiana è utile anche individuare quando questa fase arida si sbloccherà.
Piogge intense sono cadute nei Balcani, ma poi soprattutto nel Mar Nero orientale, Turchia, poi Medio Oriente.
Osservando previsioni di buona o media attendibilità vediamo che nelle regioni settentrionali, che sono quelle più colpite dalla siccità, aumentano le prospettive di pioggia, senz’altro per le aree alpine e prealpine. Per le pianure, essendo più a sud, l’anticiclone africano limiterà di molto l’influenza dei fronti oceanici.
Ma il caldo, allo stesso tempo, esacerberà i contrasti termici, aumentando la possibilità di fenomeni atmosferici molto intensi. Tuttavia, per ora, nonostante tutto, in Italia ce la siamo cavata con pochi danni durante il transito delle aree temporalesche, ma non si può dire la stessa cosa per la Francia, la Svizzera, l’Austria e la Germania.
Sono molte in Europa le nazioni patiscono di deficit pluviometrico. Mentre in gran parte del Continente, gli eccessi di caldo sono limitati dalle correnti oceaniche.
Nell’arco temporale di due settimane, le piogge torneranno a cadere con nuovi temporali tra le Alpi, le Prealpi ed in minor misura le alte pianure del Nord Italia. Quindi pioverà laddove deve piovere in questo periodo dell’anno. Pioverà forse meno della media come è avvenuto questi mesi, mantenendo l’atteso deficit pluviometrico annunciato mesi fa.
Le previsioni per tutto Luglio sono ottimistiche per il Nord Italia ben più di quanto si potesse sperare. Viene indicato dal Centro Meteo Europeo che la pioggia, anche intensa potrebbe cadere tra Alpi e Prealpi, più moderata a sud, nelle pianure. In una visione d’insieme sembrerebbero previsioni che rispecchiano la media climatica. Così anche nel resto d’Italia, con piogge temporalesche moderate anche nell’Appennino centro settentrionale.
Altrove, nell’Italia mediterranea le piogge che cadranno saranno poche, ma qui c’è anche una minor sofferenza per la siccità, soprattutto perché ci sono ampie risorse d’acqua nelle ampie dighe di raccolta. Il clima mediterraneo è siccitoso d’estate, quindi non c’è niente di anomalo se non piove.
Le previsioni stagionali, invece, sono meno ottimistiche per quanto concerne la pioggia, anche se danno precipitazioni oltre la media nelle Alpi orientali italiane per luglio e agosto.
Il ritorno della pioggia a settembre, stando sempre alle proiezioni climatiche del Centro Meteo Europeo, non sarebbe in media da nessuna parte. Con marcati deficit tra Lombardia e Piemonte, ma anche in Toscana.
Ma ecco le prime buone notizie per ottobre, novembre e soprattutto dicembre, quanto la siccità italiana dovrebbe concludersi con importanti piogge che a questo punto darebbero anche tanta neve sulle Alpi, scongiurando la siccità estiva per il 2023.
E se accadrebbe ciò che abbiamo visto altri anni? Un cambiamento di regime si potrebbe avere nella prima decade di agosto, quando generalmente si realizzano, non insolitamente, trasformazioni nella circolazione atmosferica. Pertanto, auspichiamo che le condizioni meteo tornino per quel periodo verso la media climatica, per altro in parte proposta dalle previsioni meteo mensili.
https://www.meteogiornale.it/2022/06/meteo-notizia/editoriale/meteo-torna-la-pioggia-stop-siccita/
Le notizie che prevalgono in queste settimane sono il caldo e la siccità, essendo queste condizioni meteo che stiamo vivendo attualmente. Ebbene, ciò ci porta a trascurare che in altre aree del nostro Emisfero, nemmeno così distanti da noi, la quantità di pioggia che cade eccede i quantitativi medi stagionali. È evidente che quella che viviamo è un’estremizzazione del clima, ma in una fase critica come quella italiana è utile anche individuare quando questa fase arida si sbloccherà.
Piogge intense sono cadute nei Balcani, ma poi soprattutto nel Mar Nero orientale, Turchia, poi Medio Oriente.
Osservando previsioni di buona o media attendibilità vediamo che nelle regioni settentrionali, che sono quelle più colpite dalla siccità, aumentano le prospettive di pioggia, senz’altro per le aree alpine e prealpine. Per le pianure, essendo più a sud, l’anticiclone africano limiterà di molto l’influenza dei fronti oceanici.
Ma il caldo, allo stesso tempo, esacerberà i contrasti termici, aumentando la possibilità di fenomeni atmosferici molto intensi. Tuttavia, per ora, nonostante tutto, in Italia ce la siamo cavata con pochi danni durante il transito delle aree temporalesche, ma non si può dire la stessa cosa per la Francia, la Svizzera, l’Austria e la Germania.
Sono molte in Europa le nazioni patiscono di deficit pluviometrico. Mentre in gran parte del Continente, gli eccessi di caldo sono limitati dalle correnti oceaniche.
Nell’arco temporale di due settimane, le piogge torneranno a cadere con nuovi temporali tra le Alpi, le Prealpi ed in minor misura le alte pianure del Nord Italia. Quindi pioverà laddove deve piovere in questo periodo dell’anno. Pioverà forse meno della media come è avvenuto questi mesi, mantenendo l’atteso deficit pluviometrico annunciato mesi fa.
Le previsioni per tutto Luglio sono ottimistiche per il Nord Italia ben più di quanto si potesse sperare. Viene indicato dal Centro Meteo Europeo che la pioggia, anche intensa potrebbe cadere tra Alpi e Prealpi, più moderata a sud, nelle pianure. In una visione d’insieme sembrerebbero previsioni che rispecchiano la media climatica. Così anche nel resto d’Italia, con piogge temporalesche moderate anche nell’Appennino centro settentrionale.

Altrove, nell’Italia mediterranea le piogge che cadranno saranno poche, ma qui c’è anche una minor sofferenza per la siccità, soprattutto perché ci sono ampie risorse d’acqua nelle ampie dighe di raccolta. Il clima mediterraneo è siccitoso d’estate, quindi non c’è niente di anomalo se non piove.
Le previsioni stagionali, invece, sono meno ottimistiche per quanto concerne la pioggia, anche se danno precipitazioni oltre la media nelle Alpi orientali italiane per luglio e agosto.
Il ritorno della pioggia a settembre, stando sempre alle proiezioni climatiche del Centro Meteo Europeo, non sarebbe in media da nessuna parte. Con marcati deficit tra Lombardia e Piemonte, ma anche in Toscana.
Ma ecco le prime buone notizie per ottobre, novembre e soprattutto dicembre, quanto la siccità italiana dovrebbe concludersi con importanti piogge che a questo punto darebbero anche tanta neve sulle Alpi, scongiurando la siccità estiva per il 2023.
E se accadrebbe ciò che abbiamo visto altri anni? Un cambiamento di regime si potrebbe avere nella prima decade di agosto, quando generalmente si realizzano, non insolitamente, trasformazioni nella circolazione atmosferica. Pertanto, auspichiamo che le condizioni meteo tornino per quel periodo verso la media climatica, per altro in parte proposta dalle previsioni meteo mensili.