<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Altro che caro carburante! | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Altro che caro carburante!

concordo, è lo stesso concetto
tuttavia mentre sul cibo c'è una diffusa preparazione, sul caffè siamo ancora un pochino indietro... penso tutti riconosciamo una pasta scotta


Avrei di dubbi anche su questo....
Vedi di quei primi " acquosi " in tanti ristoranti da lasciare perplessi....
Non tanto per chi li cucina, ma per chi li mangia,
ed evidentemente ci ritorna....
Sulle carni,
sia in griglia, che arrosto, e' pure peggio....
 
Avrei di dubbi anche su questo....
Vedi di quei primi " acquosi " in tanti ristoranti da lasciare perplessi....
Non tanto per chi li cucina, ma per chi li mangia,
ed evidentemente ci ritorna....
Sulle carni,
sia in griglia, che arrosto, e' pure peggio....
In effetti, tanti piatti che vanno di moda sono spesso più da fotografare che da mangiare. Eppure...
 
Quello e' sicuro....
C'e' una arte specifica nella preparazione pre scatto
Oltre le cotture limitatissime....
Al fine di alterare il meno possibile la materia prima dalla naturale originaria colorazione
 
Mi sembra che ci vogliano 6 grammi di caffè per una tazzina: 50 €/kg?
Compreso il noleggio della macchina che, se non è cambiato qualcosa negli ultimi tempi, viene quasi sempre pagato per mezzo di un sovrapprezzo sul caffè.
7 grammi per un buon caffè, circa 40 euro al chilo senza "comodato"
 
Il caffe da bar non è quello domestico.
E con un kg non fai più di 140 caffè, se li vuoi fare bene


??
Io parlavo del caffe del Bar quando mi riferivo allo 0,16 la tazzina di materia prima....

Il caffe, Lavazza, da casa, quasi me lo regalano....
( non scrivo il prezzo - SEMPRE e SOLO in OFFERTA - al Kg, perche' non ci credereste )
 
un programma interessante per chi vuole approcciare al caffè di qualità è il 1895bylavazza
il programma Esprò propone anche delle attrezzature semiprofessionali di qualità
horeca-news-nuova-simonelli-lavazza1.png
 
Imho ragionare solo sul costo della materia prima significa non tenere conto di molti altri fattori.
Due bar servono lo stesso identico caffè,preparato con la stessa identica macchina quindi si potrebbe pensare che anche il prezzo debba essere identico.
Ma non è detto.
Dipende da dove si trova il bar,da quanto è grande,da quali sono le spese,se il locale è di proprietà o in affitto,dal giro di affari etc etc.
Senza arrivare ai locali delle piazze delle città d'arte più belle d'Italia basta andare a prendere un caffè nel bar del centro commerciale che paga 3000 euro di affitto o più.
Anche dando per scontato che abbia un giro d'affari molto più ampio rispetto al baruccio in una stradina desolata ci sta che non applichi gli stessi prezzi.
La location si paga.
 
Imho ragionare solo sul costo della materia prima significa non tenere conto di molti altri fattori.
Due bar servono lo stesso identico caffè,preparato con la stessa identica macchina quindi si potrebbe pensare che anche il prezzo debba essere identico.
Ma non è detto.
Dipende da dove si trova il bar,da quanto è grande,da quali sono le spese,se il locale è di proprietà o in affitto,dal giro di affari etc etc.
Senza arrivare ai locali delle piazze delle città d'arte più belle d'Italia basta andare a prendere un caffè nel bar del centro commerciale che paga 3000 euro di affitto o più.
Anche dando per scontato che abbia un giro d'affari molto più ampio rispetto al baruccio in una stradina desolata ci sta che non applichi gli stessi prezzi.
La location si paga.

Sul fatto che ragionare sulla materia prima sia limitativo, mi trovi perfettamente d'accordo.
Ad esempio, quando mi siedo al bar, magari di fronte al mare, mi preparano due caffè macchiati, un cornetto tagliato in due, con due bicchierini di acqua, lo zucchero, poi si devono portare indietro i resti, lavare tutto, pulire il tavolo, tenere tutto pulito per tutto il giorno e mi chiedono 3,40 €, onestamente, a me sembra molto poco.
Poi, magari, pensi anche a quanto paghino la ragazza che ti serve.
 
Sul fatto che ragionare sulla materia prima sia limitativo, mi trovi perfettamente d'accordo.
Ad esempio, quando mi siedo al bar, magari di fronte al mare, mi preparano due caffè macchiati, un cornetto tagliato in due, con due bicchierini di acqua, lo zucchero, poi si devono portare indietro i resti, lavare tutto, pulire il tavolo, tenere tutto pulito per tutto il giorno e mi chiedono 3,40 €, onestamente, a me sembra molto poco.
Poi, magari, pensi anche a quanto paghino la ragazza che ti serve.

quello che penso anche io , se voglio essere servito è giusto che pago un certo prezzo, altrimenti vado al banco o vado ai bar dove pur essendoci i tavoli non c'è servizio cosi risparmio qualcosa ma rinuncio anche a qualcosa.
Aggiungo che poi i prezzi sono liberi, ogni locale ha il diritto di fare il prezzo che meglio crede, sta a noi poi decidere se fa per noi o meno.
 
Sul fatto che ragionare sulla materia prima sia limitativo, mi trovi perfettamente d'accordo.
Ad esempio, quando mi siedo al bar, magari di fronte al mare, mi preparano due caffè macchiati, un cornetto tagliato in due, con due bicchierini di acqua, lo zucchero, poi si devono portare indietro i resti, lavare tutto, pulire il tavolo, tenere tutto pulito per tutto il giorno e mi chiedono 3,40 €, onestamente, a me sembra molto poco.
Poi, magari, pensi anche a quanto paghino la ragazza che ti serve.

Qualche anno fa ho visto una puntata di 4 ristoranti e tra i concorrenti ce n'era uno che nel suo ristorante vendeva un piatto (non ricordo più se fosse una tagliata o altro ma comunque era a base di pesce) a 80 euro al kg.
E per questo venne penalizzato nel punteggio.
Ma aveva una terrazza sul mare che era uno spettacolo,cosa che richiedeva certamente ampie risorse anche solo a livello di personale.
Imho ci stava benissimo che i suoi prezzi non fossero gli stessi rispetto all'altro ristoratore che non aveva la stessa location.
In un'altra puntata sono stati invece da un cuoco che pare offrisse delle vere prelibatezze a prezzo fisso (mi sembra 35 o 45 euro a persona,sempre a base di pesce).
Ma il locale era un bugigattolo dietro a un circolo del tennis,il servizio era quello che era etc etc.
Pretendere di mangiare nel ristorante del primo ristoratore agli stessi prezzi dell'altro era assolutamente irrealistico.
 
Mi ricordo ancora la scena fantozziana di quando mio padre, in una gita con un bel gruppone di parenti a Montecatini Terme, in un bar chic della città alta, gridò (immaginate la voce di Fantozzi): "Fermi tutti, pago io! Ci penso io!"

Poi, quando arrivò il conto stratosferico... beh, provate a immaginare l'espressione di Fantozzi tramortito...

E mio padre non era certo ricco, era un semplice insegnante di liceo con 4 figli.
Paolo Villaggio, se ricordo bene, aveva un fratello gemello, famoso fisico o matematico, non ricordo.
 
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