Quanto dici tu certifica solo i chilometri percorsi (SE chi fa la revisione li riporta correttamente...), all'interno dell'auto i chilometri vengono registrati per forza correttamente, insieme ad altri eventi quali l'esecuzione della manutenzione programmata e gli altri interventi di manutenzione eseguiti. Non conosco altri dettagli, ma potenzialmente l'auto potrebbe registrare anche parametri che raccontano come viene usata (per esempio se viene tirata a freddo...). Avere a disposizione una storia del genere del veicolo darà informazioni molto interessanti ai potenziali acquirenti e ad AR stessa nel momento in cui offrirà un servizio di gestione usato garantito dalla casa.
Non so a voi, ma a me quando ho venduto le mie auto usate (sempre a concessionari come permuta) hanno sempre chiesto il libretto tagliandi. Ecco, pensate ad un super libretto tagliandi, che riporta molte più informazioni!
É una cosa fondamentale? No, ma potrebbe aiutare, se ben sfruttata, a far mantenere alle vetture maggior valore nel tempo e, quindi, ad invogliare i clienti ad acquistare il nuovo.
la cosa quindi avrebbe dovuto promuovere il nuovo prodotto dicendo
<< scusate abbiamo fatto un suvvetto, non vi aspettatevi chissà che perchè non ha il pianale Giorgio, non ha l'albero di trasmissione in fibra, insomma dai non è un gran che ma se lo comprate ci fate un favore>>
queste è un idea personale di alcuni, per me avere un illuminazione migliore non è un discorso di gudget e non è necessariamente un punto meno importante rispetto a soluzioni tecniche.
Smembrare i discorsi non ne fa capire il senso!
E la tecnica della citazione parziale è al servizio di una stantia comunicazione trentennale di derivazione marketing e poi politica.
Ma davvero non sapete risalire agli incidenti di una vettura?
Basta chiedere la classe di merito del proprietario ed il gioco è fatto!
Comunque Suvetto lo avevo letto nelle pagine precedenti e chi lo aveva scritto evidentemente non usava il vezzeggiativo, ma il dispregiativo.
Quanto a 156, quella era un pianeta avanti alla 155, tanto è vero che ci la ha la conserva a differenza dell'altra.
156 faceva le curve come se andasse sulle rotaie, forse perchè era dotata di quadrilatero alto?
Era sellata di pelle,la distinctive, ed era l'auto del debutto del common rail ieri noto come unijet ed oggi come multijet 2.
Era auto non di risparmio, tanto è una D, una berlinetta,
Ed infatti piacque a chi aveva avuto la 155, che non rimpianse per nulla scendendovi.
Aveva una linea marcatamente Alfa, frutto della matita di De Silva, che poi andò a disegnare le Alfa in casa Audi, e se oggi Audi è quello che è stilisticamente lo di deve al designer della 156, anche se le ultime Audi vanno scemando.
La storia che il mercato sia sovrano è debole, perché il mercato è fatto di offerta e domanda e l'offerta è volutamente prima della domanda.
Nel caso di Tonale si è scelto di Offrire un Ricarrozzamento, non un Alfa con pillola indorata con NFT, fari Led matrix. per fortuna di produzione Marelli e Schermi TFT a profusione, contenti quelli che la compreranno contenti tutti, proni al mercato sovrano.
Ma è da proni che si perde la guerra ed Alfa Romeo prona lo è stata sino la 2015
Poi Cupra, non era una famosa cera?
Quale lignaggio ha questo nuovo marchio?
Ah si le sue auto le giudava il modenese volante Il Tazio o il Drake....