<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma dove andate tutti di corsa? | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Ma dove andate tutti di corsa?

Si,non ricordo quale fosse la durata minima prevista dalla legge ma durava veramente troppo poco tanto che quell'incrocio era diventato un incubo e si era arrivati addirittura al punto in cui alcuni frenavano pur avendo tempo sufficiente per passare e si verificavano tamponamenti spesso e volentieri.


Esatto....Io facevo proprio cosi'....
Come tanti del resto....
Quando vedevo,
sui 150 metri,
arrivando verso l' incrocio, il verde e la strada sgombra*....
Prendevo il controvialetto e aspettavo

* sintomo di un verde gia' attivo da tempo
 
Mio fratello ha preso due multe a un semaforo che aveva un giallo fulmineo.
Scattava quando eri ormai troppo vicino per frenare in tempo e quindi puntualmente ti fermavi appena oltre la linea.
Anche lui accostava per precauzione solo che il semaforo era talmente noto,anzi famigerato,che nessuno voleva più fare da apripista.
Accostavano tutti e il semaforo subdolo restava verde a meno che non rilevasse auto che si dovevano immettere dalla perpendicolare o pedoni che richiedevano il verde per attraversare.
 
Alla guida di un automobile si tende ad essere più “ smaliziati “ come approccio verso gli altri automobilisti per un motivo analogo a quello che spinge ad esserlo sui social e magari nella realtà delle persone addirittura timide. Questo perché c’è il “ filtro “ auto/social che in qualche modo ci dà la percezione di isolarci da un eventuale approccio diretto con la controparte. Infatti se capita di essere strombazzati e si reagisce, e’ raro che lo strombazzatore sia dotato di carattere, ma in genere tende a scappare o a far finta di nulla. Caso diverso per chi viene strombazzato. Se si analizzano, passatemi il termine non italiano, le road rage, il piu delle volte è colui che viene contestato tramite il clacson che reagisce in modo aggressivo, appunto perché se uno suona in realtà sta già scaricando gli istinti repressi suonando.
 
Alla guida di un automobile si tende ad essere più “ smaliziati “ come approccio verso gli altri automobilisti per un motivo analogo a quello che spinge ad esserlo sui social e magari nella realtà delle persone addirittura timide. Questo perché c’è il “ filtro “ auto/social che in qualche modo ci dà la percezione di isolarci da un eventuale approccio diretto con la controparte. Infatti se capita di essere strombazzati e si reagisce, e’ raro che lo strombazzatore sia dotato di carattere, ma in genere tende a scappare o a far finta di nulla. Caso diverso per chi viene strombazzato. Se si analizzano, passatemi il termine non italiano, le road rage, il piu delle volte è colui che viene contestato tramite il clacson che reagisce in modo aggressivo, appunto perché se uno suona in realtà sta già scaricando gli istinti repressi suonando.
Ma la strada non è un campo di battaglia. È evidente da quel che dici che di civile abbiamo solo il codice.
 
Alla guida di un automobile si tende ad essere più “ smaliziati “ come approccio verso gli altri automobilisti per un motivo analogo a quello che spinge ad esserlo sui social e magari nella realtà delle persone addirittura timide. Questo perché c’è il “ filtro “ auto/social che in qualche modo ci dà la percezione di isolarci da un eventuale approccio diretto con la controparte. Infatti se capita di essere strombazzati e si reagisce, e’ raro che lo strombazzatore sia dotato di carattere, ma in genere tende a scappare o a far finta di nulla. Caso diverso per chi viene strombazzato. Se si analizzano, passatemi il termine non italiano, le road rage, il piu delle volte è colui che viene contestato tramite il clacson che reagisce in modo aggressivo, appunto perché se uno suona in realtà sta già scaricando gli istinti repressi suonando.

Non ho ben capito, cioè, secondo te, se mi tagliano la strada brutalmente ed inchiodo rischiando di disfare la vettura, quando gli suono, sono uno non dotato di carattere e che sfoga un istinto represso, mentre invece evidentemente l'altro che mi ha tagliato la strada, ha carattere, gli istinti non li reprime scende e mi prende a pugni?

Invece può succedere che a quel punto, quello con l'istinto represso, prende la prima cosa che ha in mano (magari un cartone da 6 bottiglie di minerale) e glielo centra in fronte mandandolo al creatore ... ed è il motivo per cui uno è a processo e l'altro al camposanto.

Quindi manteniamo tutti possibilmente la calma ricordando che tutti si può sbagliare ... e che c'è in giro gente disposta a tutto [ma a volte che non sapeva di esserlo]
 
Ma la strada non è un campo di battaglia. È evidente da quel che dici che di civile abbiamo solo il codice.
Spesso lo è, e non lo dico io ma i fatti di cronaca e recentemente anche i filmati delle dashcam facilmente fruibili su yt. Sta a noi cercare di rendere più vivibile possibile la convivenza su strada tra automobilisti. Basterebbe veramente poco e vivremmo tutti più felici anche una volta lasciato il volante.
 
Secondo me c'è del vero in quanto scrive SAABTurbo16.
Nel senso che molte volte chi viene contestato con un colpo di clacson reagisce molto male,anche se di natura non è una persona aggressiva.
E la reazione può essere molto più grave della provocazione che potrebbe essere anche solo un colpetto di clacson stizzito.
Per ricevere una strombazzata poi non bisogna per forza essere pirati della strada,basta una distrazione.
Ma la contestazione a volte è una sorta di offesa all'onore che non tutti tollerano,anche se magari a parti invertite avrebbero suonato pure loro.

E poi ovviamente si innesca una sorta di botta e risposta che può portare a un'escalation di aggressività.
Tu non mi dai la precedenza e io suono.
E per me potrebbe anche finire li se tu fai finta di niente o ti scusi con un cenno della mano.
Ma se l'altra reagisce addio...

Mia madre mi raccomanda sempre di non intavolare discussioni perchè non si sa mai chi incontri.
Cita il caso di una guardia giurata che in seguito a un colpo di clacson ricevuto sarebbe sceso dall'auto e avrebbe sparato alla testa dell'automobilista che aveva osato contestarlo.
 
Non ho ben capito, cioè, secondo te, se mi tagliano la strada brutalmente ed inchiodo rischiando di disfare la vettura, quando gli suono, sono uno non dotato di carattere e che sfoga un istinto represso, mentre invece evidentemente l'altro che mi ha tagliato la strada, ha carattere, gli istinti non li reprime scende e mi prende a pugni?

Invece può succedere che a quel punto, quello con l'istinto represso, prende la prima cosa che ha in mano (magari un cartone da 6 bottiglie di minerale) e glielo centra in fronte mandandolo al creatore ... ed è il motivo per cui uno è a processo e l'altro al camposanto.

Quindi manteniamo tutti possibilmente la calma ricordando che tutti si può sbagliare ... e che c'è in giro gente disposta a tutto [ma a volte che non sapeva di esserlo]

Mi sembri leggermente provato dalle, suppongo, numerose casistiche di guidatori indisciplinati che ti sono capitate. Il mio è un discorso generico che implica l’uso del clacson per motivi futili, del tipo per non essere partiti immediatamente allo scattare del semaforo verde o per aver svoltato un po’ più lentamente, magari per non rendere la guida ostile agli eventuali passeggeri. Ritengo utile il montaggio di una doppia dascham anteriore e posteriore, che tra l’altro possiedo sulla mia vetusta Yaris con ben 404.000 km, i cui dubbi sulla validità in caso di incidente sono noti, ma che potrebbe essere un oggetto dissuasivo nei confronti di coloro che viaggiano troppo attaccati al posteriore.
 
Secondo me c'è del vero in quanto scrive SAABTurbo16.
Nel senso che molte volte chi viene contestato con un colpo di clacson reagisce molto male,anche se di natura non è una persona aggressiva.
E la reazione può essere molto più grave della provocazione che potrebbe essere anche solo un colpetto di clacson stizzito.
Per ricevere una strombazzata poi non bisogna per forza essere pirati della strada,basta una distrazione.
Ma la contestazione a volte è una sorta di offesa all'onore che non tutti tollerano,anc
Cita il caso di una guardia giurata che in seguito a un colpo di clacson ricevuto sarebbe sceso dall'auto e avrebbe sparato alla testa dell'automobilista che aveva osato contestarlo.
Concordo con te, e la tua mamma ha assolutamente ragione e, da mamma, è difficilissimo che dia un consiglio sbagliato ad un figlio. Semmai siamo noi figli che, spesso, tendiamo a fare di testa nostra perche, come c’è chi non accetta, come hai fatto notare, un colpo di clacson, non accetta consigli dagli altri, salvo magari poi essere lecchini in azienda con i superiori ecc ecc ma qui si entra nel discorso più ampio del debolì con i forti e forti con i deboli. Circa l’episodio della guardia giurata, immagino quante situazioni viste sul luogo di lavoro oppure in famiglia, da parte del gpg che ha sparato, abbiano covato in lui parecchia frustrazione che poi ha sfogato in quel momento. Credo di poter affermare anche che, rispetto a prima, si stia perdendo sempre più facilmente autocontrollo, per motivi spesso futili.
 
Il mio è un discorso generico che implica l’uso del clacson per motivi futili, del tipo per non essere partiti immediatamente allo scattare del semaforo verde o per aver svoltato un po’ più lentamente, magari per non rendere la guida ostile agli eventuali passeggeri.
Di solito sono molto attento ai semafori e cerco di non essere da intralcio coniugando comunque la sicurezza mia, dei pedoni e gli altri automobilisti. Quando capita il tizio esaltato che strombazza per un secondo di ritardo post verde, anche se sono pronto a partire, ritardo qualche secondo e mi avvio con estrema lentezza. Guardare la loro espressione dallo specchietto è veramente gratificante.
 
Mi sembri leggermente provato dalle, suppongo, numerose casistiche di guidatori indisciplinati che ti sono capitate.
no no, non ho semplicemente capito il senso del tuo post originale.
Dai post scritti dopo ho inteso meglio.

Poi, come scrivevo, non è necessario ne un clacson ne una pistola: il caso di cronaca nera cui facevo parziale riferimento è di qualche anno fa a Milano, dove un signore con la moglie incinta sono stati quasi investiti da un tassista. L'uomo reagì malamente alla manovra probabilmente colpendo l'auto ed insultando il quasi investitore.
Il tassista anziché abbozzare (la c@@@ta era sua) fermò l'auto e scese attaccando briga.
L'uomo stava portando a casa la spesa e reagì tirando addosso al malcapitato un pacco di bottiglie d'acqua. Quest'ultimo cadde, batté malamente la testa e RIP.
Quindi concodo con la mamma di @zinzanbr

Credo di poter affermare anche che, rispetto a prima, si stia perdendo sempre più facilmente autocontrollo, per motivi spesso futili.

Concordo. Siamo soggetti a troppe pressioni. A sogni impossibili che non possiamo realizzare, lavoro precario, maleducazione diffusa e tante piccole o grandi prepotenze gratuite che caricano a molla gli animi. Negli anni '70 si diceva che la propria libertà si ferma dove inizia quella dell'altro. Oggi ognuno ritiene di essere libero di fare sempre ciò che gli pare. Certe polemiche qui OT ma molto dibattute in queti ultimi mesi altrimenti non ci sarebbero.
 
Una cosa che forse potrebbe tornare utile e che potrebbero insegnare a scuola guida è contare fino a 10 e respirare profondamente prima di scendere dall'auto.
Magari già questo basterebbe per prevenire i casi come quello del tassista di Milano che citava Gbortolo.
In fondo finchè ci si manda a cantare a vicenda non succede nulla di irreparabile,non che faccia bene alla vita di tutti se qualcuno urla insulti per strada e poi magari si porta dietro quella rabbia nella sua giornata lavorativa o con la famiglia.
Però ci sono anche casi in cui senza scendere dall'auto ci scappa comunque il morto dopo una lite.
A parte il sindacalista travolto da un camion nella mia zona poco tempo fa i casi di persone investite volontariamente purtroppo non sono rari.

Forse dovremmo tenere tutti sul cruscotto un magnete tipo quelli con la faccia di Padre Pio con la scritta "Lascia stare,non ne vale la pena,vai per la tua strada e non ci pensare più".
 
Perchè invece quelli che girano con gli specchietti laterali chiusi?
Dovrebbe esserci una legge che in caso ti beccano a girare così ti ritirano la patente e ti rimandano a scuola guida, poi vediamo se ti pesa ancora il cu*o aprirli prima di partire.
 
Forse dovremmo tenere tutti sul cruscotto un magnete tipo quelli con la faccia di Padre Pio con la scritta "Lascia stare,non ne vale la pena,vai per la tua strada e non ci pensare più".

non correr e4.jpg

Peccato non ci siano più i cruscotti metallici per appiccicare le calamite come negli anni '60
 
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