è una domanda o una affermazione?
Questo non è vero. Ho visto e predisposto personalmente quattro “consensi informati” (il sottoscritto, moglie, figlia e mamma) ed è assolutamente FALSO.se sono così sicuri non capisco perchè io debba firmare un foglio nel quale sono io che devo assumermi le responsabilità di eventuali reazioni avverse
Questo non è vero. Ho visto e predisposto personalmente quattro “consensi informati” (il sottoscritto, moglie, figlia e mamma) ed è assolutamente FALSO.
se io avessi una reazione avversa, a chi mi rifaccio? chi mi ripaga del danno ricevuto?
Qualsiasi farmaco o trattamento ha delle controindicazioni e dei rischi,la firma che metti serve a dimostrare che questi rischi ti sono stati illustrati e accetti di correrli.
Uno al limite può pensare di rifarsi su qualcuno se c'è stata una negligenza,ma se non ci sono negligenze su chi vorresti mai rifarti?
Se ti colpisce un fulmine fai causa al cielo per caso?
Se non si vuole rischiare basta negare il consenso,che comporta quasi sempre un rischio molto maggiore.
Ma non si può pensare di essere sempre tutelati al 100% altrimenti chi avrebbe interesse a lavorare in campo medico?
Se ogni volta che si spezza un ago o c'è una reazione avversa ci fossero battaglie legali e migliaia di euro di risarcimenti nessuno vorrebbe fare il medico e i pazienti non riceverebbero le cure di cui hanno bisogno.
Una signora che conosco si è da poco operata a un ginocchio ma la riabilitazione non sta andando tanto bene,da fuori è facile dirlo ma essendo un intervento su una persona di 80 anni rimandato a lungo causa covid ci sta imho che il recupero non sia ottimale.
Di sicuro se fosse partita pensando a un'eventuale causa per ottenere un risarcimento sarebbe ancora li col suo ginocchio da operare e starebbe molto peggio.
Qualsiasi farmaco o trattamento ha delle controindicazioni e dei rischi,la firma che metti serve a dimostrare che questi rischi ti sono stati illustrati e accetti di correrli.
Uno al limite può pensare di rifarsi su qualcuno se c'è stata una negligenza,ma se non ci sono negligenze su chi vorresti mai rifarti?
Se ti colpisce un fulmine fai causa al cielo per caso?
Se non si vuole rischiare basta negare il consenso,che comporta quasi sempre un rischio molto maggiore.
Ma non si può pensare di essere sempre tutelati al 100% altrimenti chi avrebbe interesse a lavorare in campo medico?
Se ogni volta che si spezza un ago o c'è una reazione avversa ci fossero battaglie legali e migliaia di euro di risarcimenti nessuno vorrebbe fare il medico e i pazienti non riceverebbero le cure di cui hanno bisogno.
Una signora che conosco si è da poco operata a un ginocchio ma la riabilitazione non sta andando tanto bene,da fuori è facile dirlo ma essendo un intervento su una persona di 80 anni rimandato a lungo causa covid ci sta imho che il recupero non sia ottimale.
Di sicuro se fosse partita pensando a un'eventuale causa per ottenere un risarcimento sarebbe ancora li col suo ginocchio da operare e starebbe molto peggio.
Il tuo discorso stà in piedi se la vaccinazione è libera, dal momento che stà diventando un'obbligo le reazioni avverse si pagano.
Il tuo discorso stà in piedi se la vaccinazione è libera, dal momento che stà diventando un'obbligo le reazioni avverse si pagano.
Esiste un sistema di protezione sanitario e sociale. Non è assolutamente vero quello che si dice sulla manleva da firmare.se io avessi una reazione avversa, a chi mi rifaccio? chi mi ripaga del danno ricevuto?
Ripeto, prima di parlare, leggete i moduli del consenso informato.Il tuo discorso stà in piedi se la vaccinazione è libera, dal momento che stà diventando un'obbligo le reazioni avverse si pagano.
Il tuo discorso stà in piedi se la vaccinazione è libera, dal momento che stà diventando un'obbligo le reazioni avverse si pagano.
Domanda: ma è un obbligo
"accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, concorsi pubblici."
Non mi pare... si può vivere tranquillamente senza se si vuole. Inoltre, il green pass si può avere (temporaneamente) anche con un semplice tampone negativo. Quindi è un discorso che legalmente non sta in piedi.
Non prendiamoci in giro. Io sono sicuro che nel giro di un anno diventerà di fatto obbligatorio
ExPug24 - 4 giorni fa
deadmanwalking - 13 ore fa
quicktake - 2 anni fa
omniae - 7 giorni fa