<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Terreni agricoli venduti/affittati a multinazionali per conversione a fotovoltaico | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Terreni agricoli venduti/affittati a multinazionali per conversione a fotovoltaico

MI permetto di "rispondere" a vari commenti interessanti con questo:
- si non credo che dovrebbe essere anche solo ammissibile vendere terreno, che è territorio, a uno Stato estero (Cina), diverso venderlo a privati o aziende estere.
- i pannelli solari se si danneggiano, fanno uscire Telluro di Cadmio che è un metallo pesante molto inquinante per l terreni, le falde ecc. E lo stesso dicasi per il piombo che contengono. Questo e' ancora più importante in fase di smaltimento a fine vita (come per le pilette..)
- come al solito la Cina controlla i metalli rari e le materie prime per la loro produzione
- I nuovi impianti a energia solare focalizzata (CSP) richiedono un potente sistema di raffreddamento che necessita circa tra i 1900 e i 3000 litri di acqua per Megawatt ora più o meno come una centrale a carbone o nucleare.
Quest' acqua ovviamente ci deve essere il che significa che useranno proprio campi agricoli che tale disponibilità avevano o possono avere o che toglieranno di fatto acqua a campi coltivati limitrofi..
- Comunque sono oggetti molto costosi resi "fattibili" da incentivi statali che sono costi per il contribuente e nascondo il vero costo.
- Per avere senso devono occupare aree molto vaste
- Per la produzione dei pannelli si deve estrarre quarzo per ottenere silicio, ma tanti operai si ammalano di silicosi
- La vita utile e' di circa 25 anni, ogni anno degradano perdendo circa lo 0,5% di efficienza.
- Entro il 2050 ci saranno circa 78 milioni di metri cubi di rifiuti da pannelli solari

Si forse risolvono in parte qualche problema ma ne creano tanti altri. Come per le auto elettriche l'intero ciclo di vita non e' poi tanto "green".

-


Da gnurant....
Insomma tanto positivo, tanto negativo....
Dopo questa interessante relazione....
....DUE RIGHE riguardo le pale eoliche
??

Denghiu
 
....e stranamente, i prezzi dei materiali da costruzione si sono impennati........ chissà come mai.
É vero, ma questo é un problema globale che non riguarda l'Italia e il superbonus, si sono impennati globalmente dappertutto, in modo impressionante. Il come mai va cercato in ben altro.
 
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MI permetto di "rispondere" a vari commenti interessanti con questo:
- si non credo che dovrebbe essere anche solo ammissibile vendere terreno, che è territorio, a uno Stato estero (Cina), diverso venderlo a privati o aziende estere.
- i pannelli solari se si danneggiano, fanno uscire Telluro di Cadmio che è un metallo pesante molto inquinante per l terreni, le falde ecc. E lo stesso dicasi per il piombo che contengono. Questo e' ancora più importante in fase di smaltimento a fine vita (come per le pilette..)
- come al solito la Cina controlla i metalli rari e le materie prime per la loro produzione
- I nuovi impianti a energia solare focalizzata (CSP) richiedono un potente sistema di raffreddamento che necessita circa tra i 1900 e i 3000 litri di acqua per Megawatt ora più o meno come una centrale a carbone o nucleare.
Quest' acqua ovviamente ci deve essere il che significa che useranno proprio campi agricoli che tale disponibilità avevano o possono avere o che toglieranno di fatto acqua a campi coltivati limitrofi..
- Comunque sono oggetti molto costosi resi "fattibili" da incentivi statali che sono costi per il contribuente e nascondo il vero costo.
- Per avere senso devono occupare aree molto vaste
- Per la produzione dei pannelli si deve estrarre quarzo per ottenere silicio, ma tanti operai si ammalano di silicosi
- La vita utile e' di circa 25 anni, ogni anno degradano perdendo circa lo 0,5% di efficienza.
- Entro il 2050 ci saranno circa 78 milioni di metri cubi di rifiuti da pannelli solari

Si forse risolvono in parte qualche problema ma ne creano tanti altri. Come per le auto elettriche l'intero ciclo di vita non e' poi tanto "green".

-

Non esistono tecnologie con impatto zero o solo impatto positivo, però permettimi di dire che effetti come quello dell'eventuale fuoriuscita di minuscole quantità di metalli rari, rispetto alle robuste emissioni in atmosfera delle centrali termoelettriche o al pericolo della radioattività e la gestione eterna delle scorie in quelle nucleari, ragionando in semplici termini di buon senso, sono trascurabili.
Per quanto riguarda la durata effettiva dei pannelli, ti posso assicurare avendone parlato con ingegneri con grande esperienza in materia che operano dagli albori di questa tecnologia, che anche i primi montati nei primi anni '80 verso il 2010 (cioé a trent'anni di vita) erano perfettamente efficienti per gli usi ai quali erano destinati, sarebbe interessarne parlarne oggi di quegli impianti pionieristici, e che fine hanno fatto, comunque la durata effettiva è di solito molto superiore a quella garantita. Sarà interessante vedere tra 10 o 20 anni come si comporteranno i pannelli, più commerciali, ma anche più evoluti, montati in numero molto maggiore a partire dalla fine degli anni 2000.
Che la Cina comandi è vero, ma è perché noi (mondo occidentale industrializzato) abbiamo fatto di tutto perché fosse così, in un'infinità di settori produttivi, la colpa non è del fotovoltaico... guarda che anche la pietra con cui si lastricano le vie o si fanno davanzali o altre opere, per fare un esempio che forse in molti non conoscono, spesso è di provenienza cinese. Perché? Perché costa meno, nonostante il trasporto...(e le emissioni correlate).
Posso capire una cosa hi-tech come un pannello fotovoltaico o un chip, ma siamo in un mondo in cui è conveniente addirittura trasportare via nave della pesantissima e "normale" pietra (non parlo qui di marmi esotici pregiati, etc) in quantità industriale per decine di migliaia di km....lascio a voi le riflessioni.
 
Ultima modifica:
Da gnurant....
Insomma tanto positivo, tanto negativo....
Dopo questa interessante relazione....
....DUE RIGHE riguardo le pale eoliche
??

Denghiu

Molto in breve, ci sarebbe parecchio altro da aggiungere sull'eolico:
Fonte di energia intermittente
Difficile prevedere i flussi di energia (il vento, cambia…)
L’energia prodotta può essere pari a zero per giorni o settimane
E’ necessario disattivarle per evitare danni (oltre alla beffa…) se c’e’ troppo vento
E’ poi una fonte di energia “stagionale”, estate, inverno cambiano parecchio.
Anche piccole diminuzioni del vento producono grandi cambiamenti nell’output di energia: esempio se il vento di dimezza l’energia prodotta si reduce di otto volte.
Tutto questo fa si che non possa essere una fonte su cui poter fare tanto affidamento
Costi di produzione e installazione molto elevate
Molto limitati i luoghi adeguati per l’installazione
Necessita’ di costante e costosa manutenzione, es protezione dal gelo (vs Texas…)
Muoiono tantissimi uccelli a causa di queste turbine
Rumorosità elevata che può disturbare parecchio se nelle vicinanze ci sono abitazioni

Ripeto ci sarebbe tanto altro.
 
Molto in breve, ci sarebbe parecchio altro da aggiungere sull'eolico:
Fonte di energia intermittente
Difficile prevedere i flussi di energia (il vento, cambia…)
L’energia prodotta può essere pari a zero per giorni o settimane
E’ necessario disattivarle per evitare danni (oltre alla beffa…) se c’e’ troppo vento
E’ poi una fonte di energia “stagionale”, estate, inverno cambiano parecchio.
Anche piccole diminuzioni del vento producono grandi cambiamenti nell’output di energia: esempio se il vento di dimezza l’energia prodotta si reduce di otto volte.
Tutto questo fa si che non possa essere una fonte su cui poter fare tanto affidamento
Costi di produzione e installazione molto elevate
Molto limitati i luoghi adeguati per l’installazione
Necessita’ di costante e costosa manutenzione, es protezione dal gelo (vs Texas…)
Muoiono tantissimi uccelli a causa di queste turbine
Rumorosità elevata che può disturbare parecchio se nelle vicinanze ci sono abitazioni

Ripeto ci sarebbe tanto altro.


Ingigantire i difetti e non parlare in alcun modo dei pregi non mi sembra la base migliore per una discussione su un tema...

Una curiosità: esiste per te una fonte di produzione energetica ideale?
 
Non esistono tecnologie con impatto zero o solo impatto positivo, però permettimi di dire che effetti come quello dell'eventuale fuoriuscita di minuscole quantità di metalli rari, rispetto alle robuste emissioni in atmosfera delle centrali termoelettriche o al pericolo della radioattività e la gestione eterna delle scorie in quelle nucleari, ragionando in semplici termini di buon senso, sono trascurabili.
Se pensi che nella maggior parte dei discorsi pare che gasolio o benzina escano "naturalmente" dai rubinetti, scordando quanto ci sta dietro (mentre viene analizzato sino all'ultima vite per il non solo endotermico) ...
Comunque, anche la dichiarazione che trovate in homepage della rivista, di un ministro secondo cui "Oggi abbiamo 10-12 milioni di auto altamente inquinanti: in questo momento, un loro passaggio all'Euro 6 dà già un forte impulso alla decarbonizzazione" a me lascia perplesso perché purtroppo sappiamo bene che gli interventi per aderire ai vari euroX hanno aumentato e non ridotto i consumi di carburante.

proseguendo nell'eterna confusione fra inquinanti/particolati in genere e CO2.
:(
 
Se pensi che nella maggior parte dei discorsi pare che gasolio o benzina escano "naturalmente" dai rubinetti, scordando quanto ci sta dietro (mentre viene analizzato sino all'ultima vite per il non solo endotermico) ...
Comunque, anche la dichiarazione che trovate in homepage della rivista, di un ministro secondo cui "Oggi abbiamo 10-12 milioni di auto altamente inquinanti: in questo momento, un loro passaggio all'Euro 6 dà già un forte impulso alla decarbonizzazione" a me lascia perplesso perché purtroppo sappiamo bene che gli interventi per aderire ai vari euroX hanno aumentato e non ridotto i consumi di carburante.

proseguendo nell'eterna confusione fra inquinanti/particolati in genere e CO2.
:(

Assolutamente
 
Molto in breve, ci sarebbe parecchio altro da aggiungere sull'eolico:
Fonte di energia intermittente
Difficile prevedere i flussi di energia (il vento, cambia…)
L’energia prodotta può essere pari a zero per giorni o settimane
E’ necessario disattivarle per evitare danni (oltre alla beffa…) se c’e’ troppo vento
E’ poi una fonte di energia “stagionale”, estate, inverno cambiano parecchio.
Anche piccole diminuzioni del vento producono grandi cambiamenti nell’output di energia: esempio se il vento di dimezza l’energia prodotta si reduce di otto volte.
Tutto questo fa si che non possa essere una fonte su cui poter fare tanto affidamento
Costi di produzione e installazione molto elevate
Molto limitati i luoghi adeguati per l’installazione
Necessita’ di costante e costosa manutenzione, es protezione dal gelo (vs Texas…)
Muoiono tantissimi uccelli a causa di queste turbine
Rumorosità elevata che può disturbare parecchio se nelle vicinanze ci sono abitazioni

Ripeto ci sarebbe tanto altro.

OK! idrica no, eolica male, fotovoltaico inquina e poi dipendono da estero.

Proponi alternative? perché come scrive qualcuno, "se non porti una soluzione sei parte del problema" ;)
 
Non esistono tecnologie con impatto zero o solo impatto positivo, però permettimi di dire che effetti come quello dell'eventuale fuoriuscita di minuscole quantità di metalli rari, rispetto alle robuste emissioni in atmosfera delle centrali termoelettriche o al pericolo della radioattività e la gestione eterna delle scorie in quelle nucleari, ragionando in semplici termini di buon senso, sono trascurabili.
Per quanto riguarda la durata effettiva dei pannelli, ti posso assicurare avendone parlato con ingegneri con grande esperienza in materia che operano dagli albori di questa tecnologia, che anche i primi montati nei primi anni '80 verso il 2010 (cioé a trent'anni di vita) erano perfettamente efficienti per gli usi ai quali erano destinati, sarebbe interessarne parlarne oggi di quegli impianti pionieristici, e che fine hanno fatto, comunque la durata effettiva è di solito molto superiore a quella garantita. Sarà interessante vedere tra 10 o 20 anni come si comporteranno i pannelli, più commerciali, ma anche più evoluti, montati in numero molto maggiore a partire dalla fine degli anni 2000.
Che la Cina comandi è vero, ma è perché noi (mondo occidentale industrializzato) abbiamo fatto di tutto perché fosse così, in un'infinità di settori produttivi, la colpa non è del fotovoltaico... guarda che anche la pietra con cui si lastricano le vie o si fanno davanzali o altre opere, per fare un esempio che forse in molti non conoscono, spesso è di provenienza cinese. Perché? Perché costa meno, nonostante il trasporto...(e le emissioni correlate).
Posso capire una cosa hi-tech come un pannello fotovoltaico o un chip, ma siamo in un mondo in cui è conveniente addirittura trasportare via nave della pesantissima e "normale" pietra (non parlo qui di marmi esotici pregiati, etc) in quantità industriale per decine di migliaia di km....lascio a voi le riflessioni.

Si comunque il solare è auspicabile a mio modesto parere in base a quello che conosco, che sia orienti sull'energia solare focalizzata (CSP) piuttosto che il fotovoltaico.
CI sarebbero sempre impatti ambientali, come giustamente dici impatto zero non e' possibile, ma e' una tecnologia superiore.

Pensa che un mesetto fa ho comprato dei funghi porcini di un noto brand, un sacco grande. Erano orrendi e non che li abbia pagati poco (brand..), ma non ho scoperto che provengono dalla Cina?

Riguardo i materiali da costruzione: negli USA ad esempio c'e' stato lo "scandalo del dry wall cinese, per chi fosse interessato: https://en.wikipedia.org/wiki/Chinese_drywall
Abbiamo acquistato "granito" cinese per provare, non ti dico la qualità..

Decisamente tutto questo reset e' stato disegnato anni fa dai "Grandi" ed hanno diviso il mondo in aree produttive (CIna) o per i servizi avanzati. Chiaramente i Cinesi non sono degli ingenui e sanno bene come aprire nuovi mercati, con il prezzo basso.

Ho negoziato con clienti da tutto il mondo o quasi, i Cinesi si mangiano a colazione parecchi di noi.
 
Ingigantire i difetti e non parlare in alcun modo dei pregi non mi sembra la base migliore per una discussione su un tema...

Una curiosità: esiste per te una fonte di produzione energetica ideale?

Si, e' vero ma non ho tempo ed ho appositamente citato solo i difetti cosi' mi si rinfacciano i pregi.
Ti faccio lavorare: se vuoi e hai tempo cita i pregi che naturalmente ci sono :)

No al momento secondo me bisogna usare un mix di tecnologie - senza ideologie - Ovvero non dismettere tecnologie e fonti che vanno benissimo, al momento, senza pero' fermarsi nella ricerca.
Credo che la ricerca porterà a tecnologie alternative mature e allora, al momento giusto, si potranno e dovranno sostituire quelle attuali. Ad esempio., pare che in ambito energia nucleare stiano risolvendo diversi problemi. Ma oggi per essere chiari chiudere le centrali esistenti anche solo in giro per l'Europa che senso avrebbe?
 
Si, e' vero ma non ho tempo ed ho appositamente citato solo i difetti cosi' mi si rinfacciano i pregi.
Ti faccio lavorare: se vuoi e hai tempo cita i pregi che naturalmente ci sono :)

No al momento secondo me bisogna usare un mix di tecnologie - senza ideologie - Ovvero non dismettere tecnologie e fonti che vanno benissimo, al momento, senza pero' fermarsi nella ricerca.
Credo che la ricerca porterà a tecnologie alternative mature e allora, al momento giusto, si potranno e dovranno sostituire quelle attuali. Ad esempio., pare che in ambito energia nucleare stiano risolvendo diversi problemi. Ma oggi per essere chiari chiudere le centrali esistenti anche solo in giro per l'Europa che senso avrebbe?

Che senso avrebbe chiudere le centrali nucleari esistenti? Smettere di produrre emissioni e soprattutto scorie radioattive che, veramente, non sappiamo dove stoccare in modo sicuro e definitivo, lasciando il problema alle generazioni successive. Per i tedeschi questo è stato l'ago della bilancia dell'abbandono del nucleare per esempio, dopo l'inizio del collasso e della contaminazione radioattiva della falda acquifera nell'ex miniera di sale sotterranea dove venivano stoccate, che si credeva un sito sicuro ed "eterno".
Vorrei parlare dell'eolico, soprattutto offshore (ne avevo già scritto da qualche parte) ma ora devo andare a lavorare davvero, alla prossima puntata ; )

https://www.nationalgeographic.com/...ience-salt-mine-dump-pictures-asse-ii-germany
 
Ultima modifica:
OK! idrica no, eolica male, fotovoltaico inquina e poi dipendono da estero.

Proponi alternative? perché come scrive qualcuno, "se non porti una soluzione sei parte del problema" ;)

Ti riporto la risposta #40

No al momento secondo me bisogna usare un mix di tecnologie - senza ideologie - Ovvero non dismettere tecnologie e fonti che vanno benissimo, al momento, senza pero' fermarsi nella ricerca.
Credo che la ricerca porterà a tecnologie alternative mature e allora, al momento giusto, si potranno e dovranno sostituire quelle attuali. Ad esempio., pare che in ambito energia nucleare stiano risolvendo diversi problemi. Ma oggi per essere chiari chiudere le centrali esistenti anche solo in giro per l'Europa che senso avrebbe?
 
Che senso avrebbe chiudere le centrali nucleari esistenti? Smettere di produrre emissioni e soprattutto scorie radioattive che, veramente, non sappiamo dove stoccare in modo sicuro e definitivo, lasciando il problema alle generazioni successive. Per i tedeschi questo è stato l'ago della bilancia per esempio, dopo l'inizio del collasso e della contaminazione radioattiva della falda acquifera nell'ex miniera di sale sotterranea dove venivano stoccate, che si credeva un sito sicuro ed "eterno".
Vorrei parlare dell'eolico, soprattutto offshore (ne avevo già scritto da qualche parte) ma ora devo andare a lavorare davvero, alla prossima puntata ; )

Anche io sto correndo a un appuntamento. Continuerò a rispondere quando posso. Sono massimi sistemi, mamma mia il discorso sul nucleare. Si l'eolico offshore, da discutere anche quello. Per me la ricerca, è molto più urgente e redditizia delle "agende verdi di emergenza".
Ovvero io investirei MOLTO di più in ricerca aspettando a fare interventi costosissimi quando non abbiamo ancora le tecnologie abbastanza mature.
Vedi appunto energia solare focalizzata (CSP) che oggi sembra essere il mio cavallo di battaglia: quella si che va implementata, a mio modesto parere, in siti adeguati.
 
Si comunque il solare è auspicabile a mio modesto parere in base a quello che conosco, che sia orienti sull'energia solare focalizzata (CSP) piuttosto che il fotovoltaico.
CI sarebbero sempre impatti ambientali, come giustamente dici impatto zero non e' possibile, ma e' una tecnologia superiore.

Pensa che un mesetto fa ho comprato dei funghi porcini di un noto brand, un sacco grande. Erano orrendi e non che li abbia pagati poco (brand..), ma non ho scoperto che provengono dalla Cina?

Riguardo i materiali da costruzione: negli USA ad esempio c'e' stato lo "scandalo del dry wall cinese, per chi fosse interessato: https://en.wikipedia.org/wiki/Chinese_drywall
Abbiamo acquistato "granito" cinese per provare, non ti dico la qualità..

Decisamente tutto questo reset e' stato disegnato anni fa dai "Grandi" ed hanno diviso il mondo in aree produttive (CIna) o per i servizi avanzati. Chiaramente i Cinesi non sono degli ingenui e sanno bene come aprire nuovi mercati, con il prezzo basso.

Ho negoziato con clienti da tutto il mondo o quasi, i Cinesi si mangiano a colazione parecchi di noi.


Quello e' stato l' errore....
....Pensare che gli attuali Cinesi fossero gli eredi dei biciclari,
quelli tutti uguali in tuta, degli anni 60/70,
e non della ( probabilmente ) piu' antica civilta' della storia....
Lo paghiamo e lo pagheremo....

Breve OT
Quando trovi dei porcini surgelati buoni, fammi un fischio
Chiuso OT
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