<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Proteggiamo i ciclisti | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Proteggiamo i ciclisti

io invece penso che sia più un fraintendere l'utilizzo delle strade, in molti automobilisti è entrato il concetto che la strada è per le automobili e quindi gli altri mezzi sono degli intrusi , questo a prescindere da come si comportano danno fastidio. Ma lo si vede anche quando parliamo di limiti, si considera sempre la velocità in relazione a come le moderne vetture si comportano e mal al fatto che in strada non ci sono solo le autovetture e anche gli altri mezzi hanno diritto di transitare in tutta sicurezza.
 
Chi è senza peccato...beh praticamente nessuno.

colgo giusto l'occasione per una precisazione che da giorni volevo fare, un utente proprio in merito ai limiti mi ha dato dell'ipocrita, anzi lo ha dato anche ad altri moderatori , ecco volevo specificare che personalmente cerco di stare sempre attento ai limiti, poi probabilmente per mille motivi potrà capitare di non riuscirci, la differenza è che se vengo pizzicato ammetto le mie colpe , quindi non mi sembra un discorso d'ipocrisia. Aggiungo che se poi non sono d'accordo su quanto mi è stato verbalizzato non ho fatica a fare ricorso visto che ne ho diritto . Era giusto una precisazione che mi sembrava giusto dare perchè sentirsi dare dell'ipocrita su di un tema che ha me sta a cuore non mi va proprio.
Chiudo la parentesi e scusate la piccola esternazione.
 
io invece penso che sia più un fraintendere l'utilizzo delle strade, in molti automobilisti è entrato il concetto che la strada è per le automobili e quindi gli altri mezzi sono degli intrusi , questo a prescindere da come si comportano danno fastidio. Ma lo si vede anche quando parliamo di limiti, si considera sempre la velocità in relazione a come le moderne vetture si comportano e mal al fatto che in strada non ci sono solo le autovetture e anche gli altri mezzi hanno diritto di transitare in tutta sicurezza.

Può essere.
Però non so da voi ma qui sarebbe una visione quantomeno utopistica.
Qui da sempre mancano le piste ciclabili e in qualche caso pure i marciapiede (in certi casi ci sono ma i pedoni preferiscono comunque camminare dall'altro lato della strada ma è un'altra questione).
Se ci aggiungiamo i monopattini che stanno proliferando credo che sia statisticamente quasi impossibile scattare una foto a caso di una strada e non immortalare anche bici,pedoni,moto,monopattini etc etc assieme alle auto.
Almeno se si parla di strade cittadine.
 
colgo giusto l'occasione per una precisazione che da giorni volevo fare, un utente proprio in merito ai limiti mi ha dato dell'ipocrita, anzi lo ha dato anche ad altri moderatori , ecco volevo specificare che personalmente cerco di stare sempre attento ai limiti, poi probabilmente per mille motivi potrà capitare di non riuscirci, la differenza è che se vengo pizzicato ammetto le mie colpe , quindi non mi sembra un discorso d'ipocrisia. Aggiungo che se poi non sono d'accordo su quanto mi è stato verbalizzato non ho fatica a fare ricorso visto che ne ho diritto . Era giusto una precisazione che mi sembrava giusto dare perchè sentirsi dare dell'ipocrita su di un tema che ha me sta a cuore non mi va proprio.
Chiudo la parentesi e scusate la piccola esternazione.

Anni fa la madre della mia ex venne fermata perchè uscendo dal parcheggio di un grande magazzino non si era ancora messa la cintura e c'era una pattuglia che effettuava dei controlli proprio sulla rotonda per immettersi sulla strada provinciale.
Verbale come la legge prevede e a un certo punto l'agente le chiede se intendeva fare ricorso.
Lei rispose di no e l'agente sembrava visibilmente sopreso.
Allora la mia quasi suocera disse che lei l'infrazione,per quanto magari banale o veniale,l'aveva commessa perchè avrebbe dovuto allacciare la cintura e poi partire invece di partire e poi allacciarla dopo qualche decina di metri e quindi non aveva alcuna intenzione di contestare la sanzione ricevuta.
In quel momento mi piacque,quando si trattava di programmare il nostro futuro come coppia un po' meno.

Fine OT.
 
se con virtuale intendi da solo.... devo dire che da giovane ho dato, ed era tutt'altro che spiacevole:D

No, intendevo soprattutto quello con una piacevole compagnia dall'altra parte dello schermo, purtroppo così d'attualità, per evidenti motivi, in tempi pandemici e di zone rosse.
Penso che fra un allenamento sui rulli e uno all'aperto possa passare più o meno la stessa differenza, in termini di sensazioni, che c'è tra due persone che si vedono su un monitor o che si incontrano dal vero ;)
Penso che il vento, l'aria, il sole, la pioggia, gli odori, i rumori, siano una parte preponderante del piacere di andare in bicicletta, che è soprattutto il piacere di stare all'aria aperta e godere della natura, essendovi immersi. Penso che anche se uno va fortino, non pensi solo ed esclusivamente al cronometro, almeno lo voglio sperare.

Per la versione "solista" tranquillo, si dice che non ci sia età :D
 
Ultima modifica:
Il film Demolition man mostrava qualcosa di simile,tragicamente attuale durante la pandemia.
Ma dire che sembrasse allettante sarebbe una bugia.

 
Lo ho già scritto diverse volte.
È vero che i ciclisti non srmpre rispettano il codice della strada.

Neanche gli automobilisti.
Neanche i motociclisti.
Neanche i camionisti.

E diciamo pure che, più aumenta la massa e la velocità del veicolo, più si tendeva mettere in pericolo gente incolpevole anziché se stessi.
 
Lo ho già scritto diverse volte.
È vero che i ciclisti non srmpre rispettano il codice della strada.

Neanche gli automobilisti.
Neanche i motociclisti.
Neanche i camionisti.

E diciamo pure che, più aumenta la massa e la velocità del veicolo, più si tendeva mettere in pericolo gente incolpevole anziché se stessi.

Che un automobilista o peggio ancora un camionista indisciplinato possa fare più danni di un ciclista indisciplinato è fuori questione.

Poi come hanno scritto diverse volte altri utenti spesso si tratta delle stesse persone che purtroppo si comportano nello stesso modo sia quanto guidano una bici che quando si trovano al volante di un mezzo a motore.

A me piacerebbe molto poter usare la bici,ma nella mia città non ci sono le condizioni quindi non mi fido (soprattutto degli automobilisti).
 
A me piacerebbe molto poter usare la bici,ma nella mia città non ci sono le condizioni quindi non mi fido (soprattutto degli automobilisti).

Dovresti provare, per mia esperienza la bicicletta è un toccasana.

Io quando piove vado a lavoro in auto e mi accorgo che torno a casa nervoso, quando vado in bici bastano quei 15km pedalati a farmi tornare di buon umore.

Certo ho il vantaggio di poter fare una strada lungo il lago che ha un panorama che riconcilia col mondo.
 
Dovresti provare, per mia esperienza la bicicletta è un toccasana.

Io quando piove vado a lavoro in auto e mi accorgo che torno a casa nervoso, quando vado in bici bastano quei 15km pedalati a farmi tornare di buon umore.

Certo ho il vantaggio di poter fare una strada lungo il lago che ha un panorama che riconcilia col mondo.

Se il tragitto casa lavoro fosse diverso lo farei volentieri,o almeno proverei.
Ma non è fattibile.
Tutta città,zero piste ciclabili,brutti incroci,strade strette o con macchine parcheggiate da entrambi i lati.
Infatti nella mia città quelli che usano la bici sono pochi.

Io vorrei vivere un po' fuori dalla città,così anche una decina di km di strada scorrevoli sarebbero fattibili in bici.
 
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