<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono vaccinato | Page 62 | Il Forum di Quattroruote

Mi sono vaccinato

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
So che ci vorrebbe la sfera di cristallo, ma qualcuno di voi magari esperto in materia, pensa che i vaccini, a parte gli effetti rilevati ora come quello delle trombosi, potrebbero dare degli effetti secondari, magari non troppo belli, nel lungo periodo? Tipo l'insorgere di malattie magari tra anni? Esistono sono sperimentazioni di lungo periodo sui vaccini Mrna per esempio? Non sono assolutamente contro la vaccinazione, anzi vorrei farla presto, ma è solo per capire meglio
 
Di sicuro, quello che temo io, è che questi virus ha cambiato per sempre (o cumunque per parecchi anni) il mondo ed il viaggiare.

E probabilmente anche il modo di vivere gli eventi di massa come concerti,manifestazioni sportive etc etc.
Probabilmente gli acquisti di biglietti saranno vincolati all'esibizione di un certificato vaccinale e per me rimarrà ancora per parecchio tempo l'abitudine,imposta o spontanea,di indossare le mascherine.
 
potrebbero dare degli effetti secondari, magari non troppo belli, nel lungo periodo? Tipo l'insorgere di malattie magari tra anni?
Ci sono due aspetti secondo me:
il primo è che si fatica a capire certi cosa causano al presente quindi ancor meno al futuro.
il secondo è che in genere gli effetti collaterali sono causati da un consumo prolungato di una sostanza. In vaccino invece si somministra una volta l'anno o meno.
 
Ci sono due aspetti secondo me:
il primo è che si fatica a capire certi cosa causano al presente quindi ancor meno al futuro.
il secondo è che in genere gli effetti collaterali sono causati da un consumo prolungato di una sostanza. In vaccino invece si somministra una volta l'anno o meno.

Certo, infatti scrivevo che ci vorrebbe la sfera di cristallo... però fare un vaccino non è come consumare una sostanza qualsiasi, viene inoculato un siero che va a modificare la nostra risposta immunitaria; con i vaccini a mRNA attraverso un processo credo abbastanza innovativo di cui non abbiamo penso esperienza di effetti nel lungo periodo...
La cosa curiosa, da uomo della strada, è il fatto che per ora abbia dato qualche problema un vaccino di tipo diciamo "tradizionale" come l'Astra Zeneca. Ma non sappiamo se quelli a mRNA potranno darne dopo magari. Quindi se si potesse scegliere tra un vaccino ed un altro - a cui fra l'altro ci si legherà per diversi anni con i richiami - a parte le percentuali dichiarate di efficacia, sarebbe difficile valutare altri aspetti come le eventuali reazioni nel lungo periodo, penso anche per gli stessi addetti ai lavori. Mi domandavo semplicemente se magari c'è una letteratura scientifica significativa in materia, soprattutto sulle nuove tecnologie.
 
Ultima modifica:
Certo, infatti scrivevo che ci vorrebbe la sfera di cristallo... però fare un vaccino non è come consumare una sostanza qualsiasi, viene inoculato un siero che va a modificare la nostra risposta immunitaria; con i vaccini a mRNA attraverso un processo credo abbastanza innovativo di cui non abbiamo penso esperienza di effetti nel lungo periodo...
La cosa curiosa, da uomo della strada, è il fatto che per ora abbia dato qualche problema un vaccino di tipo diciamo "tradizionale" come l'Astra Zeneca. Ma non sappiamo se quelli a mRNA potranno darne dopo magari. Quindi se si potesse scegliere tra un vaccino ed un altro - a cui fra l'altro ci si legherà per diversi anni con i richiami - a parte le percentuali dichiarate di efficacia, sarebbe difficile valutare altri aspetti come le eventuali reazioni nel lungo periodo, penso anche per gli stessi addetti ai lavori. Mi domandavo semplicemente se magari c'è una letteratura scientifica significativa in materia, soprattutto sulle nuove tecnologie.

Non sono un esperto, ma sinceramente in questo caso mi fido poco dei vaccini a vettore virale e ancora meno di quelli a mRNA, e non perchè sia un no-vax, anzi, ma per il tipo di virus con cui abbiamo a che fare, che ha già mostrato una certa facilità alla mutazione (e pare che la variante jap sia pure resistente ai vaccini, sta a vedere che lo ha progettato Honda per essere il più affidabile possibile :D ). Secondo me, posto che a fare la schedina il lunedì sono capace anch'io, è giusta una campagna vaccinale massiccia adesso per contenere la diffusione, ma non ci spero neanche per un minuto che finisca così. Per me, passata questa fase, il virus selezionerà una variante meno aggressiva in grado di convivere con l'uomo senza fare troppi danni, più o meno come la comune influenza. L'importante sarebbe, sempre IMHO, più che correre dietro ai vaccini, individuare terapie efficaci che stronchino la malattia grave.
 
Anche la mossa di cambiare nome in Vaxzevria, che sembra un personaggio del Trono di Spade, non mi sembra delle più azzeccate (o astrazeneccate).....
La pratica di cambiare nome permette di registrare come "nuovo" un farmaco, magari cambiando la composizione di un eccipiente dello zerovirgola, e venderlo ad un prezzo superiore.
 
Certo, infatti scrivevo che ci vorrebbe la sfera di cristallo... però fare un vaccino non è come consumare una sostanza qualsiasi, viene inoculato un siero che va a modificare la nostra risposta immunitaria; con i vaccini a mRNA attraverso un processo credo abbastanza innovativo di cui non abbiamo penso esperienza di effetti nel lungo periodo...
La cosa curiosa, da uomo della strada, è il fatto che per ora abbia dato qualche problema un vaccino di tipo diciamo "tradizionale" come l'Astra Zeneca. Ma non sappiamo se quelli a mRNA potranno darne dopo magari. Quindi se si potesse scegliere tra un vaccino ed un altro - a cui fra l'altro ci si legherà per diversi anni con i richiami - a parte le percentuali dichiarate di efficacia, sarebbe difficile valutare altri aspetti come le eventuali reazioni nel lungo periodo, penso anche per gli stessi addetti ai lavori. Mi domandavo semplicemente se magari c'è una letteratura scientifica significativa in materia, soprattutto sulle nuove tecnologie.

Non lo so, di certo non sono noti nemmeno gli effetti del covid a lungo termine, che pur essendo principalmente un virus respiratorio causa problemi multiorgano.
Tieni conto che anche il vaccino Astra zeneca o simili che utilizzano un vettore virale innocuo, in particolare un virus del raffreddore dei primati modificato genetic mante per contenere la proteina spike del covid, è une tecnologia recente anche quella, forse utilizzata in pochissimi casi e sicuramente non larga scala come ora.
Una delle prime applicazioni fu il vaccino contro l'ebola, che è una scoperta Italiana, ma tutt'oggi poco utilizzato, sia per la rapidità con cui le epidemie di ebola nascono e concludono sia per evidenti scarsi interessi economici.

Credo però che essendo il vaccino dia minori effetti futuri in ogni caso del virus in quanto, l'organismo reagisce non ad un vero attacco virale ma solo producendo anticorpi per contrastare la proteina o comunque virus inerti ed indeboliti per altri vaccini.
 
Non sono un esperto, ma sinceramente in questo caso mi fido poco dei vaccini a vettore virale e ancora meno di quelli a mRNA, e non perchè sia un no-vax, anzi, ma per il tipo di virus con cui abbiamo a che fare, che ha già mostrato una certa facilità alla mutazione (e pare che la variante jap sia pure resistente ai vaccini, sta a vedere che lo ha progettato Honda per essere il più affidabile possibile :D ). Secondo me, posto che a fare la schedina il lunedì sono capace anch'io, è giusta una campagna vaccinale massiccia adesso per contenere la diffusione, ma non ci spero neanche per un minuto che finisca così. Per me, passata questa fase, il virus selezionerà una variante meno aggressiva in grado di convivere con l'uomo senza fare troppi danni, più o meno come la comune influenza. L'importante sarebbe, sempre IMHO, più che correre dietro ai vaccini, individuare terapie efficaci che stronchino la malattia grave.

Il virus dell'influenza è capace grazie alla ricombinazione a variari in modo più rapido e complesso e anche in molte specie di animali domestici.
Non per questo molti virologi dicono che la peggior pandemia potrebbe essere causata da un virus influenzale.

Si è scelta la tecnologia ad MRNA perché in poco tempo hai la possibilità di sviluppare un nuovo vaccino e sarà così anche per le varianti.
La modalità a vettore virale è un po' meno rapida ma a comunque efficace.

La classica tecnologia di coltura di un virus indebolito come si fa con l'influenza richiede di partire un anno prima. È poco costosa ma funziona solo con la tecnica della previsione, cosa possibile se si conosce da anni il virus e quindi per ora inapplicabile.

Le terapie sono fondamentali ma prima di tutto non bisogna far ammalare le persone altrimenti siamo sempre punto a capo. Inoltre per il SSN costa meno un vaccino che ricoverare e curare un paziente in ospedale.
In futuro forse si utilizzeranno vaccini più semplici ed economici, come appunto quelli per il virus influenzale o meglio per via orale o spray nasale (ora usato per l'influenza solo nei bambini e ragazzi di sino ai 18 ed è molto comodo).
 
esatto, e neanche i monoclonali

Allora hanno detto giusto in tv.
Da subito tanti medici hanno detto di credere più nel vaccino che negli anticorpi monoclonari,anche per via dei costi.
Qualcun altro,che dicono avesse interessi economici in merito ma non voglio andare troppo OT,invece li proponeva come soluzione fantastica,immediata,economica.
Ma al momento mi sembra che si possa dire che hanno salvato molte più vite i vaccini degli anticorpi monoclonari.
 
“È sempre più difficile affermare che non vi sia un rapporto di causa ed effetto tra la vaccinazione con AstraZeneca e casi molto rari di coaguli di sangue insoliti associati a un basso numero di piastrine”
 
Poi mi sembra di aver capito che gli anticorpi monoclonari non possono essere somministrati a tutti i pazienti e che vanno assunti all'insorgere dell'infezione,come per bloccarla al principio e non farla aggravare.
Ma percentualmente quanti pazienti su 100 possono trarne giovamento?
Mi viene da pensare pochi perchè leggevo che nell'ospedale cittadino hanno iniziato a usarli dall'inizio di Aprile (quindi pochi giorni) ma su oltre 100 pazienti ricoverati ne hanno curati solo 3 con gli anticorpi monoclonari.
Poi magari,come per i vaccini,il problema è l'approvvigionamento e ne hanno poche dosi quindi anche volendo non possono somministrarli a molti pazienti.
Io,almeno per adesso,non ci faccio molto affidamento.
 
L'importante sarebbe, sempre IMHO, più che correre dietro ai vaccini, individuare terapie efficaci che stronchino la malattia grave.

Non tanto tempo fa il prof.Galli diceva che per adesso novità non ce ne sono.
Hanno imparato a gestire un po' meglio le tempistiche ma non sembrano esserci terapie e farmaci sostanzialmente diversi da quelli dell'inizio della pandemia.
 
“È sempre più difficile affermare che non vi sia un rapporto di causa ed effetto tra la vaccinazione con AstraZeneca e casi molto rari di coaguli di sangue insoliti associati a un basso numero di piastrine”

Da quando han inserito come effetto collaterale rarissimo i trombi celebrale, dopo il precedente stop, han in pratica detto che un nesso esiste ma che non ne sono ancora note le cause.
Il punto è capire quali siano le cause e le fasce di popolazione più a rischio oltre che la vera frequenza dato che i casi sono distribuiti in modo inequo sia all'interno della stessa UE che nel mondo, come li si cerca, come li si correla.
 
Non tanto tempo fa il prof.Galli diceva che per adesso novità non ce ne sono.
Hanno imparato a gestire un po' meglio le tempistiche ma non sembrano esserci terapie e farmaci sostanzialmente diversi da quelli dell'inizio della pandemia.

Infatti, ad oggi per la stragrande maggioranza dei virus non abbiamo farmaci antivirali ma solo terapie volte a limitarne i danni o profilassi da seguire.
I vaccini sfruttano il nostro sistema immunitario e sembra valga la regola prevenire è meglio che curare.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto