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Avete mai rischiato di lasciarci le penne?

Si, era una casa a 4 piani e la terrazza era condominiale, molto grande dove c'era anche una sala lavanderia. Tieni presente che parliamo degli anni 50.
Pensa che mi ricordo molto bene della sequenza e dello spavento.
Nei miei sogni ricorrono spesso situazioni in cui precipito e mi sveglio di soprassalto.
Simile a dove abitavo io, casa anni '60.
Fortunatamente lì il lucernario era posto in cima alla struttura che inglobava lavanderia e pianerottolo di accesso alla terrazza, quindi non normalmente raggiungibile.

PS: poi i tuoi si son accontentati dello spavento che hai preso o, come tipico dell'epoca, han fatto "passare il vescovo"?
 
Si, era una casa a 4 piani e la terrazza era condominiale, molto grande dove c'era anche una sala lavanderia. Tieni presente che parliamo degli anni 50.
Pensa che mi ricordo molto bene della sequenza e dello spavento.
Nei miei sogni ricorrono spesso situazioni in cui precipito e mi sveglio di soprassalto.
Però chi ha sostituito il tutto con il cartongesso forse qualche domanda se la doveva fare...
È come fare una buca e metterci un tappeto sopra :D
 
Si, era una casa a 4 piani e la terrazza era condominiale, molto grande dove c'era anche una sala lavanderia. Tieni presente che parliamo degli anni 50.
Pensa che mi ricordo molto bene della sequenza e dello spavento.
Nei miei sogni ricorrono spesso situazioni in cui precipito e mi sveglio di soprassalto.
te lo ricordi bene anche a 77 anni,azz azz
 
So che abbiamo detto che gli incidenti non contano però passatemi questa.
Stamattina sono andato a fare la spesa alle 7.30 prima di andare a lavorare alle 8.30.
All'uscita dal supermercato imbocco una rotonda,mi tengo all'esterno perchè devo prendere la seconda uscita.
Affianco avevo un pistola con una Stelvio rossa che prima mi ha tagliato la strada,poi ha superato sulla destra una vettura che stava già impegnando la rotonda (a momenti prende uno che si doveva immettere ed era arrivato un po' lungo).
E ciliegina sulla torta ha tagliato la strada anche a quello che aveva superato sulla destra perchè doveva prendere la terza uscita e quindi percorrere tutta la rotonda.
Abbiamo rischiato in 4 nell'arco di 15 secondi.
 
Simile a dove abitavo io, casa anni '60.
Fortunatamente lì il lucernario era posto in cima alla struttura che inglobava lavanderia e pianerottolo di accesso alla terrazza, quindi non normalmente raggiungibile.

PS: poi i tuoi si son accontentati dello spavento che hai preso o, come tipico dell'epoca, han fatto "passare il vescovo"?
Sul "non normalmente" raggiungibile avrei dei dubbi.
Io su quella terrazza ho fatto di tutto.
Caminavo sul muretto di recinzione (largo ca.40 cm)
andavo sui tetti adiacenti spingendomi vicino alle grondaie (se ci penso mi vengono i brividi).
Le scale, poi, le facevo dall'esterno ovvero scavalcando il corrimano.
(motivo per cui mio padre mi ha preso giustamente a cinghiate)
Insomma ero un piccola peste.
 
Caminavo sul muretto di recinzione

Io ricordo da bambino di aver camminato sui muretti del porto.
Non sono certo ma direi che l'altezza sul livello dell'acqua era attorno ai 10 metri.
Se ci aggiungiamo che io all'epoca non sapevo ancora nuotare,che mio padre non ha gran dimestichezza con l'acqua e mia madre in caso di caduta sarebbe certamente andata nel panico più totale penso di aver corso un discreto rischio.
 
Però chi ha sostituito il tutto con il cartongesso forse qualche domanda se la doveva fare...
È come fare una buca e metterci un tappeto sopra :D
Altri tempi!
La sostituzione del vetro non era cosa semplice.
L'incuria più grave non è stata l'applicazione del cartongesso ma lasciare la parte sostituita senza la protezione delle rete metallica
 
Io ricordo da bambino di aver camminato sui muretti del porto.
Non sono certo ma direi che l'altezza sul livello dell'acqua era attorno ai 10 metri.
Se ci aggiungiamo che io all'epoca non sapevo ancora nuotare,che mio padre non ha gran dimestichezza con l'acqua e mia madre in caso di caduta sarebbe certamente andata nel panico più totale penso di aver corso un discreto rischio.
Ti dirò che il non saper nuotare era il meno. Con un volo di 10 mt. eri già bello che spacciato.
Certo che da bambini non si ha il minimo senso del pericolo.
 
Ti dirò che il non saper nuotare era il meno. Con un volo di 10 mt. eri già bello che spacciato.
Certo che da bambini non si ha il minimo senso del pericolo.

Si già l'impatto con l'acqua sarebbe stato più che sufficiente.

Però a mia difesa posso dire che non l'ho fatto di nascosto,anzi mio padre mi ha fatto salire sul muretto e mi teneva per mano (non so come abbia fatto in presenza di mia madre a osare tanto).
Se fossi scivolato dubito fortemente che sarebbe riuscito a tenermi.
Per fortuna non è successo.
 
Certo che da bambini non si ha il minimo senso del pericolo.
credo che sino alla maggiore età per molti il senso del pericolo sia naturalmente limitato.

Me ne rendo conto io che a quindici anni potevo sedermi sul davanzale al terzo piano per verniciare l'esterno di una tapparella.
Oggi, passatii cinquanta, faccio fatica ad avvicinarmi al parapetto del balcone :rolleyes:
 
mia nonna ha fermato me e mia cugina mentre tentavamo di lanciare il fratellino di lei dal secondo piano con 2 borsette per fare da paracadute...
;(
 
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