<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ma che hanno in testa | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

ma che hanno in testa

Che "fenomeni" del genere ci siano sempre stati, in tempi passati piú o meno recenti, che siano "tipologicamente" diversi e diffusi pubblicamente in funzione della portata dei mezzi di comunicazione disponibili, secondo me non é motivo per dare loro una ragione d'essere e peggio di essere disposti a tollerarne di futuri. Questo atteggiamento farisaicamente "buonista" ci porterà alla fine del vivere civile.
 
Si potrebbe cercare di verificare se effettivamente l'avvento dei social ha prodotto più episodi di stupidera giovanile oppure se ha solo aiutato a documentarli.
Bisognerebbe avere accesso alle statistiche del numero di giovani che finivano in ospedale o al campo santo per bravate prima e adesso.
 
Che "fenomeni" del genere ci siano sempre stati, in tempi passati piú o meno recenti, che siano "tipologicamente" diversi e diffusi pubblicamente in funzione della portata dei mezzi di comunicazione disponibili, secondo me non é motivo per dare loro una ragione d'essere e peggio di essere disposti a tollerarne di futuri. Questo atteggiamento farisaicamente "buonista" ci porterà alla fine del vivere civile.

Vero. E quelli che si divertono con queste prodezze, dovrebbero essere iscritti d'ufficio a un bel master sull'uso corretto della combinata piccone-pala-carriola in una cava di trachite. Durata del corso sessanta giorni full immersion 06.00-22.00, inclusi festivi. Scommetti che dopo un paio di edizioni gli passa la voglia di fare i mona?
 
Ultima modifica:
Ma risse con uno scopo "valido" (passatemi il termine,ovviamente non penso che ci siano motivi validi per prendersi a mazzate) oppure risse tanto per fare?
Perchè il nocciolo della questione sembra essere questo.
Non ci si picchia per stabilire chi ha diritto a stare in una certa zona o perchè uno ha fatto uno sgarbo a un altro o ci ha provato con la fidanzata di un altro ma per menarsi.
Cioè lo scopo della rissa sembrerebbe essere la rissa stessa,il fatto di poter dire e documentare di avervi partecipato anche se magari non si conosceva nessuno degli altri.

Ad esempio c'erano gruppi che frequentavano le feste di paese, partendo da casa per fare la rissa.
Ti parlo di gente che ha poco più di me, diciamo vicini ai 60, adesso.
Anche nelle scuole c'era molto più bullismo, rispetto ad oggi, ma non era considerato un problema.
Nelle caserme, spesso, c'era un nonnismo veramente pesante.
Potrei andare avanti ancora.
Non bisogna sempre dire: come andremo a finire...
A mio giudizio, molte cose stanno lentamente migliorando.
 
Si potrebbe cercare di verificare se effettivamente l'avvento dei social ha prodotto più episodi di stupidera giovanile oppure se ha solo aiutato a documentarli.
Bisognerebbe avere accesso alle statistiche del numero di giovani che finivano in ospedale o al campo santo per bravate prima e adesso.

Secondi me, la seconda che hai detto.
 
Secondi me, la seconda che hai detto.
Le risse ci sono sempre state, quelle organizzate via web/social ovviamente no. La differenza, come già accennato, è che una volta si andava a lavorare in giovane età o si studiava in modo più pesante e quindi i "ragazzi sbandati" erano in quantità minore.
 
Le risse ci sono sempre state, quelle organizzate via web/social ovviamente no. La differenza, come già accennato, è che una volta si andava a lavorare in giovane età o si studiava in modo più pesante e quindi i "ragazzi sbandati" erano in quantità minore.

Non sono molto d'accordo sul fatto che ci fossero meno sbandati.
 
Che "fenomeni" del genere ci siano sempre stati, in tempi passati piú o meno recenti, che siano "tipologicamente" diversi e diffusi pubblicamente in funzione della portata dei mezzi di comunicazione disponibili, secondo me non é motivo per dare loro una ragione d'essere e peggio di essere disposti a tollerarne di futuri. Questo atteggiamento farisaicamente "buonista" ci porterà alla fine del vivere civile.

C'e' comunque una differenza col passato
ed e' anche piuttosto grossolana:
Questa sta
soprattutto
nel fatto che se si faceva una xxxxxta,
ai miei tempi,
era pacifico

NEGARE, NEGARE , NEGARE SEMPRE....

Oggi chi fa una xxxxxta
non vede l' ora di farlo sapere al mondo

APPARIRE, APPARIRE, APPARIRE

Ed e' un fenomeno Universale.
Vedi
il novello Toro seduto di
Washington
( per altro, gia' giustamente ar gabbio ).
 
Ultima modifica:
Si potrebbe cercare di verificare se effettivamente l'avvento dei social ha prodotto più episodi di stupidera giovanile oppure se ha solo aiutato a documentarli.
Bisognerebbe avere accesso alle statistiche del numero di giovani che finivano in ospedale o al campo santo per bravate prima e adesso.
Stupidità di massa che usa i social o social instupidenti le masse? Questo sembrerebbe il dilemma. In realtà é un circolo vizioso, oramai sono in funzione tra di loro in una sorta di "mutua" induzione, una specie di effetto Larsen (il fischio dei microfoni innescato dalla vicinanza all'altoparlante).
Forse é giunta l'ora di "abbassare il volume" degli amplificatori (i social): l' overdrive "sociale" va evitato, pena la distorsione.
E questo non é un concetto teso a giustificare forme di censura dei social. Bisogna invece educare le persone a saper "regolare il volume". Questa é la sfida.
 
C'e' comunque una differenza col passato
ed e' anche piuttosto grossolana:
Questa sta
soprattutto
nel fatto che se si faceva una xxxxxta,
ai miei tempi,
era pacifico

NEGARE, NEGARE , NEGARE SEMPRE....

Oggi chi fa una xxxxxta
non vede l' ora di farlo sapere al mondo

APPARIRE, APPARIRE, APPARIRE

Ed e' un fenomeno Universale.
Vedi
il novello Toro seduto di
Washington
( per altro, gia' giustamente ar gabbio ).
I famosi "quindici minuti di celebrità", da non negare a nessuno.
Bisognebbe poi però ricordargli che scaduti i quindici, dal sedicesimo minuto ritornano ad "essere" nessuno.
 
Che "fenomeni" del genere ci siano sempre stati, in tempi passati piú o meno recenti, che siano "tipologicamente" diversi e diffusi pubblicamente in funzione della portata dei mezzi di comunicazione disponibili, secondo me non é motivo per dare loro una ragione d'essere e peggio di essere disposti a tollerarne di futuri. Questo atteggiamento farisaicamente "buonista" ci porterà alla fine del vivere civile.
Parlo per me: non sto giustificando, solo che mi sembrava che l'orientamento del thread fosse che i giovani di oggi fanno delle cose che non si facevano una volta.
Oddio di robe strane ne fanno eh... Ma non è tanto questa
 
Ad esempio c'erano gruppi che frequentavano le feste di paese, partendo da casa per fare la rissa.
Ti parlo di gente che ha poco più di me, diciamo vicini ai 60, adesso.
Anche nelle scuole c'era molto più bullismo, rispetto ad oggi, ma non era considerato un problema.
Nelle caserme, spesso, c'era un nonnismo veramente pesante.
Potrei andare avanti ancora.
Non bisogna sempre dire: come andremo a finire...
A mio giudizio, molte cose stanno lentamente migliorando.
Purtroppo secondo me sono peggiorati i genitori. Non so se tu, da insegnante, puoi confermarlo..
 
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