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Cashback

E' proprio quello il discorso
( IO, Banca, gestisco male i costi / aumento le entrate )
Per cui io, cliente ari:
-il bonifico NON lo pagavo fino 2 anni fa, poi ecco1 Euro, e adesso 2
-il costo del conto idem, ZERO e adesso, 2,5 Euri a trimestre
Bisogna muoversi come con le assicurazioni. La mia banca era diventata via via più cara, poi assorbita da un'altra ha peggiorato l'home banking, alla fine un anno fa ho aperto altri due conti che costano 0,00 sia come tenuta conto che come operazioni
(poi ho tenuto anche il vecchio conto "costoso" per una serie di altre ragioni, comunque dei conti che è l'unico che mi succhia quel centino abbondante l'anno tra spese e commissioni)
 
poi ho tenuto anche il vecchio conto "costoso" per una serie di altre ragioni, comunque dei conti che è l'unico che mi succhia quel centino abbondante l'anno tra spese e commissioni

pure io ne ho tenuto uno "old school" non fosse altro perchè è legato alla cassetta di sicurezza, servizio oramai in via di estinzione (per molte ragione non necessariamente legate alle banche)
 
In realtà il Delaware (caschi male perché ci feci una piccola ricerca :D ) non è propriamente "Tax free", ma ha un sistema molto efficiente di riscossione basato sui valori immobiliari di mercato (su una casa da $ 1 mln ti prendono poco meno di $ 40.000 ogni anno, mica cotiche) ma ti lasciano sostanziamente in pace sul resto (6,60% di aliquota massima sui redditi > $ 60.000). La logica sottostante a tale politica è che se lo Stato ti lascia i soldi in tasca e guadagni bene, ti piacerà prenderti una bella casa, che è facile da tassare con poco dispendio di personale e la cui tassazione mediamente non genera grosse liti tributarie. Se gli affari vanno male e/o se erediti una casa che non puoi permetterti, la metti in vendita e questo muove denaro (generando probabilmente altre entrate fiscali). Sistema semplice, pulito, dove gli esercenti sono liberissimi di mettere il cartello "only cash" (non è che lì paghi dappertutto anche il caffè con la carta di credito come ce la vogliono raccontare, anzi ...), dove non serve un elefantiaco apparato fiscale di controllo perché ti basta vedere poche cose "inamovibili" e "non occultabili" per fare il conto con la Divisumma

https://financefiles.delaware.gov/docs/estate_tax.pdf
https://revenue.delaware.gov/frequently-asked-questions/personal-income-tax-faqs/

Gli USA hanno senz'altro molte contradizioni e problemi al loro interno, ma sono e rimangono un grande Paese


aggiungo solo una mia piccola considerazione , il Delaware ha meno di un milione di abitanti che lo pone come uno degli stati meno popolosi degli Stati Uniti, da tenere un poco a mente questo, come da considerare che non è che negli US sia vietato usare i contanti e che quindi sei costretto ad usare le carte ma che per diversi motivi la popolazione occhio e croce è ormai abituata ad usare le carte e quindi non è più molto assuefatta all'uso del contante se quindi si esce dai circuiti turistici e paghi il caffè con una banconota da 5 dollari difficilmente ti viene sollevato qualche sospetto ma se ti presenti con una banconota da 100 dollari puoi anche trovare , com'è successo a me , quelli che non la vogliono ( è pure vero che ero sempre uno straniero che non conta poco), ma ripeto non parliamo di New York o Los Angeles, parliamo della piccola provincia, quindi da parte mia nessuno mi ha convinto che negli Stati Uniti tutti pagano il caffe con la carta ma è più una considerazione per vissuto vivere , poi se fosse per me quello che io invece che chiamare caffe chiamerei sbroscia lo vieterei proprio a prescindere dal tipo di pagamento :)
 
Visto che si parla anche di banche, avete visto il servizio di Report di alcuni mesi fa su una banca italiana ? ( non dico di quale provincia, ma credo che sia possibile vedere il servizio )
Dunque, un tizio della zona non era riuscito a pagare le rate della barca, valore 6 mln di euro. La banca si riprende la barca e inizialmente la mette in vendita per 3,5 mln di euro. Iniziano a farsi avanti i possibili acquirenti, ma ad un certo punto la banca dice che non vuole piu vendere la barca. I giornalisti di report scoprono che la banca ha venduto la barca per 300 mila euro alla figlia del direttore della banca. Chissà dopo quanto la stessa l'avrà venduta al suo vero valore di mercato ( 3,5 mln di euro ) mettendosi in tasca la differenza. E il debito lo spalmano sui correntisti :(
 
non è che negli US sia vietato usare i contanti e che quindi sei costretto ad usare le carte ma che per diversi motivi la popolazione occhio e croce è ormai abituata ad usare le carte e quindi non è più molto assuefatta all'uso del contante se quindi si esce dai circuiti turistici e paghi il caffè con una banconota da 5 dollari difficilmente ti viene sollevato qualche sospetto ma se ti presenti con una banconota da 100 dollari puoi anche trovare , com'è successo a me , quelli che non la vogliono

Eppure nei programmi televisivi statunitensi è ancora un must il rotolo di biglietti da 100,che si tratti di una compravendita per un'auto oppure di un banco dei pegni,che invoglia l'altro ad accettare subito l'offerta.
 
Questo cartello è affisso dove c'era una banca, in centro città, notate la scritta in cinese, futuri acquirenti dell'immobile,
Di banche ne rimarranno solo 2 o 3, le piccole verranno assorbite e le agenzie non remunerative chiuse.

IMG_20201212_112746.jpg
 
non posso pretendere che siano gratis

Nessuno lo pretende, ma neanche essere presi per i fondelli facendo credere che la moneta elettronica sia vantaggiosa per l'utente. Come detto, è una comodità e un servizio, e come tale vanno pagati. Ma uno dovrebbe anche essere libero di non usufruirne, se non lo vuole.
 
Eppure nei programmi televisivi statunitensi è ancora un must il rotolo di biglietti da 100,che si tratti di una compravendita per un'auto oppure di un banco dei pegni,che invoglia l'altro ad accettare subito l'offerta.

forse qualche decennio fa, io dal 2000 in poi che conosco un poco non ho mai visto un grande interesse per i contanti, poi i 100 sono proprio visti male perchè erano la banconota più contraffatta (credo più fino a qualche anno fa) , e anche in molti altri paesi del mondo dove il dollaro è un lascia passare spesso proprio per questo motivo erano soppesati con attenzione prima di essere presi, anzi devo dire che negli ultimi viaggi che ho fatto in posti lontano (circa 10 anni fa o poco più) l'euro spesso veniva preferito, mi è capitato ad esempio in alcuni paesi del Africa meridionale ed in alcuni del sud est asiatico.
 
Nessuno lo pretende, ma neanche essere presi per i fondelli facendo credere che la moneta elettronica sia vantaggiosa per l'utente. Come detto, è una comodità e un servizio, e come tale vanno pagati. Ma uno dovrebbe anche essere libero di non usufruirne, se non lo vuole.
La moneta elettronica è vantaggiosa per la collettività, non (tanto) per il singolo utente. È questo l’importante. E se gli italiani la utilizzassero spontaneamente non ci sarebbe bisogno di incentivarla, un po’ come per le cinture di sicurezza o il casco per i quali bisogna fare le multe altrimenti non li indossa quasi nessuno
 
Bisogna muoversi come con le assicurazioni. La mia banca era diventata via via più cara, poi assorbita da un'altra ha peggiorato l'home banking, alla fine un anno fa ho aperto altri due conti che costano 0,00 sia come tenuta conto che come operazioni
(poi ho tenuto anche il vecchio conto "costoso" per una serie di altre ragioni, comunque dei conti che è l'unico che mi succhia quel centino abbondante l'anno tra spese e commissioni)


Purtroppo e' successo paro paro anche a me
B di Romagna
B di Cesena
C. Agricole.
Purtroppo non posso venire via....
E' li' contano i bas....
Pagherei una piccola fortuna di tassazione
sul passaggio ad altro Istituto per il Dossier Titoli
 
A proposito di moneta elettronica, vorrei dire un’altra cosa, poi mi taccio. Siamo un po’ tutti legati alla moneta cartacea, ma non dobbiamo dimenticare che la banconota è un pezzo di carta che, di per sé, non ha alcun valore. Il valore gli viene conferito dal fatto che, in base ad un meccanismo fiduciario del quale non siamo tutti consapevoli, tutti ci “fidiamo” di quel pezzo di carta. Non a caso si chiama “moneta fiduciaria”. La banconota ha sostituito l’oro che a suo tempo era il vero strumento per le transazioni. Una rivoluzione che ha semplificato la vita ed ha consentito una crescita economica altrimenti irrealizzabile. Ora ci troviamo in una fase di passaggio epocale, quella della transizione dalla moneta cartacea a quella elettronica, e possiamo al massimo ritardare un po’ questo fenomeno, ma non bloccarlo. Per quanto sia comprensibile che il cambiamento ci disorienti, dobbiamo farcene una ragione
 
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