<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vita dura per gli automobilisti in Francia | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Vita dura per gli automobilisti in Francia

Vedo che la discussione gira tutto intorno al concetto di "invidia sociale", gira che ti rigira si vuole punire chi ha. A me sembra di avvertire nell'aria un altro fenomeno di senso di colpa sociale, come società occidentale ci sentiamo sempre più in colpa per quello che abbiamo fatto nel passato, il consumismo, l'inquinamento, l'assenza di valori, ecc. Secondo me tutta la guerra che tra le altre cose si sta facendo alle auto passa anche da questo. Credo che ci stiamo avviando a un nuovo neo-puritanesimo dove tutto ciò che non è strettamente utile e morale verrà severamente censurato dalla società. Se guardiamo alla storia è già successo.

il tuo è interessante come spunto, per quanto mi riguarda non lo vivo come un neo puritanesimo ma come una razionalizzazione cerando di ridurre le storture, però mi rendo conto che nella testa degli appassionati lo status quo è un concetto molto radicato e non si riesce ad andare un poco oltre, secondo me poi a causa di questo ci si espone proprio alle misure di chi è intransigente all'opposto
 
Ma quanti panfili ti puoi comprare....
??
Anche di cento metri....Ma poi....
Evidentemente le entrate, nonostante il prosciutto, le case e i panfili,
sono sempre superiori alle uscite,
se nonostante tutto questo spendere,
c'e' gente che possiede oltre 100 mld
( che sono in continuo aumento ).

* specie se godono di tassazioni ridicole tipo....
( ci siamo capiti ).
....Specie se paragonate a quelle dei piccoli operatori....
....Pur facenti lo stesso tipo di lavoro


P.s.:

Garda che niente e' eterno
( persino le tasse a volte )
Quella famigerata serie di imposizioni che fecero fuggire la clientela diportista, e' stata completamente rivista....
Vedi nuovo " Codice della Nautica "

come ho detto, su questo sono d’accordo però non so che dire. Che sia troppa sperequazione é verissimo ma qui il discorso si fa pericoloso
 
Vedo che la discussione gira tutto intorno al concetto di "invidia sociale", gira che ti rigira si vuole punire chi ha. A me sembra di avvertire nell'aria un altro fenomeno di senso di colpa sociale, come società occidentale ci sentiamo sempre più in colpa per quello che abbiamo fatto nel passato, il consumismo, l'inquinamento, l'assenza di valori, ecc. Secondo me tutta la guerra che tra le altre cose si sta facendo alle auto passa anche da questo. Credo che ci stiamo avviando a un nuovo neo-puritanesimo dove tutto ciò che non è strettamente utile e morale verrà severamente censurato dalla società. Se guardiamo alla storia è
già successo.


Quello che dici e' tutto sommato, probabilmente, in parte vero....
Ma e' " roba " da pensatori, e quelli di problemi non ne hanno.
E' invece problema di quelli che ogni giorno di piu' si rivolgono alla Caritas
 
Perchè solo una grande mente poteva non accorgersi che se sei in mezzo al Tirreno attraccare a Nizza o in Corsica piuttosto che a Genova o in Sardegna, a fronte di qualche migliaio di euro buttato a mare (letteralmente) in tasse cambiava niente..... però tutto l'indotto economico della riviera se n'è accorto eccome. Idem dicasi per l'altro colpo di genio del superbollo.

PS: la perdita non è stata solo erariale, il grosso l'hanno perso quelli che sul traffico di barche dei vipz ci campavano la famiglia...
Esattamente
 
perche' parti dal presupposto che un ricco sia ricco, e quindi fesso.
tu tassi la borsa del luigi vitone?
ottimo
il ricco andra' a comprarla a dubai
metti il mega tassone sullo yacht?
lo ormeggeranno in croazia
tassi 50mila euro la ferrari?
basta omologarla in un altro paese, usando una delle tante societa'

i ricchi non si tassano facilmente, per quello sono ricchi.
io non ne conosco molti, ma quelli che conosco, son tirchi, e parecchio.
magari spendono anche, ma se hanno una scappatoia legale per spendere meno, stai sicuro che la usano.
se devono cacciare 100mila euro per un'auto, chiedono prima al commercialista tutti i metodi possibili per pagarla anche solo 99.
E' quello che fanno i cinesi da noi. Quando vengono da noi in Europa, fanno incetta di borse, abiti e cosmetici di lusso, visto che la tassazione di quei prodotti (non in quanto di lusso, ma in quanto non made in China) è di circa il 100%. Detto questo, non se ne esce. La questione dell'elusione è vecchia quanto il mondo e non riguarda solo il consumatore ma anche le aziende.
 
é quello che ha detto una certa dottoressa.....
comunque alcune cose che hai menzionato sono vere.
Che dottoressa?

Quello che dici e' tutto sommato, probabilmente, in parte vero....
Ma e' " roba " da pensatori, e quelli di problemi non ne hanno.
E' invece problema di quelli che ogni giorno di piu' si rivolgono alla Caritas
Guarda che tassare le auto sopra le 1,7 tonnellate non allunga le file alla Caritas, tantomeno il nostro odiato superbollo. Qui non si tratta di affamare la gente, ma di volersi dare a tutti i costi un certo tono moralista, che tutto ciò che è superfluo è dannoso, che la spensieratezza è superficialità, ecc. Va di pari passo con l'abnorme dimensione che ha il politicamente corretto oggi. Pensate ai film anni '80 e '90, sia americani che italiani. Pensate che certi termini o battutacce/situazioni equivoche oggi verrebbero ancora usate? E chi le sente tutte le associazioni pro-qualcosa pronte a metterti in croce? La lotta alle auto passa per questo, non per il fare cassa secondo me.
 
L'esatto contrario. Una tassazione congrua sui redditi che non vengono in qualche modo reimpiegati a favore di chi ha meno. Declinala come vuoi (posti di lavoro, beneficienza, servizi, perchè no consumi....), ma i soldi devono circolare, non fare la muffa in una cassaforte (o in banca), e non alimentare speculazioni fini a sè stesse.
Guarda non so cosa intenda tu. Ma la patrimoniale è quella tassa che colpisce proprio gli accumuli di ricchezza e che pertanto non sono rimessi in circolo. Forse stiamo dicendo la stessa cosa.

Il punto è che dopo anni di slogan e populismo la sola parola fa scatenare il putiferio...
 
Che dottoressa?

Guarda che tassare le auto sopra le 1,7 tonnellate non allunga le file alla Caritas, tantomeno il nostro odiato superbollo. Qui non si tratta di affamare la gente, ma di volersi dare a tutti i costi un certo tono moralista, che tutto ciò che è superfluo è dannoso, che la spensieratezza è superficialità, ecc. Va di pari passo con l'abnorme dimensione che ha il politicamente corretto oggi. Pensate ai film anni '80 e '90, sia americani che italiani. Pensate che certi termini o battutacce/situazioni equivoche oggi verrebbero ancora usate? E chi le sente tutte le associazioni pro-qualcosa pronte a metterti in croce? La lotta alle auto passa per questo, non per il fare cassa secondo me.
Che il politicamente corretto abbia raggiunto dei livelli francamente eccessivi sono d'accordo. Col il suo esercito di moralizzatori pronti a condannare. Così come la pedagogia di chi a tutti costi vuole promuovere la mobilità in bici o in monopattino, come se tutti lavorassimo in un ufficio, a 3 km da casa..
 
Che dottoressa?

Guarda che tassare le auto sopra le 1,7 tonnellate non allunga le file alla Caritas, tantomeno il nostro odiato superbollo. Qui non si tratta di affamare la gente, ma di volersi dare a tutti i costi un certo tono moralista, che tutto ciò che è superfluo è dannoso, che la spensieratezza è superficialità, ecc. Va di pari passo con l'abnorme dimensione che ha il politicamente corretto oggi. Pensate ai film anni '80 e '90, sia americani che italiani. Pensate che certi termini o battutacce/situazioni equivoche oggi verrebbero ancora usate? E chi le sente tutte le associazioni pro-qualcosa pronte a metterti in croce? La lotta alle auto passa per questo, non per il fare cassa secondo me.
Antonella Viola, immunologa di PD ( pure carina). La quale non solo sostenena di tornare ai bisogni basilari ( pane acqua e?) ma addirittura al d una morigeratezza sentimentale. In altre parole, solo affetti stabili...niente scappatelle.
Una sorta di Diogene di Sinope
 
Ultima modifica:
Antonella Viola, immunologa di PD ( pure carina). La quale non solo sostenena di tornare ai bisogni basilari ( pane acqua e?) ma addirittura al d una morigeratezza sentimentale. In altre parole, solo affetti stabili...niente scappatelle.
Una sorta di Diogene di Sinope
Ah splendido, non la conoscevo. La decrescita felice l'avrei più attribuita all'altra fazione al governo, ma lasciamo stare la politica.
 
personalmente non capisco il politicamente corretto in queste discussioni cosa c'entra, io relativamente alla mia esperienza automobilistica sono pronto a qualche cambiamento che reputo necessario, probabilmente come detto altre volte sono misure che potrebbero anche essere specifiche per determinate zone, per dire che in città vedere i tanti che girano con bestioni da 2 tonnellate (a prescindere da che tipo di vettura siano) e che occupano uno spazio immenso non me la sento più, soprattutto perchè spesso sono sempre soli in auto, non è un discorso d'invidia ma di sostenibilità , anche perchè vorrei vedere che fine faremmo se tutti avessero quelle auto.
Poi che il mezzo per raggiungere lo scopo sia la tassazione non lo so, io spero sempre che sia l'educazione a modificare i comportamenti e a far capire che certe cose non ce le possiamo più permettere.
 
Che dottoressa?

Guarda che tassare le auto sopra le 1,7 tonnellate non allunga le file alla Caritas, tantomeno il nostro odiato superbollo. Qui non si tratta di affamare la gente, ma di volersi dare a tutti i costi un certo tono moralista, che tutto ciò che è superfluo è dannoso, che la spensieratezza è superficialità, ecc. Va di pari passo con l'abnorme dimensione che ha il politicamente corretto oggi. Pensate ai film anni '80 e '90, sia americani che italiani. Pensate che certi termini o battutacce/situazioni equivoche oggi verrebbero ancora usate? E chi le sente tutte le associazioni pro-qualcosa pronte a metterti in croce? La lotta alle auto passa per questo, non per il fare cassa secondo me.


Non viriamo da quello che dicevo....
Parlavo di tasse complessive che devono diminuire le differenze fra chi guadagna tanto....e chi meno....
( Che a forza di " di meno " vanno in Caritas )
Non lo dice quel " cretino " di Arizona,
lo dice l' articolo....
Che sapete, ma poi dimenticate tutti
 
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