Oggi 12/10/19, saputo del "porte aperte Abarth" nei tre rimanenti week-end del mese in occasione dei festeggiamenti per i 70 anni della casa, sono andato in concessionaria per vedere le 595 ed eventualmente, se consentito, per fare un breve test. Speravo anche di vedere in esposizione la 695 70° anniversario, ma non è ancora arrivata a Catania.
Così, dopo l'analisi statica, chiedo di provarla (dicendo anche di essere un ex pilota e istruttore) e mi viene concesso con cortesia e sorriso. Si tratta di una 595 Turismo rossa, con tetto e cerchi neri. Cambio manuale. Ma andiamo con ordine.
ESAME ESTERNO-INTERNO
La linea è quella della Fiat 500, a mio parere ancora molto piacevole e dal vivo sembra più grande che in foto. Bella la caratterizzazione Abarth, che prevede tra l'altro il tetto in vetro nero, i bellissimi cerchi in lega bruniti, i due grossi scarichi laterali (non i 4 piccoli "Record Monza") e il doppio diffusore posteriore. Dentro ha un aspetto "preminum", con il cruscotto semi-digitale, i sedili in vera pelle di serie, un vano portaoggetti di buone dimensioni, vetri e specchietti ovviamente elettrici, clima automatico monozona, tasto sport, cambio con cuffia in pelle a 5 marce.
Il posto di guida è comodo, anche se un po' alto. La regolazione non è propriamente in altezza, ma "basculante". Si riesce comunque a trovare un buon assetto di guida, con tutto a portata di mano.
TEST-DRIVE
Parto piano perchè il motore è freddo, ma mi viene assicurato un giro lungo circa 15 km, anche fuori città (Misterbianco, vicino CT). Dopo un po' quindi comincio a tirare per verificare l'entrata in coppia e la risposta del turbo. Avevo letto di turbo-lag ma, almeno in quest'ultima versione del noto T-Jet dotato della turbina grossa Garret (165 cv) non ho notato un ritardo di risposta, e se c'è è minimo. Il motore entra veramente in coppia, con il tasto sport, a circa 3.000 giri (contro i 2.000 della mia Brera), ma una volta in coppia tira davvero forte, anche fino a 6.000 giri, con una spinta quasi rabbiosa nelle marce basse. Posso dirlo perchè ho provato una partenza da fermo con 1a-2a-3a in rapida sequenza. Si nota bene il basso peso della vettura (ed eravamo in 2).
Mi aspettavo un certo baccano dagli scarichi, invece il sound è molto bello, non molto forte, ma sportivo e corposo. Merito dei 2 tubi di uscita, meno rumorosi dei 4 "Record", ma dal rombo intrigante, molto "Abarth". Il cambio è senza infamia e senza lode, in fondo un buon cambio considerando che è pur sempre quello di un'utilitaria. Innesti veloci, ma non molto precisi/secchi, ed escursione nella media. Buona invece la scelta dei rapporti, peccato ovviamente per le sole 5 marce.
La tenuta di strada l'ho potuta provare poco, quindi non posso dare un giudizio compiuto, e lo stesso dicasi per i freni, che comunque alla vista sono ben dimensionati e raffreddati (dischi forati anteriori da 284 mm, post.240 mm). Le gomme della Turismo in prova erano delle Pirelli Pzero 205/40-17, montate su cerchi "Supersport". Per finire lo sterzo è abbastanza preciso e piuttosto leggero, non molto demoltiplicato. Sforzo richiesto per l'azionamento della frizione nella norma.
In conclusione, direi un'ottima sportivetta, molto divertente da guidare, soprattutto per la potenza del motore, e quindi l'accelerazione, per la leggerezza dello sterzo, il sound Abarth e la maneggevolezza. L'estetica a mio avviso è ancora molto piacevole e sportiva. Prezzo di listino: 26.000 euro (ci sono sempre sconti).
Purtroppo ho dimenticato di fotografare la vettura (ma tornerò per la 70° anniversario...), quindi metto una foto web di repertorio (abarth.it), stesso colore di quella provata.
Così, dopo l'analisi statica, chiedo di provarla (dicendo anche di essere un ex pilota e istruttore) e mi viene concesso con cortesia e sorriso. Si tratta di una 595 Turismo rossa, con tetto e cerchi neri. Cambio manuale. Ma andiamo con ordine.
ESAME ESTERNO-INTERNO
La linea è quella della Fiat 500, a mio parere ancora molto piacevole e dal vivo sembra più grande che in foto. Bella la caratterizzazione Abarth, che prevede tra l'altro il tetto in vetro nero, i bellissimi cerchi in lega bruniti, i due grossi scarichi laterali (non i 4 piccoli "Record Monza") e il doppio diffusore posteriore. Dentro ha un aspetto "preminum", con il cruscotto semi-digitale, i sedili in vera pelle di serie, un vano portaoggetti di buone dimensioni, vetri e specchietti ovviamente elettrici, clima automatico monozona, tasto sport, cambio con cuffia in pelle a 5 marce.
Il posto di guida è comodo, anche se un po' alto. La regolazione non è propriamente in altezza, ma "basculante". Si riesce comunque a trovare un buon assetto di guida, con tutto a portata di mano.
TEST-DRIVE
Parto piano perchè il motore è freddo, ma mi viene assicurato un giro lungo circa 15 km, anche fuori città (Misterbianco, vicino CT). Dopo un po' quindi comincio a tirare per verificare l'entrata in coppia e la risposta del turbo. Avevo letto di turbo-lag ma, almeno in quest'ultima versione del noto T-Jet dotato della turbina grossa Garret (165 cv) non ho notato un ritardo di risposta, e se c'è è minimo. Il motore entra veramente in coppia, con il tasto sport, a circa 3.000 giri (contro i 2.000 della mia Brera), ma una volta in coppia tira davvero forte, anche fino a 6.000 giri, con una spinta quasi rabbiosa nelle marce basse. Posso dirlo perchè ho provato una partenza da fermo con 1a-2a-3a in rapida sequenza. Si nota bene il basso peso della vettura (ed eravamo in 2).
Mi aspettavo un certo baccano dagli scarichi, invece il sound è molto bello, non molto forte, ma sportivo e corposo. Merito dei 2 tubi di uscita, meno rumorosi dei 4 "Record", ma dal rombo intrigante, molto "Abarth". Il cambio è senza infamia e senza lode, in fondo un buon cambio considerando che è pur sempre quello di un'utilitaria. Innesti veloci, ma non molto precisi/secchi, ed escursione nella media. Buona invece la scelta dei rapporti, peccato ovviamente per le sole 5 marce.
La tenuta di strada l'ho potuta provare poco, quindi non posso dare un giudizio compiuto, e lo stesso dicasi per i freni, che comunque alla vista sono ben dimensionati e raffreddati (dischi forati anteriori da 284 mm, post.240 mm). Le gomme della Turismo in prova erano delle Pirelli Pzero 205/40-17, montate su cerchi "Supersport". Per finire lo sterzo è abbastanza preciso e piuttosto leggero, non molto demoltiplicato. Sforzo richiesto per l'azionamento della frizione nella norma.
In conclusione, direi un'ottima sportivetta, molto divertente da guidare, soprattutto per la potenza del motore, e quindi l'accelerazione, per la leggerezza dello sterzo, il sound Abarth e la maneggevolezza. L'estetica a mio avviso è ancora molto piacevole e sportiva. Prezzo di listino: 26.000 euro (ci sono sempre sconti).
Purtroppo ho dimenticato di fotografare la vettura (ma tornerò per la 70° anniversario...), quindi metto una foto web di repertorio (abarth.it), stesso colore di quella provata.


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