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SPID voi che dite?

io ne ho due
poste e aruba

tutte e due fatte online, ma ho la firma elettronica.
moglie e figli sono andati in posta.

e comunque, non puoi farla tu per i tuoi genitori. devi far riconoscere loro.
e devono avere un cellulare (smartphone ovviamente) a testa, non credo si possa usare un numero di cellulare per due autenticazioni
 
io ne ho due
poste e aruba

tutte e due fatte online, ma ho la firma elettronica.
moglie e figli sono andati in posta.

e comunque, non puoi farla tu per i tuoi genitori. devi far riconoscere loro.
e devono avere un cellulare (smartphone ovviamente) a testa, non credo si possa usare un numero di cellulare per due autenticazioni

E per mia madre di 90 anni come farò? Boh, vuol dire che il CUD per il 730 lo farò scaricare dal CAF.
 
E per mia madre di 90 anni come farò? Boh, vuol dire che il CUD per il 730 lo farò scaricare dal CAF.

Io non ho ancora capito però se il PIN per accedere al sito dell'INPS si rinnova ancora oppure no.
Io usavo quello per scaricare una volta all'anno il Cud di mio padre che è pensionato.
Ho letto che non vengono più rilasciati nuovi PIN ma non c'era scritto se chi ce l'ha già può ancora rinnovarlo e per quanto.
Boh.
 
lo smartphone occorre ormai considerarlo non più un semplice oggetto per telefonare, ma un qualcosa che ti permettere di accedere ai più disparati servizi, ovviamente avendo ancora una percentuale di popolazione che per anagrafe non si può pretendere che abbia uno smartphone si mantengono in vita i classici servizi come li conoscevamo, ma con il tempo andranno sempre più a diminuire perchè diminuirà la popolazione che necessità di questi.
 
Io non ho ancora capito però se il PIN per accedere al sito dell'INPS si rinnova ancora oppure no.
Io usavo quello per scaricare una volta all'anno il Cud di mio padre che è pensionato.
Ho letto che non vengono più rilasciati nuovi PIN ma non c'era scritto se chi ce l'ha già può ancora rinnovarlo e per quanto.
Boh.

Anch'io opero con il PIN di mia madre sul sito INPS, del resto ho una procura notarile generale. Lei non non ha e non sa usare nè un PC nè uno smartphone.
Vedrò come fare con lo Spid, del resto se si deve solo scaricare il CUD (o CU come si chiama ora credo) una volta l'anno basta il CAF.
 
lo smartphone occorre ormai considerarlo non più un semplice oggetto per telefonare, ma un qualcosa che ti permettere di accedere ai più disparati servizi

Si però non è obbligatorio averlo o portarselo dietro quando si va in un ufficio.
Anni fa a me capitò di presentare una domanda (un plico di fogli che non ti dico,la metà potevano farseli mandare in formato pdf salvando mezza foresta) l'impiegata ha preso il tutto e poi mi fa "Ora le attivo la pratica,le dovrebbe essere arrivato via mail un codice me lo dica che così andiamo avanti".
Io l'ho guardata e innocentemente ho detto che fuori casa non potevo leggere le mail ne mi era stato chiesto di portarmi dietro uno smartphone per poter consultare la casella di posta elettronica in tempo reale.
A me pare ridicolo pretendere dal cittadino una preparazione e una dotazione tecnologica che spesso negli uffici pubblici manca del tutto.
A te chiedono di avere la firma digitale per il riconoscimento e poi magari tra un ufficio e l'altro non si parlano e se devono comunicare si mandano documenti cartacei.
Per me non è solo questione di anagrafe,ci sono anche persone che non amano la tecnologia o che non possono permettersela.
Immaginate che un domani per richiedere il reddito d'emergenza o una qualche forma di assistenza economica ci sia il vincolo di presentare domanda tramite pec o avere la firma digitale o altro.
Ve lo immaginate un poveretto che magari vive per strada in possesso di tali strumenti?
 
Si però non è obbligatorio averlo o portarselo dietro quando si va in un ufficio.
Anni fa a me capitò di presentare una domanda (un plico di fogli che non ti dico,la metà potevano farseli mandare in formato pdf salvando mezza foresta) l'impiegata ha preso il tutto e poi mi fa "Ora le attivo la pratica,le dovrebbe essere arrivato via mail un codice me lo dica che così andiamo avanti".
Io l'ho guardata e innocentemente ho detto che fuori casa non potevo leggere le mail ne mi era stato chiesto di portarmi dietro uno smartphone per poter consultare la casella di posta elettronica in tempo reale.
A me pare ridicolo pretendere dal cittadino una preparazione e una dotazione tecnologica che spesso negli uffici pubblici manca del tutto.
A te chiedono di avere la firma digitale per il riconoscimento e poi magari tra un ufficio e l'altro non si parlano e se devono comunicare si mandano documenti cartacei.
Per me non è solo questione di anagrafe,ci sono anche persone che non amano la tecnologia o che non possono permettersela.
Immaginate che un domani per richiedere il reddito d'emergenza o una qualche forma di assistenza economica ci sia il vincolo di presentare domanda tramite pec o avere la firma digitale o altro.
Ve lo immaginate un poveretto che magari vive per strada in possesso di tali strumenti?


per mi esperienza questi sono temi per cui in parte devi anche costringerle le persone altrimenti spontaneamente si è un poco restii ad adottare nuove soluzioni, certo però devi anche fare in modo che se si hanno delle difficoltà di varia natura ci sia un modo per venire incontro a chi le ha, se non erro , ma non vorrei dire una cosa inesatta ci sono strutture che permettono l'accesso a servizi telematici nel caso in cui il soggetto non è nelle disponibilità di poterlo fare in autonomia.
Io sono almeno da 10 anni che mi rifiuto di implementare le funzionalità di stampa negli applicativi che sviluppo , sia perchè non sono semplici ma soprattutto perchè sono uno spreco di carta assurdo e quasi sempre senza senso,però ho sempre mille discussioni perchè tanta gente ancora se non stampa una cosa sembra che non riesce a finire il lavoro, per fare l'esempio, banale, di un aspetto che se non forzi gli utenti si continua con le vecchie procedure
 
Ultima modifica:
A me è capitato un vero incubo con l'agenzia del territorio,una volta detto catasto.
In pratica quando è morto mio nonno è venuto fuori che possedeva ancora un pezzettino di terra rimasto escluso quando da giovane aveva venduto ai fratelli la sua parte di terreno per andare a Torino a lavorare.
Era davvero un fazzoletto del quale mia madre ha ereditato un terzo di un terzo.
Valore commerciale praticamente nullo quindi alla fine credo che ci abbia guadagnato circa 200 euro.
Comunque per poterlo ereditare bisognava correggere un errore riguardante i dati anagrafici di uno dei proprietari (fratello maggiore di mio nonno che all'epoca aveva già 90 anni).
Fare la correzione a distanza è stato allucinante.
L'agenzia del territorio qui diceva che non c'era problema,la rimandavano tutto indietro.
Alla fine abbiamo dovuto pagare un geometra per presentare la pratica in loco (e ho il vago sospetto che il geometra e l'impiegato che rigettava la pratica fossero d'accordo).
Avrò fatto almeno 50 telefonate e sarò andato di persona 15 volte al catasto.
Se avessi avuto un'arma mi sarei sparato a metà trafila probabilmente pur di non continuare a dare testate a un muro di burocrazia e incompetenza.
Di solito presento istanza direttamente online per la correzione dei dati anagrafici, indicando gli estremi di un atto pubblico a nome di quella persona come prova.
Mi è capitato con codici fiscali e date di nascita, almeno una decina di volte negli ultimi 4 anni.
Io però sono iscritto a Sister (il sistema dell'AdTerritorio), anche se in genere presento le istanze direttamente a nome del cliente.
 
Magari dico una bestialità, ma secondo me è la società che è divenuta più complessa. Un cittadino del secolo scorso rimarrebbe allibito, però è pur vero che godeva di meno servizi che necessitano di un iter di sicurezza. Oggi come oggi rubano le identità che è una bellezza, e se ti rubano quella sei fregato, possono fare tanti danni e prima che tu riesca a dimostrare la tua innocenza....
Anni fa le Iene ( spero che non chiudano anche questo 3d ) individuarono un tizio ( barese se non erro ) che aveva truffato decine e decine di persone. Il bello è che appena uscito di galera, fu beccato dalle Iene che stava già clonando un'identità. Neppure la famiglia voleva saperne più, per i tanti guai che aveva combinato in giro per l'Italia. Che personaggio !
 
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