<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vaccino antinfluenzale | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Vaccino antinfluenzale

In effetti sia sui vaccini che (ora) sulla cura del Covid-19 e sull'atteggiamento nei confronti dello stesso ci sono varie correnti di pensiero tra gli stessi medici. Basti vedere la differenza, per esempio, tra un Zangrillo e un Burioni.

A volte noi profani ci troviamo disorientati, perchè non si sa più che pesci prendere, chi abbia ragione e chi abbia torto, oppure se tutti hanno un po' di ragione e un po' di torto.

Ho notato talvolta prese di posizione diametralmente opposte (parlo sempre di medici, spesso di "professori). Quando poi vengono messi "a confronto" da qualche TV, si parlano col massimo rispetto reciproco, si salutano cordialmente, con larghi sorrisi e ossequi, ma rimangono sempre delle loro idee, lasciando noi "ignoranti" in materia ancora più sgomenti...........

Credo che Bumper abbia voluto significare ciò. A tal proposito mi pare di aver sentito una volta il dr. Bassetti (infettivologo) e mi è parso molto equilibrato.
Tutto questo si fonda sul fatto che ogni affermazione scientifica deve essere confermata dai dati sperimentali.
 
In particolare sui vaccini ci sono schieramenti opposti. Per esempio un mio amico medico nutrizionista (nonchè pilota dilettante su Maserati), è "no-vax", o al massimo un "free-vax".
A parte ovviamente i vaccini obbligatori da decenni.

Ci sono molti medici che fumano per sapendo per primi che nuoce alla salute... Credo che ognuno indipendentemente un po' dal mestiere che fa resta comunque influenzato dalle proprie convinzioni.
 
Ok, ma alla fine quelli che dobbiamo fare i vaccini siamo noi, e dobbiamo essere informati sui vantaggi ma anche, se ci sono, sui pericoli. E a qualcuno dobbiamo pur credere.
E non abbiamo a portata di mano così tanti strumenti di informazione scientifica, nè di informazione statistica.

aspetta, il sistema sanitario ti metti a disposizione un medico curante che ha proprio lo scopo di indirizzare il paziente, è a lui che uno si deve rivolgere per avere questo tipo di informazioni, oltretutto quel dottore da quanto ho sempre saputo sta li anche perchè fa da scudo tra il suo paziente ed un mondo che necessariamente questo non conosce e che senza di lui potrebbe esserne un balia, del resto se da noi ad esempio non si possono fare pubblicità di medicinali è proprio per questo
 
C'è una bella differenza però tra Zangrillo (anestestesita) e Burioni (immunologo) quando si parla di virus.
Ho un conoscente molto stretto che ha lavorato con il Dott. Zangrillo e dalla sua testimonianza mi sono fatto una mia idea.

Si ok, ho citato due a caso. Ce ne sono tanti altri che parlano o hanno parlato in TV: Razza, Burioni (da un po' non si vede però), Zangrillo, Bassetti, Richeldi e tanti altri che al momento non ricordo....
 
aspetta, il sistema sanitario ti metti a disposizione un medico curante che ha proprio lo scopo di indirizzare il paziente, è a lui che uno si deve rivolgere per avere questo tipo di informazioni, oltretutto quel dottore da quanto ho sempre saputo sta li anche perchè fa da scudo tra il suo paziente ed un mondo che necessariamente questo non conosce e che senza di lui potrebbe esserne un balia, del resto se da noi ad esempio non si possono fare pubblicità di medicinali è proprio per questo

Bisogna anche vedere il tuo medico curante quali convinzioni ha, a quale corrente di pensiero appartiene.
 
Bisogna anche vedere il tuo medico curante quali convinzioni ha, a quale corrente di pensiero appartiene.

Credo un medico che sconsiglia a priori (insomma un no Vax) i vaccini, sarebbe come un venditore di auto che sconsiglia di acquistare auto giusto per fare un paragone automobilistico.
Insomma deve metterti a conoscenza dei rischi e benefici e per quelli facoltativi devi avere libertà di scegliere consapevole di ciò.
 
credo che un medico del SSN ne segue le direttive, non è che può sconsigliare un vaccino perchè è contro di questi, lo può sconsigliare per le condizioni del paziente a suo avviso non sono quelle per cui è utile fare un vaccino.
 
Ci sono molti medici che fumano per sapendo per primi che nuoce alla salute... Credo che ognuno indipendentemente un po' dal mestiere che fa resta comunque influenzato dalle proprie convinzioni.
Ho avuto problemi di prostata, ho sentito 3 urologi e ho avuto 3 diverse diagnosi. Attenzione...tre urologi dello stesso ospedale
Quindi a chi dare retta? chi ha ragione? biopsia si o no?
Insomma....
 
Ho avuto problemi di prostata, ho sentito 3 urologi e ho avuto 3 diverse diagnosi. Attenzione...tre urologi dello stesso ospedale
Quindi a chi dare retta? chi ha ragione? biopsia si o no?
Insomma....

I medici sono comuni persone putroppo non han la verità a portata di mano...è ahimè possono sbagliare diagnosi.
Ti devi fidare di chi ha maggiore esperienza o di chi hai avuto già esperienze in passato positive, ma credo questo tu lo sappia.
Insomma è il famoso rapporto paziente medico che una volta era molto più considerato di oggi.
 
I medici sono comuni persone putroppo non han la verità a portata di mano...è ahimè possono sbagliare diagnosi.
Ti devi fidare di chi ha maggiore esperienza o di chi hai avuto già esperienze in passato positive, ma credo questo tu lo sappia.
Insomma è il famoso rapporto paziente medico che una volta era molto più considerato di oggi.

Ma infatti, come tutti i professionisti nessuno ha la "verità" in tasca. Studiano una vita, si documentano, si aggiornano, ma penso che delle "zone grigie" ci siano sempre, in ogni campo. Non puoi sapere tutto, nemmeno se sei Pico della Mirandola.....
 
Pero' qui si sta esagerando....
Stamane in TIVVI dicevano che nell' ultima ventina di anni
( una ,ogni 3 )
Ecco una epidemia....
Guardacaso nell'ultima ventina d'anni c'è stato un aumento spropositato del trasporto merci e passeggeri mondiale, che sposta, oltre a questi, insetti, parassiti, virus e batteri, usando proprio le merci e i passeggeri come mezzo di trasporto.
In un volo Islanda-Australia con 3 scali, da passeggero infetto potrei diffondere il contagio in Europa, Asia e Australia in una sola giornata, viaggiando con altre potenziali 200 o 300 persone a cui "elargire" incautamente la mia infezione, che una volta scesi dall'aereo....

Prima era impensabile che ciò accadesse in modo così facile e frequente. Per una malattia grave sarei potuto non arrivare vivo ai confini dell'Europa, limitando quindi la diffusione.
Che bisogno hanno di inventare malattie se ne diffondiamo già noi cittadini in quantità industriale in giro per il mondo?

Guardate quanti voli sono operativi solo in questo momento:
https://www.flightradar24.com/
 
Back
Alto