Trovato in articolo sulla vicenda.....
Grazie Gucci per averci proposto un esempio di scuola sul cinismo del marketing, dove pur di far parlare del proprio marchio si espone al prevedibilissimo ludibrio generale una ragazza di 23 anni, la quale, speriamo, non riporti danni all’autostima per questa gogna evidentemente programmata. Un cinismo paragonabile a quello di un teatro d’opera che facesse cantare un giovane tenore inguaribilmente stonato per ottenere pubblicità grazie ai pomodori lanciatigli dal pubblico. (Includiamo anche gli stonati, no? Forse che solo quelli dotati di una voce bella e potente, di una tecnica vocale sicura, sono degni di cantare in teatro?).
A quanto pare, non sono l'unico a pensarla così....