<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ITIS Vs ITC: Quale offre maggiori opportunità di lavoro? | Il Forum di Quattroruote

ITIS Vs ITC: Quale offre maggiori opportunità di lavoro?

Salve a tutti, oggi per fortuna non parliamo di me, ma del figlio della mia attuale compagna, che quest'anno (a Dio piacendo che riaprano le scuole) farà la terza media e poi lo vedo molto indeciso. Si sicuro NON vuole fare il liceo, ma qualcosa che gli dia l'opportunità di lavorare fin dalla maturità.

E' indeciso tra il Tecnico Industriale (nei suoi vari sbocchi come meccanica, elettronica, o informatica) e il Tecnico Commerciale (l'ex intramontabile "ragioneria").

Tra i due personalmente non saprei consigliargli, dato che sono un ex liceale (pentito), gli ho solo detto magari di guardarsi i programmi dei corsi e preferire quello con le materie che gli piacciono di piu.

Da un punto di vista occupazionale, secondo voi, qual è migliore?
Da quello che so, intanto, un diplomato ITC, gia da molti anni, non può piu iscriversi all'albo per ragionieri, dato che non esiste piu, i "vecchi ragionieri" diplomati sono confluiti nell'attuale albo che prevede per forza una laurea, con la triennale in economia puoi diventare "esperto contabile", con la magistrale "commercialista".

Detto questo, a leggere le statistiche, il diploma in "amministrazione, finanza e marketing" (cosi si chiama la figura uscente dell'attuale tecnico commerciale) resta il piu richiesto dalle aziende.....da quelle che sono le mie esperienze indirette, di tanti amici e conoscenti, e figli di amici e conoscenti diplomati in ragioneria, molti di essi tutto vanno a fare tranne che gli impiegati contabili presso le aziende: commessi di negozio, cassieri, magazzinieri, agenti immobiliari, agenti di commercio.

A spulciare diversi annunci di lavoro, per molte posizioni di "impiegato amministrativo/contabile" è richiesta la laurea, e secondo me la concorrenza dei tanti laureati in economia sarebbe abbastanza pesante.

L'ITIS lo vedo piu come un qualcosa di piu settoriale, dove chi si diploma ha piu possibilità di andare a fare cio per cui ha studiato. Forse per il fatto che c'è meno promiscuità con i "cugini" laureati in ingegneria....Un ingegnere difficilmente va a fare l'operaio specializzato (che di solito è quello che si mette a fare chi esce da un tecnico o un professionale indsutriale), un laureato in economia è piu propenso a concorrere (sbaragliando la conorrenza dei ragionieri) per un lavoro da impiegato amministrativo.
 
Ormai i mestieri bancari et similia che svolgevano i ragionieri sono ricoperti la laureati in economia, anche alcuni ruoli specialistici applicativi che erano ricoperti da periti o capotecnici, sono ricoperti da ingegneri... ma molto meno, il mondo del lavoro che vedo ha sempre più bisogno di specialisti tecnici da aggiornare continuamente, piuttosto che di generici diplomati. Io farei ITIS, ma occorre studiare, i migliori scelgono il lavoro tra le offerte, gli altri cercano e si accontentano, sempre meglio una laurea oggigiorno.
 
Non è la scuola che dà le opportunità
Gli ITIS ed i Politecnici piazzano i propri migliori segnalandoli ben prima della maturità alle aziende... se per un lavoro servono doti e preparazione, non serve a nulla puntare sulle conoscenze o sul sapersi presentare bene...
 
Comunque se lui ha passione per la ragioneria non diventerà un un'ottimo perito meccanico, e viceversa.
Bisogna aiutarlo a trovare la strada più vicina alle sue attitudini.
 
Sono 2 scuole diverse che guardano diversi sbocchi professionali. Io mi sono diplomato in ragioneria nel 1996 convinto di trovare subito lavoro. Mi sono sbagliato perché tutti chiedevano: esperienze di lavoro sul campo? Io: nessuna, mi sono appena diplomato. Risposta: mi spiace, grazie e arrivederci. Ho cominciato a lavorare in supermercato, poi come spedizioniere doganale: mestieri per i quali non servivano gli studi fatti. Una volta licenziato perché osavo frequentare l'università (sociologia) ed ero disposto a prendermi ferie pur di fare gli esami, ho mandato diversi curriculum a banche e una mi ha assunto subito. Ho fatto un po' di carriera, ma nulla è legato al titolo di studio (nel frattempo mi sono laureato): contano solo i risultati ottenuti a lavoro. Ho visto però che alcuni miei compagni di scuola hanno fatto l'ipsia indirizzo economico, 3+ 2 anni e hanno trovato lavoro sul campo prima di me, quindi consiglio questo all' itc.
 
Gli ITIS ed i Politecnici piazzano i propri migliori segnalandoli ben prima della maturità alle aziende... se per un lavoro servono doti e preparazione, non serve a nulla puntare sulle conoscenze o sul sapersi presentare bene...
I migliori, per l’appunto, cioè quelli che uniscono passione per la materia e disciplina nello studio. Idem per un ITC, un bravo contabile ha sempre il suo perché: il problema è quando ai colloqui gli chiedi la differenza tra un rateo e un risconto (come chiedere che so, la differenza tra una vite e un bullone) e rimangono imbambolati ... dal tono della domanda dell’op sembrava chiedesse un’indicazione del tipo “meglio pane bianco o integrale?”. Senza passione e applicazione non vai da nessuna parte a prescindere dal percorso che scegli
 
Idem per un ITC, un bravo contabile ha sempre il suo perché
Coi gestionali e con laureati in economia a spasso con l'ITC o ITG fai poco, infatti stanno chiudendo le sezioni ed i dilomati stanno a fare i commessi nei CC... li vedo spesso con mia miglie (suoi ex alunni)
 
Ti posso dire che i ragazzi che si diplomano in meccanica e meccatronica all'ITIS dove insegno, trovano lavoro con estrema facilità, nonostante sia un'area di crisi complessa.
Anzi, se ce ne fossero il doppio, si piazzerebbero lo stesso.
Per la maggior parte iniziano come operatori alle macchine CNC con un contratto di apprendistato e uno stipendio attorno ai 1000 € al mese, ma se hai testa e voglia per metterti a fare il "camista" o, comunque, occuparti della programmazione delle macchine, si può crescere rapidamente, anche con la tuta blu.
Conosco abbastanza bene la situazione, perché le aziende, il più delle volte, si rivolgono a me per sapere dei ragazzi.
Quest'anno, ovviamente, un po' più fiacca, ma tutti i disponibili accasati entro luglio, lo stesso.
So che anche gli elettrotecnici trovano facilmente.
Più difficile per informatici e chimici, almeno nella mia zona.
 
Ultima modifica:
I gestionali devi saperli usare ...
Vanno tanto in automatico... meno della metà del lavoro umano è necessario ora... da 3 amministrativi in meno di 3 lustri siamo passati ad 1 che avanza pure... ed il lavoro non è cambiato, cambia il modo di farlo fare (al gestionale) ed io farei il passo verso il paperless
 
Vanno tanto in automatico... meno della metà del lavoro umano è necessario ora... da 3 amministrativi in meno di 3 lustri siamo passati ad 1 che avanza pure... ed il lavoro non è cambiato, cambia il modo di farlo fare (al gestionale) ed io farei il passo verso il paperless
Infatti tanto in automatico che non abbiamo più braccia ... il paperless è una chimera per molti motivi.
 
Infatti tanto in automatico che non abbiamo più braccia ... il paperless è una chimera per molti motivi.
Non so tu, ma io ho adesso possibilità di lavorare su diverse ws contemporaneamente, anche senza automatismi, svolgendo anche funzioni non interagenti, per il paperless io ci sono già... altri retrogradi, pur se anche più giovani, si ostinano alla vecchia produzione cartacea... io per me sono passato da quasi 1m³ annuo ad una agenda e pochi A4 di carta riciclata dagli scarti dei documenti cartacei prodotti... come sono senza soldi fisici, se non prendono carte, non pago...
 
Coi gestionali e con laureati in economia a spasso con l'ITC o ITG fai poco, infatti stanno chiudendo le sezioni ed i dilomati stanno a fare i commessi nei CC... li vedo spesso con mia miglie (suoi ex alunni)

A sentire alcune proiezioni "nefaste" sui lavori che saranno sostituiti dalla digitalizzazione i contabili purtroppo figurano tra i primi lavori che andranno a farsi benedire....commercialisti compresi. ITG sarebbe IStituto tecnico per Geometri? Pure loro non me l'aspettavo sinceramente....un minimo di progettazione (quindi di "cervello umano")là credo ci voglia sempre, anche se ora invece dello schizzo a mano, c'è CAD, e altri gestionali anche in quel settore. Ma credo che l'interazione umana sia piu necessaria.

Ti posso dire che i ragazzi che si diplomano in meccanica e meccatronica all'ITIS dove insegno, trovano lavoro con estrema facilità, nonostante sia un'area di crisi complessa.
Anzi, se ce ne fossero il doppio, si piazzerebbero lo stesso.
Per la maggior parte iniziano come operatori alle macchine CNC con un contratto di apprendistato e uno stipendio attorno ai 1000 € al mese, ma se hai testa e voglia per metterti a fare il "camista" o, comunque, occuparti della programmazione delle macchine, si può crescere rapidamente, anche con la tuta blu.
Conosco abbastanza bene la situazione, perché le aziende, il più delle volte, si rivolgono a me per sapere dei ragazzi.
Quest'anno, ovviamente, un po' più fiacca, ma tutti i disponibili accasati entro luglio, lo stesso.
So che anche gli elettrotecnici trovano facilmente.
Più difficile per informatici e chimici, almeno nella mia zona.

Azz, il settore meccatronico in crisi? anche questo non me lo sarei mai aspettato...Di che zona sei?
Dei chimici un po' lo sapevo, ma anche in tempi di vacche grasse non mi pare che il perito chimico sia stato mai un diploma sulla cresta dell'onda. In Italia c'è molta piu meccanica....al Nord soprattutto, ma anche al Sud è cresciuto qualcosa negli ultimi 20 anni...mi viene da pensare specialmente ai grossi comparti industriali nel settore aerospazio, sia in Campania che in Puglia, dove ci sono due grosse sedi Leonardo (ex Alenia) e una miriade di piccole aziende satelliti. Ecco, forse qualcuna di queste, a cui Alenia esternalizzava alcuni lavori, quando è diventata Leonardo ha reinternalizzato alcune commesse e se la son vista brutta, qualcuna ha anche chiuso. Hanno continuato a campare (discretamente bene) quelle che avevano una propria filiera produttiva diversa daquello che produce Leonardo (ad esempio piccoli aeromobili, mentre Leonardo si concentra piu che altro su pezzi di Boing, se non mi sbaglio, in Puglia, e aeromobili militari in Campania)

Non credevo manco che gli informatici se la passassero male.....a spulciare annunci su internet, è pieno zeppo di richieste di programmatori e sviluppatori, in tutte le salse (Java specialmente, ma anche Php, C++,Python, Angular, e altri)
 
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