<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma siamo sicuri della superiorità tedesca (1988), quattroruote non era del parere! | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Ma siamo sicuri della superiorità tedesca (1988), quattroruote non era del parere!

Beh ne posseggo uno da competizione che però è destinato ad un paio di uscite l'anno per divertimento (a parte questo che mi sa che salta) ... E mio fratello corre a livello regionale, ora amatoriale, e lo ho seguito come meccanico per un 5 annetti buoni... :)

Ah, ottimo, grandi! Quindi sai benissimo cosa vuol dire avere la trazione dietro. Fine OT.
 
Non so quale valenza possa avere, oggi, discutere di auto di 32 anni fa per avvalorare tesi "moderne".
Sono "Ruoteclassiche", vanno iquadrate nella loro epoca, e basta.............

Si può discutere invece "accademicamente", di quelle vetture.
la valenza associata a quella prova su strada, scalda ancora gli animi, perchè l'industria automobilistica italiana ha perso un grande know how, dopo un decennio di fasti...e a distanza di anni, questo fa ancora male...
 
Ciao a tutti,
torno sul tema in fase 3.
Ero tentato dall'aprire un nuovo argomento, ma essendoci questo non ho voluto fare duplicazioni.
Ieri, sabato 13 giugno 2020, ho accompagnato un amico ad un appuntamento dopo il quale non avrebbe potuto guidare autonomamente. così ho avuto la possibilità di guidare la Audi A4 del 1996.
Non vi preconcettate.
La vettura è del 1996, ma ha una percorrenza di soli 80000 km.
1,6 benzina.
Avevo già guidato audi, era stata una 80 2.0 di un parente francese, sapete quelle con la targa gialla.
La cosa non mi aveva entusiasmato allora, non lo ha fatto neanche ieri e ne sono convinto le straniere non sono meglio delle italiane.
Come avrete visto il mio avatar è il bozzetto dell'Alfa 75 di Ermanno Cressoni.
Ve la ricordate?
Oggi è una Yougtimer, ma ieri chi più ne aveva più ne metteva.
Plastiche croccanti, quegli interruttori degli alzacristalli anteriori al cielo.

La 75 è un progetto del 1983, ma non è poi così peggiore dell'Audi A4 del 1996.

A parte la vernice trasparente smangiata, l'Audi non si conserva meglio delle italiane alla prove dell'usura.
Al cambio plastiche ipercroccanti e poi visto il caldo, abbasso il finestrino e mi accorgo che l'interruttore è molto indietro rispetto alla posizione ergonomica che dovrebbe avere per un individuo di taglia media quale ritengo di essere alto 180 cm.

Per farla breve per poter azionare l'alzacristalli il braccio doveva arretrare così tanto che il gomito sinistro superava il pilastro centrale dopo averlo urtato.

Io non la vedo questa grande superiorità.

Ma se queste per gli alfisti sono quisquilie, anche se se fosse stata un'alfa apriti cielo, gli interruttori degli alzacristalli anteriori della 75 ne sono la prova provata, è il motore che lascia a desiderare, lento nel prendere giri e brioso, si fa per dire in zona 4000 giri.

Se questa è superiorità, mi chiede perché abbiamo lasciato andare in malora la nostra industria e la nostra economia?
 
mio zio aveva il 1.8 e mi pare che esistesse pure il 1.6
comunque 80k in mila anni magari magari il motore è poco poco inchiodato
già non era un fulmine di suo con quel peso e forse nemmeno 100 cv
 
A4 1600 del 96?? Sicuro che c'era con quel motore?
Audi A4 (B5)
Specifiche tecniche
Quando la versione combinata della Audi A4 fu introdotta nel 1996, c'era una vasta gamma di motori con motori a quattro e sei cilindri, per cui le versioni base avevano tutte la trazione anteriore. Con i motori a benzina a quattro cilindri, il cliente ha potuto scegliere tra 1,6 litri e 1,8 litri di cilindrata nella gamma di prestazioni da 101 CV a 180 CV. C'erano anche motori a sei cilindri con 2,4 litri di cilindrata fino a 2,8 litri di cilindrata da 150 CV a 193 CV. Inoltre, le due versioni sportive S4 e RS4 offerte dal 1999 con un sei cilindri da 2,7 litri con 265 CV e 380 CV classificati. La gamma diesel consisteva in 1.9 TDI a quattro cilindri con 90 CV, 110 CV o 115 CV. Il diesel più potente era il TDI a sei cilindri con una cilindrata di 2,5 litri e 150 CV. Un cambio manuale a 5 marce era standard sulla maggior parte delle versioni, mentre un cambio manuale a 6 marce era disponibile sul diesel più potente. Una trasmissione automatica di 4 o 5 velocità è stata offerta per numerose versioni. S4 e RS4 avevano anche il cambio manuale a 6 marce di serie con la trazione integrale.

Per Audi A4 Avant, i valori di consumo di norma ufficiali erano tra 8,1 litri per il quattro cilindri con 1,6 litri e 12,0 litri per RS4, i valori di emissione tra 192 e 288 g / km di CO2. I diesel hanno consumato ufficialmente tra 5,3 litri per 1,9 TDI e 8,6 litri per 2,5 TDI con trazione integrale Quattro e automatico, i valori di emissione variavano tra 142 e 232 g / km di CO2.
 
Ciao a tutti,
torno sul tema in fase 3.
Ero tentato dall'aprire un nuovo argomento, ma essendoci questo non ho voluto fare duplicazioni.
Ieri, sabato 13 giugno 2020, ho accompagnato un amico ad un appuntamento dopo il quale non avrebbe potuto guidare autonomamente. così ho avuto la possibilità di guidare la Audi A4 del 1996.
Non vi preconcettate.
La vettura è del 1996, ma ha una percorrenza di soli 80000 km.
1,6 benzina.
Avevo già guidato audi, era stata una 80 2.0 di un parente francese, sapete quelle con la targa gialla.
La cosa non mi aveva entusiasmato allora, non lo ha fatto neanche ieri e ne sono convinto le straniere non sono meglio delle italiane.
Come avrete visto il mio avatar è il bozzetto dell'Alfa 75 di Ermanno Cressoni.
Ve la ricordate?
Oggi è una Yougtimer, ma ieri chi più ne aveva più ne metteva.
Plastiche croccanti, quegli interruttori degli alzacristalli anteriori al cielo.

La 75 è un progetto del 1983, ma non è poi così peggiore dell'Audi A4 del 1996.

A parte la vernice trasparente smangiata, l'Audi non si conserva meglio delle italiane alla prove dell'usura.
Al cambio plastiche ipercroccanti e poi visto il caldo, abbasso il finestrino e mi accorgo che l'interruttore è molto indietro rispetto alla posizione ergonomica che dovrebbe avere per un individuo di taglia media quale ritengo di essere alto 180 cm.

Per farla breve per poter azionare l'alzacristalli il braccio doveva arretrare così tanto che il gomito sinistro superava il pilastro centrale dopo averlo urtato.

Io non la vedo questa grande superiorità.

Ma se queste per gli alfisti sono quisquilie, anche se se fosse stata un'alfa apriti cielo, gli interruttori degli alzacristalli anteriori della 75 ne sono la prova provata, è il motore che lascia a desiderare, lento nel prendere giri e brioso, si fa per dire in zona 4000 giri.

Se questa è superiorità, mi chiede perché abbiamo lasciato andare in malora la nostra industria e la nostra economia?

Non è una novità. Le Audi all'epoca se la giocavano su altre carte, come dotazione, confort. E ancora prima.... Guarda i confronti tra un' Audi 100 e una serie 5 coeva..é abbastanza scontato non entusiasmarsi su quel 1.6 scrauso... Prova a guidare una RS2 avant la prossima volta :))
 
Audi A4 (B5)
Specifiche tecniche
Quando la versione combinata della Audi A4 fu introdotta nel 1996, c'era una vasta gamma di motori con motori a quattro e sei cilindri, per cui le versioni base avevano tutte la trazione anteriore. Con i motori a benzina a quattro cilindri, il cliente ha potuto scegliere tra 1,6 litri e 1,8 litri di cilindrata nella gamma di prestazioni da 101 CV a 180 CV. C'erano anche motori a sei cilindri con 2,4 litri di cilindrata fino a 2,8 litri di cilindrata da 150 CV a 193 CV. Inoltre, le due versioni sportive S4 e RS4 offerte dal 1999 con un sei cilindri da 2,7 litri con 265 CV e 380 CV classificati. La gamma diesel consisteva in 1.9 TDI a quattro cilindri con 90 CV, 110 CV o 115 CV. Il diesel più potente era il TDI a sei cilindri con una cilindrata di 2,5 litri e 150 CV. Un cambio manuale a 5 marce era standard sulla maggior parte delle versioni, mentre un cambio manuale a 6 marce era disponibile sul diesel più potente. Una trasmissione automatica di 4 o 5 velocità è stata offerta per numerose versioni. S4 e RS4 avevano anche il cambio manuale a 6 marce di serie con la trazione integrale.

Per Audi A4 Avant, i valori di consumo di norma ufficiali erano tra 8,1 litri per il quattro cilindri con 1,6 litri e 12,0 litri per RS4, i valori di emissione tra 192 e 288 g / km di CO2. I diesel hanno consumato ufficialmente tra 5,3 litri per 1,9 TDI e 8,6 litri per 2,5 TDI con trazione integrale Quattro e automatico, i valori di emissione variavano tra 142 e 232 g / km di CO2.
Ok, non mi ricordavo il 1600 base, all'inizio erano per lo più 1800 benzina 5 valvole per cilindro, poi ha spopolato il "mitico" 1900 tdi 110cv grigia avant coi cerchi grandi ha segnato un'epoca.
Gran macchina quella A4 ai tempi ha definitivamente consacrato come "premiumm" audi, ricordi che molti avevano sostituito croma/75/164 e soprattutto prisma/thema con quella, rimanendo poi per sempre sulle tedesche.
Piccola nota soprattutto all'inizio...quella A4 costava molto meno di bmw,mb.....
 
Ultima modifica:
La 164,ma credo lo sappia anche te, era un progetto Alfa già pronto e Fiat ritoccò solo in parte in alcune scelte cromatiche o altre tecniche per l'affinamento produttivo.
Era quindi un'alfa al 100% sebbene "tradiva" la classica meccanica a motore longitudinale, transaxle e de dion.
Anzi fu un progetto molto innovativo per l'Alfa, la prima vera vettura nuova dato che la produzione "tradizionale" era una sorta di aggiornamento dei modelli precedenti.
Non è vero che non se ne vedono, per lo meno in Italia, si trovano più Thema e 164 che la rivale BMW.
Molte sono state rottamate per via delle leghi antinquinamento ma qualche esemplare è sopravvissuto ed ora sta entrando a far parte delle classiche, specie le Busso.
Anche le Thema,specie le versioni Turbo per non parlare delle 8.32 hanno il loro "giro".

.

Mi spiace correggerti, ma la 164 non era un progetto Alfa.
Alfa aveva già in fase avanzata di sviluppo il progetto 154/156, con trazione posteriore, motore ovviamente longitudinale, quadrilateri articolati anteriori, multilink posteriore. L'auto doveva arrivare in strada nel 1983/84 prima come sostituta della Alfetta e poi, dato che era un pianale modulare, l'anno dopo come sostituta della Giulietta al posto della 75. Il progetto fu fermato direttamente dalla politica, per imporre il pianale Thema che Fiat stava sviluppando con Saab.
Su un numero di QR dei primi anni 80 erano già apparsi i prototipi della 164 Alfa Alfa a TP (si vede bene dalla distanza passaruota sportello anteriore), con la linea praticamente identica a quella che poi uscirà su pianale Fiat.
Qui c'è un link a quanto detto dell'Ing. Chirico di Alfa Romeo che conferma quello che ho scritto:

 
Mi spiace correggerti, ma la 164 non era un progetto Alfa.
Alfa aveva già in fase avanzata di sviluppo il progetto 154/156, con trazione posteriore, motore ovviamente longitudinale, quadrilateri articolati anteriori, multilink posteriore. L'auto doveva arrivare in strada nel 1983/84 prima come sostituta della Alfetta e poi, dato che era un pianale modulare, l'anno dopo come sostituta della Giulietta al posto della 75. Il progetto fu fermato direttamente dalla politica, per imporre il pianale Thema che Fiat stava sviluppando con Saab.
Su un numero di QR dei primi anni 80 erano già apparsi i prototipi della 164 Alfa Alfa a TP (si vede bene dalla distanza passaruota sportello anteriore), con la linea praticamente identica a quella che poi uscirà su pianale Fiat.
Qui c'è un link a quanto detto dell'Ing. Chirico di Alfa Romeo che conferma quello che ho scritto:


C'era il progetto a trazione posteriore poi venne portato avanti quello a trazione anteriore per il costo maggiore che avrebbe comportato una nuova base del genere come da te indicato.

Ripeto non sono invenzioni mie, ho una copia di ruote classiche con intervista a Fumia che racconta che il progetto 164 era già in fase avanzata già prima di fiat la quale si limito a scelte cromatiche e industrializzazione progetto.
La vettura pur usando la base Thema Saab Croma aveva modifiche alle sospensioni anteriori che permetteva oltre ad un miglior comportamento su strada, una cofano più basso e sportivo e portiere non condivise.

Puo darsi che c'era la volontà di una una base a TP in alfa ma i costi poi dirottarono la dirigenza verso l'acquisto della piattaforma condivisa. Fiat acquisì alfa 1 anno prima del lancio della 164 più o meno, non c'era tempo di rifare una macchina da zero specie in tempi in cui i cad erano appena nati.

Puo essere però che ci fu da parte di qualcuno una "spinta" ad adottare quel pianale a discapito di uno nuovo a trazione posteriore (che avrebbe cambiato a mio parere il futuro di alfa, peccato). Non lo metto in dubbio...
Quello che voglio dire io che sebbene la 164 utilizzò il pianale a trazione anteriore la stragrande maggioranza dello sviluppo fu fatto dall'alfa prima dell'acquisto, come anche lo sviluppo su strada.
 
Ultima modifica:
Back
Alto