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Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Sarà mica il caso per la tanta decantata sanità 'convenzionata' delle stesse zone ?

Era interessante tempo fa leggere un articolo che spiegava perché a fine anno diventa difficile fare una qualsiasi visita in tempi ragionevoli col SSN (o si dovrebbe dire SSR?)

Insomma funziona così: ad inizio anno viene fatto un budget di analisi che possono essere fatte dentro e fuori la struttura pubblica. Finiti i soldi, finite le analisi, quindi si aspetta il nuovo budget per ricominciare.
Se paghi invece ovviamente hai campo libero.

Lo scorso anno son riuscito a prenotare un esame allergologico in due mesi perché ... ho accettato di andare a 30km alle 8:30 del 9 agosto.
Per il successivo controllo, per mostrare l'esito degli esami fatti il giorno stesso? non prima di sei mesi.

Però mia figlia per togliere un grosso neo che le dava problemi per la posizione ha atteso oltre due anni ed alla telefonata di richiesta info (appunto dopo due anni ci han risposto pure in malo modo).

Come disse qualcuno due millenni fa, "se costruisci una casa sulla sabbia il primo temporale se la porta via".
 
Più a rischio nel senso che almeno a NE è la fascia in cui c’è il maggior numero di ammalati.

Se vogliamo uscirne senza aspettare il vaccino, bisogna mettere a rischio di ammalarsi chi, se si ammala, ha meno rischio di finire ricoverato/intubato/morto. E solo quelli (e questa è la parte difficile).
Se non ci sono certezze a riguardo, l'unica è procedere con gradualità con piccole aperture e monitorare in diretta eventuali recrudescenze.
Però ormai i numeri su cui ragionare ci sono (e parlo sempre del totale dei decessi da confrontare con lo storico).

Ciao, Nicola.
 
E solo quelli (e questa è la parte difficile).

La parte difficile per me è proprio cercare di separare le classi di età a rischio da quelle meno in pericolo.

Altro aspetto, la classe dei 60/70enni è più esposta perché ancora attiva professionalmente (e anche politicamente) ed ha molto spesso in mano il timone di aziende e studi.
Senza di loro, perché spesso tutto costruito attorno a loro, molto si ferma.
 
Insomma funziona così: ad inizio anno viene fatto un budget di analisi che possono essere fatte dentro e fuori la struttura pubblica. Finiti i soldi, finite le analisi, quindi si aspetta il nuovo budget per ricominciare.
Se paghi invece ovviamente hai campo libero.
Il budget è dappertutto, però in altre regioni viene mensilizzato. Tuttavia il ticket è talmente alto che spesso la differenza con l’esame in privato è minima.
 
La parte difficile per me è proprio cercare di separare le classi di età a rischio da quelle meno in pericolo.

Altro aspetto, la classe dei 60/70enni è più esposta perché ancora attiva professionalmente (e anche politicamente) ed ha molto spesso in mano il timone di aziende e studi.
Senza di loro, perché spesso tutto costruito attorno a loro, molto si ferma.

E questo è un male (sia prima che ora) molto italiano.

Ciao, Nicola.
 
Se vogliamo uscirne senza aspettare il vaccino, bisogna mettere a rischio di ammalarsi chi, se si ammala, ha meno rischio di finire ricoverato/intubato/morto. E solo quelli (e questa è la parte difficile).
Se non ci sono certezze a riguardo, l'unica è procedere con gradualità con piccole aperture e monitorare in diretta eventuali recrudescenze.
Però ormai i numeri su cui ragionare ci sono (e parlo sempre del totale dei decessi da confrontare con lo storico).

Ciao, Nicola.
Il vaccino potrebbe benissimo non arrivare mai (giusto ieri sera la Merkel ha detto che bisogna imparare a conviverci...)
 
Il budget è dappertutto, però in altre regioni viene mensilizzato. Tuttavia il ticket è talmente alto che spesso la differenza con l’esame in privato è minima.
infatti posso permettermelo (e miei parenti che non possono, rinunciano a tutto pur di pagarsi le visite o non le fanno) ed alla fine vado in privato.
Anche se non per tutto la differenza è minima.
Però è un po' come il discorso trito e ritrito che pago l'abbonamento del bus e poi resto a piedi perché stracarico di "portoghesi".
Chiaro anche che contemporaneamente la sanità privata gongola, le assicurazioni sanitarie dilagano e via discorrendo.

Il meccanismo funziona decentente finché resti nelle statistiche medie, appena scoppia una anomalia sei completamente a terra: manca il disaster recovery e fai na strage.
 
Io ho una bimba di quasi 5 anni e ieri proprio riflettevamo con mia moglie che a lei ovviamente mancano le amichette, i giochi che facevano assieme e anche le attività che le maestre le davano da fare, però per chi è alle alementari deve essere ancora più complesso anche perché sta cominciando tutta lo a parte di apprendimento su alcune materie e così si inrerrompe tutto, quello che riporti quindi conferma le nostre paure

Anche io sono preoccupato per le nipotine, e quando chiamo mio figlio con la videochiamata lo vedo sempre stanco e stressato, e sono preoccupato anche per lui.
Mia nuora è incinta al 7° mese ed è quasi tutto sulle spalle di lui: lavoro (ovviamente ancora a casa, col computer), cucinare, stare con le 2 bambine (3 e 5 anni), pulizie, (hanno temporaneamente licenziato la donna delle pulizie per paura di un contagio). Insomma, da 1 mese e mezzo fa quasi tutto lui, con l'aiuto limitato che può dargli la moglie. :emoji_frowning2: La spesa credo che gliela portino a casa, non avrebbe nemmeno il tempo di farla.......

Io mi sento un privilegiato.
 
Ultima modifica:
Mi par di capire, pero' sarei felice di essere smentito, che ai dati* di oltre Brennero, acca' non creda nessuno

Diciamo che, in generale, non si crede più in nessun dato, c'è scetticismo ovunque.
All'inizio non si credeva ai dati dalla Cina (è un regime totalitario, fanno credere quello che vogliono), poi a quelli di altri Paesi (come la Germania: com'è possibile che hanno così pochi morti?) e ora neanche più a quelli italiani.
 
Questa frase, detta da un ex parlamentare novantatreenne, mi colpisce particolarmente

"Mi ha colpito la paura che c'è nel Paese. Una paura che non ricordo nemmeno durante la guerra. Io durante la guerra andavo a scuola. E c'era angoscia, naturalmente, ma si sposava con la consapevolezza che prima o poi tutto sarebbe finito, con dei vincitori e dei vinti. Quindi la paura era razionale, con la pandemia prevale invece l'irrazionale"

A dire la verità in questo periodo io non ho paura né angoscia.
Sì, sono molto prudente e rispetto fino in fondo tutte le regole che ci sono state imposte, ma emotivamente sono molto tranquillo e paziente (non dico "felice" perché non mi crederebbe nessuno).
Passerà.
 
Da noi il virus è iniziato a circolare ben prima di quando è scoppiato il bubbone. C'erano casi di polmonite virale addirittura a Dicembre. Non ne usciamo xchè i contagiati sono milioni non migliaia.

E qui si torna alla questione delle veridicità dei dati...
E' molto probabile che il problema sia molto più esteso di quello che si evince leggendo i dati ufficiali, e per questo - a mio parere - non dovremmo stare tanto a lamentarci se perdura questo periodo di emergenza che ci ha stravolto le vite. Perché potrebbe essere molto peggio, e allora... altro che crisi economica!
 
Situazione Germania
Il Coronavirus - Monitor chiude
oggi,15.04.20 0re 18.00

Contagi:133154
Guariti:71983
Decessi:3592

Diferenza dopo 24 ore
Contagi: + 2054
Guariti: + 5004
Drcessi: + 331

Oggi la Merkel: Allegerimento della Restrizione a partire
dal prossimo Lunedi si riaprono gli Zoo.
Dal 04.05 Si aprono le scuole per gli studetti che sono di esami a fine anno scolastico ma non in massa, gradatuamente con sistema logistico alla sicurezza , che siano di maturita o scuole medie. Scuole Elementari e Asili/nidi rimarranno chiusi ma sotto monitoraggio di come si mettono le cose ogni 2 settimane. Ristoranti, Teatri, sale gioco,Cinema fino ad Agosto . Rimane vietato il contatto ravvicinato, e non piu di due persone estranee insieme, piu di due chi vive nella stassa casa. Si apriranno i grandi magazini non sotto gli 800 m2 e che assicurano la sicurezza necessaria ai clienti. La Mascherá viene consigliata , ma non oblicata. Le Region si sono messi d'accordo per le aperture delle scuole cosi alle proprie situazioni, Es. Baviera e Reniana non apre. Per quando riguarda le Aziende si discuterá dopo il 4 maggio.

Letto stamattina ,725 mila aziende Hanno segnalato cassa integrazione (Kurzarbeit) Ció significa che non lavorano a pieno reggime.

Scusate se ho dimenticato qualcosa. sentito tutto in Radio

Ciao Angelo, li leggiamo i tuoi dati!
Vedendoli comunque, come non dare ragione alla Merkel anche tenendo conto del fatto che sono stati ottenuti grazie ad un sistema sanitario più pronto del nostro ad un'eventuale emergenza.
Anche a livello di restrizioni mi sembra di capire che non siete arrivati ai livelli nostri.
 
Manca ancora all'appello l'Africa, quando anche li si diffonderà a macchia d'olio, ricomincerà tutto di nuovo, e la presenza cinese che va e che viene è massiccia.
Non contate molto sull'antivirus, anche per l'influenza ogni anno c'è, ma le vittime sono sempre migliaia.

Infatti, Quoto anche io il discorso Africa.

Sul vaccino quando arriverà (e arriverà di sicuro sempre che non vi sia una mutazione) credo verrà fatta una campagna di vaccinazione di massa, a partire dalle categorie più deboli, a differenza dell'antinfluenzale che non è obbligatorio ma solo consigliato.
Inoltre il vaccino in questo caso sarà specifico per il virus analizzato ora, mentre gli antinfluenzali per come sono realizzati si basano su previsioni, quindi la certezza che funzionino con tutti i ceppi non c'è.
Infatti una volta lessi un articolo in cui veniva indicato che se per sfortuna un ceppo influenzale avesse mutati in maniera diversa da come ci saremo aspettati, ci saremo ritrovati proprio in una situazione come questa perché per preparare i vaccini la tecnologia degli antinfluenzali usa metodi che richiedono un anno, più lunghi ma più economici.
 
Anch'io quasi cinquantenne, ma questa diceria sull'essere i più a rischio non l'ho sentita neanche lontanamente.
Invece ho letto che l'età media dei deceduti è 80 anni e, secondo me, è questo il dato su cui bisogna riflettere, anche e soprattutto in tema di quando/come ripartire.

Ciao, Nicola.
Posteró l'articolo appena riesco
 
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