<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Abarth 2021-2022-2023, quali prospettive? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Abarth 2021-2022-2023, quali prospettive?

Si, però un'Abarth elettrica sarebbe bocciata dal mercato, secondo me, anche perchè costerebbe un occhio. O chiudono davvero l'Abarth o devono mettere il Firefly, magari ibrido, a 4 cilindri, o anche 3 ma potente.
Secondo me uns abarth bev non sarebbe bocciata dal mercato, è dal 2004 che la mentalità di fca è solo inseguire in ritardo e spesso male ciò che fanno gli altri, sarebbe il caso qualche volta di essere un po' propositivi come lo erano gli italiani negli anni d'oro.
Cmq abarth o no visto che hanno detto che 500 e penso anche panda e pandypsilon a questo punto arriveranno fino al 2024 o giù di li, per questi prossimi 3 anni fca proporrà solo il 1000 70cv mhev come motore?... O anche qualcosa con un po' più di brio?
 
Secondo me uns abarth bev non sarebbe bocciata dal mercato, è dal 2004 che la mentalità di fca è solo inseguire in ritardo e spesso male ciò che fanno gli altri, sarebbe il caso qualche volta di essere un po' propositivi come lo erano gli italiani negli anni d'oro.
Secondo me una 500 che non fa rumore non puo' essere una Abarth.
In ogni caso non vedo come potrebbero fare a caratterizzare la bev come Abarth.
O gli applicano solo le caratterizzazioni estetiche, mantenendo la stessa meccanica della 500E, oppure servirebbe un motore piu' potente e batterie di maggior capacita' (che probabilmente non ci starebbero nella piccola 500) con prezzi che potrebbero superare la soglia dei 40mila euro.

No, io penso che il futuro per l'Abarth debba essere termico, magari con un bel aiuto ibrido da 48v, ma ho dei dubbi che FCA voglia investire su questa auto (come purtroppo e' gia' successo con tante altre).
 
Secondo me una 500 che non fa rumore non puo' essere una Abarth.
In ogni caso non vedo come potrebbero fare a caratterizzare la bev come Abarth.
O gli applicano solo le caratterizzazioni estetiche, mantenendo la stessa meccanica della 500E, oppure servirebbe un motore piu' potente e batterie di maggior capacita' (che probabilmente non ci starebbero nella piccola 500) con prezzi che potrebbero superare la soglia dei 40mila euro.

No, io penso che il futuro per l'Abarth debba essere termico, magari con un bel aiuto ibrido da 48v, ma ho dei dubbi che FCA voglia investire su questa auto (come purtroppo e' gia' successo con tante altre).
Si il problema "rumore non è cosa da poco per abarth come dicevano in altri post.
Aldilà di bev, mhev o ice abarth vende molto in 2 mercati gdx come gb e japan, quindi per le varie modifiche di 500 per un eventuale Firefly la spesa dovrebbero farla tutta non limitandosi magari a sviluppare solo versione gsx.
 
Credo che si debba fare una precisazione quando si parla di vetture Abarth : i tempi d'oggi non permettono più, con le loro restrizioni e costi di progettazione/produzione, di paragonare una 131 degli anni '80 con una Punto di qualche anno fa.
Innanzitutto non ho mai capito perché non abbiano investito sul 1600 anzichè sul 1400 : gli altri lo hanno fatto tutti creando uno spazio prestazionale non colmabile. Sicuramente a Torino non manca l'esperienza, basta aprire qualche cassetto ed i progetti strabordano.
E siamo partiti già col piede in fallo, nel 2008. Poi con la 500 la deriva è passata più al marketing che non alle prestazioni e con la 124 abbiamo raggiunto l'obiettivo facciata totale.
Il concetto che si percepisce di vettura Abarth è rimasto fermo agli anni d'oro tra il '70 e gli anni '80, quando una 131 o una 037 facevano sognare chiunque. D'accordo, avevano prezzi inavvicinabili ed oggi questa barriera è più bassa ma non basta mettere stemmi per poi utilizzare motori che lasciano solo sperare ed assetti poco più che sufficienti.
Ma a salvare la faccia c'è il marketing, tanto oggi non si comprano più le auto per quello che c'è nel cofano motore ma per le app che si possono vedere sul televisore al fianco del volante, poi basta qualche spoiler ed un pò di carbonio quà e là, fatto pagare a peso d'oro, e la vettura è pronta.
Credo fermamente, per salvaguardare l'integrità di questo glorioso marchio che a me, ancora oggi, emoziona molto ma più per i ricordi di gioventù che per gli otto anni passati con una Punto Evo Essesse, che si debba terminare la produzione piuttosto che andare avanti con la ventiseiesima versione della 500.
Si torni ai fondamentali del marchio Abarth oppure si smetta, è una lenta agonia alla quale un appassionato non può assistere.
Scusate la lunghezza dell'intervento ma ho scritto con il cuore motoristico italiano.
 
Credo che si debba fare una precisazione quando si parla di vetture Abarth : i tempi d'oggi non permettono più, con le loro restrizioni e costi di progettazione/produzione, di paragonare una 131 degli anni '80 con una Punto di qualche anno fa.
Innanzitutto non ho mai capito perché non abbiano investito sul 1600 anzichè sul 1400 : gli altri lo hanno fatto tutti creando uno spazio prestazionale non colmabile. Sicuramente a Torino non manca l'esperienza, basta aprire qualche cassetto ed i progetti strabordano.
E siamo partiti già col piede in fallo, nel 2008. Poi con la 500 la deriva è passata più al marketing che non alle prestazioni e con la 124 abbiamo raggiunto l'obiettivo facciata totale.
Il concetto che si percepisce di vettura Abarth è rimasto fermo agli anni d'oro tra il '70 e gli anni '80, quando una 131 o una 037 facevano sognare chiunque. D'accordo, avevano prezzi inavvicinabili ed oggi questa barriera è più bassa ma non basta mettere stemmi per poi utilizzare motori che lasciano solo sperare ed assetti poco più che sufficienti.
Ma a salvare la faccia c'è il marketing, tanto oggi non si comprano più le auto per quello che c'è nel cofano motore ma per le app che si possono vedere sul televisore al fianco del volante, poi basta qualche spoiler ed un pò di carbonio quà e là, fatto pagare a peso d'oro, e la vettura è pronta.
Credo fermamente, per salvaguardare l'integrità di questo glorioso marchio che a me, ancora oggi, emoziona molto ma più per i ricordi di gioventù che per gli otto anni passati con una Punto Evo Essesse, che si debba terminare la produzione piuttosto che andare avanti con la ventiseiesima versione della 500.
Si torni ai fondamentali del marchio Abarth oppure si smetta, è una lenta agonia alla quale un appassionato non può assistere.
Scusate la lunghezza dell'intervento ma ho scritto con il cuore motoristico italiano.
Io penso che l'attuale 500 Abarth si possa considerare una Abarth a tutti gli effetti.
Peccato non ci sia stato un allargamento della gamma. 500X e Tipo potevano essere due alternative interessanti.
Va pure detto che la recente 500X Sport con i cerchi da 19 si avvicina ad una potenziale versione Abarth. Le mancherebbe principalmente la motorizzazione da 180cv del firefly 1.3 e qualche particolare un po' piu' estremo.
 
Il concetto che si percepisce di vettura Abarth è rimasto fermo agli anni d'oro tra il '70 e gli anni '80, quando una 131 o una 037 facevano sognare chiunque. D'accordo, avevano prezzi inavvicinabili ed oggi questa barriera è più bassa ma non basta mettere stemmi per poi utilizzare motori che lasciano solo sperare ed assetti poco più che sufficienti.

Qualche precisazione/integrazione. Tra gli anni '70 e gli anni '80 c'è stata anche l'A112 Abarth, che aveva prima 58 e poi 70 cv, ed è certamente paragonabile all'attuale 595, anche come prezzo.
Poi c'è stata, in quel periodo, anche la Ritmo 130 Abarth, ed era una segmento C. Prima della Ritmo si, la 131 Abarth, 140 cv e costava.

Infine la 037 non era un'Abarth, ma una Lancia. Diciamo che il reparto corse che la gestiva aveva al suo interno uomini Abarth e sfruttava anche capannoni ex-Abarth, ma la vettura di serie era una Lancia, e anche quella da corse correva con le insegne Lancia. .
 
Ultima modifica:
Intanto, dopo quello già noto di Autobild, arrivano altri premi internazionali per l'Abarth.

https://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2020/04/03/news/abarth-253012866/

"Anche i lettori di MOTORSPORT AKTUELL hanno espresso il loro voto assegnando la vittoria schiacciante alla Abarth 595 e alla Abarth 695 nella categoria <Racer of the Year> per l'elezione delle migliori auto e i migliori piloti della stagione 2019. Il 64,2 per cento dei voti è andato alla Abarth 595/695, che si è aggiudicata il primo posto della categoria "Minicar.........".

"Infine, lo scorso febbraio i modelli dello Scorpione hanno raccolto prestigiosi premi anche in Slovenia e Ungheria dove si è svolto la versione locale del concorso "Best Cars 2020", il progetto internazionale creato dalla rivista tedesca "Auto Motor Und Sport" che ha visto il coinvolgimento di 21 media specializzati nel settore automobilistico di 17 Paesi..........."
 
Qualche precisazione/integrazione. Tra gli anni '70 e gli anni '80 c'è stata anche l'A112 Abarth, che aveva prima 58 e poi 70 cv, ed è certamente paragonabile all'attuale 595, anche come prezzo.
Poi c'è stata, in quel periodo, anche la Ritmo 130 Abarth, ed era una segmento C. Prima della Ritmo si, la 131 Abarth, 140 cv e costava.

Infine la 037 non era un'Abarth, ma una Lancia. Diciamo che il reparto corse che la gestiva aveva al suo interno uomini Abarth e sfruttava anche capannoni ex-Abarth, ma la vettura di serie era una Lancia, e anche quella da corse correva con le insegne Lancia. .


Chiedo scusa se insisto ma andrei a guardare nel cofano motore della 037 per vedere cosa c'è scritto sulla testa motore prima di assegnarle paternità solo Lancia : inoltre 037 è il numero di progetto Abarth dal quale ha preso il nome. Tutte le versioni citate dei modelli Fiat, dalla Ritmo che prima uscì come 125 ( abarth ) e poi 130 ( tc ) , fino all ' Autobianchi A 112, erano ripuliture della versione Fiat e come Fiat venivano vendute : ben diverso da come si fa oggi. Se vogliamo ci siamo dimenticati anche la Stilo, se qualcuno si era accorto che esisteva una versione Abarth con un 2400 più assetato di un v12 Lamborghini e più lento della Punto che avevo io.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Io penso che l'attuale 500 Abarth si possa considerare una Abarth a tutti gli effetti.
Peccato non ci sia stato un allargamento della gamma. 500X e Tipo potevano essere due alternative interessanti.
Va pure detto che la recente 500X Sport con i cerchi da 19 si avvicina ad una potenziale versione Abarth. Le mancherebbe principalmente la motorizzazione da 180cv del firefly 1.3 e qualche particolare un po' piu' estremo.

Quando si parla di versioni Abarth bisognerebbe essere più seri, mi riferisco a chi propone il modello, evitando di mettere in commercio la stessa vettura con le ruote da 19 ed attaccandoci la scritta Sport inflazionandone il concetto stesso di auto sportiva. E andiamo, manca solo all'appello la 500 L e poi siamo a posto.
 
Quando si parla di versioni Abarth bisognerebbe essere più seri, mi riferisco a chi propone il modello, evitando di mettere in commercio la stessa vettura con le ruote da 19 ed attaccandoci la scritta Sport inflazionandone il concetto stesso di auto sportiva. E andiamo, manca solo all'appello la 500 L e poi siamo a posto.
Mi sembri un po' troppo esigente.
Non capisco cosa gli manchi alla 500 Abarth, visto che con la 500 standard ha ben poco a che spartire, considerando che ha motore specifico, cambio specifico, freni specifici e ovviamente l'assetto.
Cambiano poi i paraurti, i cerchi e anche molti particolari degli interni.
 
Chiedo scusa se insisto ma andrei a guardare nel cofano motore della 037 per vedere cosa c'è scritto sulla testa motore prima di assegnarle paternità solo Lancia : inoltre 037 è il numero di progetto Abarth dal quale ha preso il nome. Tutte le versioni citate dei modelli Fiat, dalla Ritmo che prima uscì come 125 ( abarth ) e poi 130 ( tc ) , fino all ' Autobianchi A 112, erano ripuliture della versione Fiat e come Fiat venivano vendute : ben diverso da come si fa oggi. Se vogliamo ci siamo dimenticati anche la Stilo, se qualcuno si era accorto che esisteva una versione Abarth con un 2400 più assetato di un v12 Lamborghini e più lento della Punto che avevo io.

Ok, la 037 era sostanzialmente Abarth, ma era catalogata nel listino Lancia. Tutti l'hanno sempre chiamata Lancia 037, nessuno la chiamava Abarth 037, riviste automobilistiche comprese. Comunque sono sottigliezze, sono d'accordo.
C'è da dire che anche le leggendarie Abarth 850 e 1.000 erano comunque derivate dalla Fiat 600 e le 595-695 dalla 500 del'epoca.........

Non ricordavo che la Stilo 2.4 si fosse fregiata del marchio Abarth.

Per quanto riguarda la separazione tra marchio Fiat e Abarth, beh, anche oggi Abarth è solo un "brand", perchè non ha un bilancio contabile proprio, ma i costi-ricavi Abarth sono inclusi in quelli di "Fca Italy SpA" (sede a Torino), che comprende Fiat-Abarth-Alfa Romeo-Lancia-Fiat Professional. Solo Maserati ha un proprio bilancio.
 
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