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Mito e realtà a proposito di Co2

Mito e realtà a proposito di Co2 - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. keyone

    keyone

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    Cose che (forse) si sanno , ma repetita iuvant «le cose ripetute piacciono, giovano»)
    La circolazione delle auto incide solo dell'1% sulla produzione globale di gas serra , il quale di per sè non è dannoso alla salute , ma sospettato di contribuire ad alterare il clima ; mentre per gli ossidi di azoto , i particolati , il benzene , dannosi alla salute , la responsabilità della circolazione è piuttosto elevata.

    L'auto elettrica non è ad impatto zero , perchè va ricaricata e quindi dipende come e dove viene prodotta questa energia elettrica .In nazioni come la Norvegia , che hanno produzione di energia esclusivamente green , l'auto elettrica si può considerare quasi ad impatto zero . In nazioni coma la Cina , ma soprattutto l'India , dove sono moltissime le centrali ancora a carbone , l'impatto dell'auto elettrica sull'ambiente , per paradosso voluta proprio dalla Cina, è piuttosto elevato .

    L'Italia è fifty/fifty , ha metà centrali elettriche verdi , solare, eolico,idroelettrico e metà a combustibili , soprattutto metano , ma ancora qualcuna a carbone e quindi l'auto elettrica ha attualmente un bilancio ecologico solo discreto.

    Resta , ai fini di una valutazione sulla pulizia dell'auto completamente elettrica ,il problema della produzione e smaltimento delle batterie che da una parte richiede energia e dall'altro utilizza materiali preziosi e rari , i quali comunque devono essere estratti e trasportati.

     
    Ultima modifica: 29 Marzo 2020
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  2. keyone

    keyone

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    Ho cambiato il titolo . Perchè il post è interessante solo per le parole del prof Giovanni Lozza , che chiarisce bene , in maniera universitaria ,elementi di discussione , per altro già noti.
     
  3. maurofiorini

    maurofiorini

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    Mo me lo segno:
     
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  4. keyone

    keyone

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    Non è detto che le nozioni esposte dal Prof siano così scontate , anche perchè non vi è troppa chiarezza , nell'utente medio , interessato alle nuove tecnologie applicate all'auto , su vantaggi e svantaggi del power-train elettrico.
     
  5. SupercinqueTC

    SupercinqueTC Moderatore Membro dello Staff

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    Mi pare una discussione impostata per Zona Franca, sino a che punto è il caso di tenerla qui in Mazda?
     
  6. keyone

    keyone

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    Ma vedi tu , io l'ho postata qui perchè il video è firmato Mazda . Tuttavia se credi si può spostare tranquillamente in zona franca ,anche se l'argomento non mi sembra inedito
     
  7. SupercinqueTC

    SupercinqueTC Moderatore Membro dello Staff

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    Per il momento possiamo lasciarlo qui, magari più avanti gli daremo una seconda vita in ZF
     
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  8. keyone

    keyone

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    Ok , anche perchè sarebbe necessario e piacevole discutere un po' sui riflessi della pandemia coronavirus sulla questione motori , traffico , elettrico , anche in relazione alla richiesta , avanzata da Gianluca Pellegrini nel suo editoriale di aprile , di congelare le pesanti sanzioni alle case automobilistiche per lo sforamento della Co2 .

    Questo ovviamente , con il massimo rispetto, per mantenere vivo il forum e tenerci su il morale di fronte a questa immane tragedia che tanti lutti , morti e crisi sta provocando non solo in Italia , ma praticamente in tutto il mondo
     
  9. Streamliner

    Streamliner

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    Permettimi, ma che l'auto elettrica non sia a impatto zero è banale dirlo, non credo che nessuno pensi che si fabbrichino e viaggino da sole...

    La morale del video è diversa (e per questo è sponsorizzato da Mazda): il professore ci dice che un pacco batterie grande aumenta la CO2 complessiva emessa nel ciclo di vita della macchina a causa della sua produzione e del peso maggiore del veicolo.
    Infatti Mazda (e anche Honda) hanno deciso deliberatamente di presentare le loro elettriche di recente presentazione con un pacco batteria piccolo ed un'autonomia abbastanza limitata proprio perché hanno fatto una riflessione e studi sull'impatto ambientale complessivo, che hanno pubblicizzato, ed è la loro filosofia attuale rispetto a questo tipo di veicoli.

    Detto questo, per fare delle analisi di sostenibilità veramente accurate e confrontabili, non bisognerebbe studiare solo la produzione di CO2 e inquinanti complessiva di tutto il ciclo di un'auto elettrica, ma anche di quelle endotermiche: anche l'estrazione, la raffinazione, il trasporto degli idrocarburi, la costruzione e la manutenzione delle infrastrutture stesse hanno un notevole impatto ambientale e consumano molta energia (basti pensare solo al trasporto ultimo, cioé la movimentazione via autocisterne dei carburanti) e per esempio, la stessa costruzione di un motore endotermico coinvolge l'industria pesante, cioé altoforni, fonderie, presse...con consumi energetici quindi emissioni di CO2 molto elevati. Un powertrain endotermico è molto più pesante e complesso in termini di componenti rispetto ad uno elettrico (che ha però il contraltare delle batterie), quindi sarebbe interessante fare dei confronti veramente accurati in termini di sostenibilità del processo produttivo e complessiva, senza partire da posizioni ideologiche come spesso fanno gli utenti, cioé la gente, quando discute di questi argomenti.
    Ultima cosa, le stime sulla CO2, inquinanti e riscaldamento globale prendono forma da modellazioni estremamente complesse che per forza di cosa partono da molteplici ipotesi, gli stessi scenziati non sono sempre d'accordo sui risultati (e in un altro campo l'esperienza attuale con i virologi per quanto riguarda il coronavirus ne è un esempio) e paiono non esserci certezze assolute; quindi sono dati importanti ma da prendere sempre con un minimo di beneficio di dubbio, purtroppo non avendo ovviamente gli strumenti è difficile documentarsi e farsi un'idea critica e consapevole al 100% rispetto a certi problemi.
     
    Ultima modifica: 20 Aprile 2020
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  10. keyone

    keyone

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    Bè il titolo è chiaramente retorico , anche perchè la frase , da me subito aggiunta nel post ,"repetita iuvant" contiene già sottointesa l'ironia del seguito : " sed continuata secant" , ( ma se insistite stufano) :) Del resto il mio titolo è a grandi linee copiato da quello del Prof nel video Mazda.

    Certamente il professor Giovanni Lozza intende nella sua disamina sottolineare l'ecocompatibilità della scelta di Mazda di produrre elettriche con batterie " leggere" , di costruzione e smaltimento più ecocompatibili , rispetto a quelle della "gara a chi fa più strada", le quali consentano autonomie apparentemente modeste , ma più che sufficienti per i percorsi quotidiani urbani ed extra-urbani del casa-lavoro , dello shopping , dell'aperitivo , della gita fuoriporta o del raggiungimento del locale preferito .

    Quanto agli studi sulla co2 e il suo impatto sul clima essi sono -come dici- complessi e spesso si contraddicono l'uno con l'altro , anche perchè -questo è sicuro- la co2 non è direttamente dannosa alla salute dell'uomo e degli animali , ma "imputata" da più parti di modificare il clima , in quanto gas-serra.

    Resta da vedere quanto l'automobile incida sulla produzione globale di gas serra , di sicuro è superata in questa sporca gara da riscaldamenti obsoleti , camion non eco e industrie senza filtri.

    Altrettanto certo è che , considerata anche la sconsideratezza di molti "motoristi" e "tecnici" fai da te , i quali smantellano rozzamente sofisticati impianti e filtri anti-smog , costati decenni di lavoro agli ingegneri e miliardi di investimenti alle case automobilistiche , il motore endotermico contribuisca alla pollution causata da polveri sottili e Nox (ossidi di azoto) , questi sì certamente dannosi alla salute umana .

    Molto probabilmente un parco auto elettrico (accompagnato però anche dai bisonti della strada a metano o fuell-cell) renderebbe un po' più respirabili le vie cittadine , le tangenziali , le statali e le autostrade .

    Vedasi tuttavia comparazione Mercedes a benzina , ibrida e diesel su Quattroruote di questo mese , dove il diesel si prende la sua rivincita e sembra "pulire" addirittura , con i suoi moderni catalizzatori e filtri , la scia irritante lasciata da auto non ecologiche che precedono.
     
    Ultima modifica: 21 Aprile 2020

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