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Covid-19

Stato
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Perchè Draghi , che non è certo un socialista , ma un economista intelligente , si rende conto che con il neoliberismo targato ue e bce , l'Italia non ha chance e , massimamente in seguito a questa disastrosa pandemia, sarebbe condannata alla depressione economica cronica e permanente. .Anche perchè la nostra nazione , basata su un'industria di trasformazione , in gran parte media e medio piccola e che quindi non ha materie prime e grandi capitali , in assenza di intervento stimolatore da parte dello Stato , rimarrebbe letteralmente schiacciata dall'asse franco-tedesco , il quale tende a papparsi tutta l'economia italiana , anche per togliersi un aguerrito concorrente...Saluti

http://www.ansa.it/sito/notizie/eco...one_14f65ab8-5568-4922-8d18-205d2d2792a4.html

"...Una tragedia di proporzioni bibliche": è in questi termini che l'ex presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi parla della pandemia da corovirus, in un intervento sul Financial Times. Non solo per la perdita di vite umane, ma anche per le conseguenze economiche. I governi, scrive Draghi, devono mobilitare tutte le risorse disponibili, non importa se il costo è l'aumento del debito pubblico perché l'alternativa, "una distruzione permanente della capacità produttiva e quindi fiscale, sarebbe ancora più dannosa per l'economia" e in futuro per la credibilità del governo...."

"...Una profonda recessione è inevitabile". L'importante è che non diventi la tomba dell'Europa: "è il compito specifico dello Stato - scrive Draghi - utilizzare le proprie risorse per proteggere i cittadini e l'economia dagli shock dei quali il settore privato non è responsabile, e che non può assorbire". E' sempre successo, e non a caso Draghi cita la Prima Guerra Mondiale. Di fronte a una guerra non resta che una mobilitazione comune. E "come europei" siamo chiamati "a darci supporto l'un l'altro per quella che è , in tutta evidenza, una causa comune""In primo luogo bisogna evitare che le persone perdano il loro lavoro", raccomanda Draghi, altrimenti "emergeremo dalla crisi con un livello di occupazione stabilmente più basso", e le famiglie faranno fatica a ritrovare un loro equilibrio finanziario...."

Musica per le orecchie di Lord Keynes !
 
Ultima modifica:
Da una parte non ha senso creare un sistema che sia in grado di gestire sempre una situazione come questa, avresti macchinari inutilizzati che diventerebbero obsoleti.
D'altro canto negli ultimi 30 anni si è assistito ad una progressiva diminuzione della spesa pubblica in materia di sanità il che ha portato a situazioni di cure inadeguate, tempi di attesa troppo lunghi che ti costringono a rivolgerti al privato.
Come in altri campi strategici, i vari governi non hanno mai ostacolato la crescita del privato in questo campo, lasciandoli liberi dato che non ci riuciva con gli investimenti a stare al passo.
Quanto di più sbagliato, la sanità deve essere pubblica, e all'avanguardia.
È necessario rivedere il sistema di finanziamento della stessa dopo questa situazione e prevede sin da subito sistemi di flessibilità che permettono di creare trasversalmente letti di terapia intensiva ricavandolo da altri reparti o strutture.
Basterebbe tenere le strutture pronte alle emergenze..Vedi male esempio di strutture chiuse e abbandonati a se , ma alla emergenza si ha bisogno di costruire campi da Guerra e altre improvvisazioni che costano molti soldi,come sta succedendo oggi. Per quanto riguarda , i macchinari di utilizzo, non ci sarebbe bisogno di comprare 10 anni prima per poi trovarti con macchinari opsoleti, ma stanziare capitale lo stesso in fondo cassa per le eventuali emergenze e tenere le struttuere emegenziali pronte a metterle da subito in funzione se necessario. I macchinari avendo il capitale, si possono comprare anche al momento di bisogno. Il fatto che la sanitá deve essere publica , hai Ragione visto che il privato , dobiamo dirlo é disonesto, quindi il publico se non si comporta pure da disonesto e sicuramente piu sicuro. Col privato abbiamo visto, che i soldi li Hanno presi ma il servizio se ne andato a Farsi fottere.
 
Ora non mi viene in mente nessuno...
Ma era molto attivo? Fino a quando, più o meno?


Molto attivo....No
Si leggeva ogni tanto come tanti del resto.
Lo ricordo soprattutto perche' Bolognese
Ah....Si e' definito alcune volte:
" Il ciappinaro "
Che dalle nostre parti e' quello che sa fare un po' di tutto
 
Molto attivo....No
Si leggeva ogni tanto come tanti del resto.
Lo ricordo soprattutto perche' Bolognese
Ah....Si e' definito alcune volte:
" Il ciappinaro "
Che dalle nostre parti e' quello che sa fare un po' di tutto

Mi dispiace, non ti posso essere d'aiuto. "Ciappinaro" non mi dice niente. E io frequento la room Mazda da anni, essendo un mazdista.
 
....Ma 'stavolta la cosa e' seria.
Continuo ad essere contrario all' uscita dall' Euro....*
Ma se non abbiamo almeno 200/250 miliardi e subito....
Viene giu' tutto sul serio

* a 'sto punto sarebbe il male minore
L'euro, a meno di non andare a gambe all'aria è qualcosa di non reversibile. Che mettere in discussione adesso provoca solo confusione inutile.

L'Europa alla fine (per fortuna) sta rispondendo. Sia perchè come tutti non ci si è resi conto della gravità della cosa. E con questo piano di grande sostegno all'economia. Speriamo.

Quel che è fondamentale mettersi in testa è che siamo tutti sulla stessa barca.
 
Dò un veloce sguardo ai giornali online e...

- Allarme a Londra, arriva uno tsunami di casi gravi

- in Spagna, in un giorno 10.000 contagiati in più (altro che l'Italia!)

Povera vecchia Europa... pagherà cara una certa miopia.
 
Basterebbe tenere le strutture pronte alle emergenze..Vedi male esempio di strutture chiuse e abbandonati a se , ma alla emergenza si ha bisogno di costruire campi da Guerra e altre improvvisazioni che costano molti soldi,come sta succedendo oggi.

Esatto, occorrerebbe tenere strutture che all'occorrenza possano essere utilizzate. Occorre una certa flessibilità operativa, non un incremento di ospedali che magari tra 4-5 mesi diventerebbe inutile, con tanta gente che non avrebbe cosa fare.
Strutture vuote, da attrezzare con rapidità in casi come questi.
 
L'Europa alla fine (per fortuna) sta rispondendo.

A chi? A noi non mi pare proprio.....

Quel che è fondamentale mettersi in testa è che siamo tutti sulla stessa barca.

......e purtroppo il comandante è lui...

italia.jpg


...o qualche suo compagno di scuola.
 
....Ma 'stavolta la cosa e' seria.
Continuo ad essere contrario all' uscita dall' Euro....*
Ma se non abbiamo almeno 200/250 miliardi e subito....
Viene giu' tutto sul serio

* a 'sto punto sarebbe il male minore
Non è utile , a mio modesto parere , uscire dll'Euro , cosa che condannerebbe lìItalia ad una marginalità economica permanente con rischi di inflazione e svalutazione a due cifre , impennata dei tassi di interesse , speculazioni irrefrenabili sul suo debito pubblico e sulla lira .
E con questo quadro , che avvantaggerebbe gli happy fews , ormai nemmeno italiani , e impoverirebbe tutti gli altri con aumento della disoccupazione , anche quello esponenziale e crollo dei consumi interni , i quali non sarebbero certo compensati da un moderato aumento delle esportazioni. E' utile invece obbligare la Ue e la Bce a liberare i debiti pubblici per investimenti produttivi e protezione dell'occupazione e delle fasce più deboli della popolazione . In questo modo avremmo la protezione dell'euro , senza la depressione conseguente.
 
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