Suby01
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Non so di che uffici tu parli. La trasformazione che ho visto io in ambito bancario è l'opposto: da uffici da 3-4 persone di media si è passati a freddi open space nei quali è arduo lavorare nel momento in cui 2 o 3 sono in conference call. Tra l'altro niente più posti assegnati, arrivi con il tuo device e ti metti dove trovi posto, se ne trovi in quanto il numero è stato ridotto per venire incontro alle ridotte necessità visto il telelavoro di alcuni.Spiace dirlo, ma la Trabant, esteticamente parlando, con le dovute proporzioni é molto piú carina, equilibrata, elegante e aggraziata della maggior parte delle utilitarie attuali... Quei grigi palazzoni dell'architettura socialista che forse non conoscete direttamente oggi sono storici, dentro hanno marmi, statue, cristalli, boiseries, spazi monumentali... Vi assicuro che spesso non sono niente male. Il modernismo socialista ha prodotto molte architetture notevoli, cosí come del resto il periodo fascista in Italia. Ma parliamo di cose ormai piú che storiche.
É vero che assisteremo a una dematerializzazione dei luoghi di lavoro; ma é anche vero che negli ultimi anni la tendenza, nei grandi uffici, é stata quella di renderli piú accoglienti, meno rigidi e formali, piú simili ad un ambiente domestico o di svago, adatto alla creatività e alle interazioni tra i dipendenti, con spazi aperti e confortevoli. Il tutto integrato col telelavoro e orari piú flessibili. Insomma il processo era già iniziato nelle realtà (spesso multinazionali, ma a volte anche piccole imprese) piú avanzate. Banale dire un ufficio bello e confortevole, dove puoi spesso scegliere se andarci o restare a casa, si lavora meglio e si produce di piú...
Questo almeno sulla piazza di Milano, in altre sedi resiste ancora l'ufficio anche se più grande, da 10-15 persone alla volta