Penso sia volutamente vago e che lo spirito sia: parti e torni a piedi da/a casa in modo che rimanga escluso (vietato) il trasferimento in un luogo 'lontano' da casa, con un mezzo di trasporto, allo scopo di fare attività motoria là.
Qualche giorno fa era uscita una nota (non un'ordinanza come questa) dello stesso ministero della sanità che autorizzava le attività motorie in bicicletta solo all'interno del proprio territorio/comune, ma la bicicletta ha un 'range' teorico maggiore rispetto ad una corsa e può essere visto come un mezzo di trasporto piuttosto che un attrezzo da allenamento.
Nei fatti, penso che non ci potranno essere contestazioni fondate per un raggio di una decina di km dall'abitazione, ma questa è una mia interpretazione, smentibile in qualunque momento.
Vengono naturalmente ribadite la solitudine e la distanza interpersonale.
Ciao, Nicola (che è quello abituato a firmare e salutare).
