agricolo
0
Ora si legge che in Cina dicono che non basta affatto 1 metro di distanza, perchè il virus si propaga fino a 4.5 mt. Poi rimane in circolo per 30 minuti.
Fonti attendibili come importanti testate giornalistiche nazionali. No bufala pare.
Bufaletta......
http://theconversation.com/theres-n...through-the-air-but-its-still-possible-131653
In pratica, lo studio nasce da un contagio a catena scatenato da un passeggero seduto al penultimo posto di un autobus, il cui comportamento è stato osservato grazie alle telecamere di sorveglianza obbligatorie sui bus cinesi; in pratica si è visto che, pur non avendo avuto contatti diretti con gli altri passeggeri, ne avrebbe ugualmente contagiato uno seduto parecchie file più avanti appunto a una distanza di circa quattro metri e mezzo. Ora, non sono un virologo ma mi intendo abbastanza di diffusione di goccioline (il termine "droplet" è nel mio frasario dagli anni '90), e sono abbastanza convinto che il contagio non sia stato dovuto a trasmissione aerea diretta, ma mediata dalla circolazione forzata dell'aria nell'autobus.
Comunque. contrariamente a morbillo e vaiolo, i corona non sono riconosciuti come "airborne virus", e il veicolo di contagio prevalente rimane il contatto con goccioline espulse dal sistema respiratorio. Il galleggiamento in aria di aerosol molto fine contenente anche particelle virali non è impossibile, ma è ritenuto una via di infezione estremamente improbabile.
Lo stesso CDC cinese ha diffuso la seguente precisazione:
http://www.chinadaily.com.cn/a/202002/09/WS5e3fcfefa3101282172760f4.html
traduzione automatica:
Esperto: nessuna prova concreta della trasmissione di aerosol
Di WANG Keju | chinadaily.com.cn | Aggiornato: 2020-02-09 17:25
Non c'è una risposta definitiva sul fatto che il nuovo coronavirus possa essere trasmesso finora tramite aerosol, secondo un esperto medico domenica.
Feng Luzhao, un ricercatore del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha affermato che in una conferenza stampa la trasmissione di aerosol si riferisce alla miscelazione del virus con goccioline nell'aria per formare aerosol, che può galleggiare per lunghe distanze e causare infezioni dopo inalazione.
Ma non è necessario che il pubblico si faccia prendere dal panico poiché nessuna prova ha dimostrato che il nuovo virus potrebbe essere contratto dagli aerosol, ha aggiunto, aggiungendo che le vie di trasmissione più comuni del nuovo coronavirus si trovano durante la trasmissione diretta, causata dall'inalazione di aria vicino a un paziente che starnutisce e tossisce.
Ha suggerito al pubblico di aprire le finestre per aiutare con la ventilazione almeno due volte al giorno, il che è efficace per ridurre i rischi di infezione.
Feng ha anche affermato che la possibilità di essere infettati dal consumo di frutta e verdura contaminata dal virus attraverso la trasmissione diretta o la trasmissione per contatto è relativamente bassa.