<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Morire per uno scambio.... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Morire per uno scambio....

E' vero, ma le nostre paure di solito sono irrazionali.
L'aereo a quanto pare è il mezzo di trasporto più sicuro in assoluto, eppure quando devo prenderlo non sto tranquillissimo al 100%... ho sempre quella leggera ansia che non ho mai quando guido l'auto, che statisticamente è parecchie volte più pericolosa.
Qualche settimana fa mia moglie è partita per due giorni per l'Olanda, con l'aereo... beh, ora mi sento uno stupido, ma per quei due giorni non potevo fare a meno di farmi dei film mentali: e se succede qualcosa? E se non la rivedo mai più?
Il problema della paura dell'aereo ( che un po' ho anch'io) è il vuoto sotto, il fatto di non avere contatto col terreno. Anche se il momento topico è soprattutto il decollo.
Quando è il aerea difficilmente succede qualcosa. Missili a parte....
 
Neanche troppo: siamo animali terrestri.
Non siamo fatti ne per volare ne per viaggiare in mare (galleggiamo per un po' ma di base alla lunga anneghiamo).

Se è per questo, non siamo fatti neanche per andare a più di 30 km/h. :emoji_grin:

P.s. l'uomo naviga ormai da millenni, ci dovremmo essere abituati.
 
Il problema della paura dell'aereo ( che un po' ho anch'io) è il vuoto sotto, il fatto di non avere contatto col terreno. Anche se il momento topico è soprattutto il decollo.
Quando è il aerea difficilmente succede qualcosa. Missili a parte....

Mentre mia moglie era via, mi sono visto su youtube alcuni video di manovre di atterraggio di Boeing... mi sono preoccupato ancora di più: non pensavo che richiedesse tanto impegno manuale da parte dei piloti, tipo videogioco!

Comunque bellissimo visto in grande, col proiettore.

 
Ultima modifica:
A proposito... vi ricordate quel pilota tedesco con le rotelle fuori posto che si suicidò chiudendosi in cabina e buttando giù l'aereo con tutti i passeggeri?
Quel giorno io ero a Rotterdam e dovevo partire il giorno dopo... e per tutto il volo di ritorno sono stato abbastanza preoccupato, ogni volta che uno dei piloti usciva dalla cabina gli avrei voluto dire: torna subito dentro! E se il tuo collega fosse un altro pazzo che si vuole suicidare??
 
Ultima modifica:
A proposito... vi ricordate quel pilota tedesco con le rotelle fuori posto che si suicidò chiudendosi in cabina e buttando giù l'aereo con tutti i passeggeri?
Quel giorno io ero a Rotterdam e dovevo partire il giorno dopo... e per tutto il volo di ritorno sono stato abbastanza preoccupato, ogni volta che uno dei piloti usciva dalla cabina gli avrei voluto dire: torna subito dentro! E se il tuo collega fosse un altro pazzo che si vuole suicidare??
perbacco....sei proprio un pessimista....:emoji_confounded:
su con la vita...un pò di ottimismo.....:emoji_blush:
 
il problema è il ritorno a terra: dipende tutto dalla velocità (verticale) con cui ci arrivi ;)
vero ma mai quanto al decollo dove ha bisogna della massima potenza...un piccolo errore o un secondo di sotto alimentazione e vieni giu. Cosi dicono......
Poi è ovvio che se al rientro tocchi terra a 500 kmh vai a sbattere....
 
perbacco....sei proprio un pessimista....:emoji_confounded:
su con la vita...un pò di ottimismo.....:emoji_blush:

Beh, non direi pessimista... direi ansioso in seguito al clamore di un evento funesto. Un po' come nel periodo degli attentati terroristici.
Poi con il passar del tempo, dimenticando il fattaccio, il livello di ansia torna su livelli minimi.
 
appunto come dicevo!
minimo non hanno ricollaudato il comando col centro di controllo.
Mi cito, per dire che pare e mi sembra plausibile, che non avendo potuto risolvere il problema hanno lasciato il dispositivo fuori linea.
In questo caso in centrale sostituiscono in "manuale" lo stato dell'organo.
Chi era sul posto gli ha detto che era chiuso senza verificarlo?

Queste cose di solito sono responsabilità del capo squadra ...
 
...." non nel posto giusto ".

https://www.ilsussidiario.net/news/...-lodi-decine-di-feriti-e-un-disperso/1982288/

Non so nemmeno io quale sia il motivo meno frustrante per un accadimento del genere.
Ma il locale procuratore....sembra molto sicuro di quel che dice
Recentemente discutevo di algoritmi di controllo su software dedicati, ed un consulente della nostra ditta - che collabora anche con Trenitalia, RFI e compagnia bella, mi ha raccontato una faccenda da far rizzare i capelli.
Avendo scoperto che certi algoritmi di controllo indicavano sovratensioni e dunque allarmi che avrebbero dovuto condurre al rallentamento dei convogli, costoro hanno eliminato - ELIMINATO - il sistema di controllo. Così la rete permette il sovraffollamento.

Se un treno si spatascia su un altro, pazienza....
 
Recentemente discutevo di algoritmi di controllo su software dedicati, ed un consulente della nostra ditta - che collabora anche con Trenitalia, RFI e compagnia bella, mi ha raccontato una faccenda da far rizzare i capelli.
Avendo scoperto che certi algoritmi di controllo indicavano sovratensioni e dunque allarmi che avrebbero dovuto condurre al rallentamento dei convogli, costoro hanno eliminato - ELIMINATO - il sistema di controllo. Così la rete permette il sovraffollamento.

Se un treno si spatascia su un altro, pazienza....

Il problema coi sistemi di controllo è che "non chiudono un occhio" se non sono programmati per farlo.
Quello che racconti temo sia peggio di quanto da me ipotizzato.
E non ditemi che "la logica" (fare profitto) non sia la medesima che ha portato a mettere in aria comunque il 737Max.
 
Non saprei, per me staccare volontariamente dei controlli per far funzionare fuori specifica una linea é ben più grave che quello successo con Boeing dove secondo me nessuno ha mai veramente avuto piena comprensione del problema per intero e dove il tutto era studiato per non essere in alcun modo impattante sui piloti ( cosa che poi non é stata ma col senno di poi sono tutti bravi ).
 
Non saprei, per me staccare volontariamente dei controlli per far funzionare fuori specifica una linea é ben più grave che quello successo con Boeing dove secondo me nessuno ha mai veramente avuto piena comprensione del problema per intero e dove il tutto era studiato per non essere in alcun modo impattante sui piloti ( cosa che poi non é stata ma col senno di poi sono tutti bravi ).
Sempre premesso che per entrambi i casi si parla per sentito dire quindi esposti al dire castronerie, il problema vero nel caso 737 è che hanno fatto passare per modifiche minori quelle che invece erano pesanti varianti. Peggio, per evitare di ricertificare l'aereo hanno volutamente applicato delle condizioni critiche da cui solo il sw poteva proteggere. Sperando facesse tutto il sw senza avvisare ed istruire adeguatamente i piloti.
Secondo me in entrambi i casi, pur con situazioni diverse, si bara sulle regole per poter aumentare i profitti.
Comportamenti che sembrano sempre più diffusi in ambienti ove è richiesta invece massima serietà e rispetto delle regole.
Con questo spero di aver chiarito la mia linea di pensiero ;)
 
Più o meno quello che sai tu é anche quello che so anche io, solo traggo conclusioni diverse.
Per me in Boeing l'idea di base era fare un SW che funzionasse come un fantasma andando a nascondere le modifiche fatte rendendo l'aereo uguale al vecchio da pilotare, non era tanto un guadagno sul prezzo del veicolo ma un guadagno per le compagnie che avrebbero potuto non far fare corsi ai piloti. Però l'idea dell'mcas non é malvagia, é qualcosa che chi sviluppa SW fa di continuo, solo che questa volta lo sviluppo ha lasciato dei bachi che hanno portato agli incidenti. Certo si sarebbe potuto fare diversamente e l'azienda ha sicuramente le sue responsabilitá ma andare a spegnere un sistema di controllo volontariamente per poter lavorare fuori specifica é molto più grave.
 
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