Ho sempre ammirato gli uomini e le donne che, spinti da nobili ideali, hanno rischiato e,a volte, sacrificato la propria vita per combattere il malaffare in tutte le sue forme. Le città italiane sono disseminate di piazxe, strade e viali dedicati a questi eroi. Eppure la malavita sembra non arretrare, anzi. Credo che il proliferare di questo cancro abbia origini culturali. Pensiamo a Casal di principe. Un paesino spesso alla ribalta della cronaca per gli arresti. Una famiglia della zona in galera. Padre, zii, figli. D'altronde, se penso alle mie zone, ricordo famiglie di malavitosi che si passano la staffetta, di generazione in generazione. Un bambino che nasce in un ambiente in cui gli pseudovalori sono la violenza, la prepotenza, l'odio non puo che produrre malavitosi che in alcune zone dettano realmente legge. Lo Stato a mio avviso dovrebbe sottrarre i figli a queste famiglie. Solo dando a questi bambini l'opportunità di crescere in famiglie sane, potremo spezzare la cultura malavitosa. Io stesso, se fossi nato in una famiglia di malavitosi , "respirando" e "nutrendomi" di falsi miti ( farsi rispettare, incutere timore) ora magari, chissà..