<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> What about Brexit? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

What about Brexit?

Ma da quale punto di vista? Se parliamo di geopolitica i singoli stati Europei presi da soli possono giusto aspirare ad un interesse continentale, se uniti invece avrebbero potuto avere potenzialità mondiali. A livello economico credo che sia uguale, individualmente potranno si fare accordi separati con Cina o Stati Uniti ma sempre da una posizione di inferiorità, socialmente parlando e culturalmente parlando mi sembra un ulteriore passo indietro che non porterà a molto.
Se uniti ......basta vedere quel che è successo in Libia ( la abbiamo ceduta a erdogan) e chi e perchè ha voluto distruggerla. Per propri interessi.
Altro che uniti.....
Meglio rendersi conto che ognuno tira l'acqua al proprio mulino. Purtroppo la UE non é quella che volevano i padri fondatori.
 
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Secondo me è presto per dire quali saranno le conseguenze della Brexit.
Vedremo tra qualche anno se dovremo invidiare la scelta di abbandonare l'unione oppure essere contenti di non averla intrapresa.
Su questo argomento le opinioni sono sempre discordi e non esiste la controprova.
Per una persona che sostiene che l'ingresso sia stato un errore ce ne sarà un'altra che sosterrà che restando fuori le cose sarebbero andate peggio.
Intanto il Regno Unito appare sempre più diviso e questo è un problema da non sottovalutare.
 
Appunto....ecco perché non saremo mai come gli Usa...27 lingue, diverse religioni, usi e costumi, ricchi e poveri.
E poi, ovviamente, c'è chi vuole comandare, chi si sente migliori di altri ecc ecc

premesso che a differenza degli USA abbiamo maturato culturalmente delle differenze secolari o millenarie, credo appunto che senza una lingua comune sia quasi impossibile avere un sentimento di identità collettivo.
Basti vedere quanto sono forti le spinte indipendentistiche delle varie minoranze linguistiche.

tornando alla richiesta di apertura, personalmente mi spiace perchè credo che un Europa realmente unita sarebbe più forte, competitiva ed in grado di difendere i principi socio culturali che ci distinguono.
Ora che sono usciti sono curioso di verificare se ne soffriranno economicamente o meno
 
Se uniti ......basta vedere quel che è successo in Libia ( la abbiamo ceduta a erdogan) e chi e perchè ha voluto distruggerla. Per propri interessi.
Altro che uniti.....
Meglio rendersi conto che ognuno tira l'acqua al proprio mulino. Purtroppo la UE non é quella che volevano i padri fondatori.

Purtroppo è così ma non è che le cose cambino di molto se ogni paese europeo prosegue la sua strada da solo, al massimo paesi forti come la GB la Germania o la Francia potranno auspicare ad una supremazia continentale ma sempre poi dover sottostare a livello mondiale a chi ha una capacità geopolitica mondiale(per ora Stati Uniti e tra qualche anno Cina), mentre paesi meno forti come il nostro perderanno ancora più terreno e saranno relegati alle 'periferie' di tutto quello che conta
 
Definire il commento ad una scelta politica (britannica) non parlare di politica è un ossimoro.

Ciò che sta affondando la UE è la libera circolazione. GB è uscita per questo. L'errore penso grave sia stato allargare troppo presto l'Europa a 28 quando quella a 15 ancora non era solida.
Le disparità economiche già esistenti fra nord e sud sono esplose fra est ed ovest.

Aggiungerei che anziché portare la cultura nordeuropea negli stati latini abbiamo finito col portare la cultura latina nelle istituzioni europee.

Come se la caveranno? se non ottengono un accordo commerciale adeguato perderanno gran parte dell'industria automobilistica.
Le aziende che disperatamente cercano ingegneri dovranno spendere di più perché sarà più difficile e precario trasferirsi là.
Se aumenteranno i costi dei salari dei lavori più umili aumenteranno tutti i costi dei servizi ed inizierà l'inflazione con cui la gente è felice perché guadagna sempre di più mentre non s'accorge che è sempre più povera.
 
premesso che a differenza degli USA abbiamo maturato culturalmente delle differenze secolari o millenarie, credo appunto che senza una lingua comune sia quasi impossibile avere un sentimento di identità collettivo.
Basti vedere quanto sono forti le spinte indipendentistiche delle varie minoranze linguistiche.

Quanto è vera questa cosa purtroppo... è anche vero però che le nuove generazioni sono spesso bilingue dalla nascita ed in generale con una propensione estremamente maggiore rispetto alla mia generazione ad imparare lingue nuove, soprattutto l'inglese.
Forse ad oggi non siamo abbastanza maturi per una vera e propria UE ma fra 20/30 anni con il ricambio generazionale avremo le carte in regola per un europa davvero unita. Sempre a patto che la generazione attuale non intenda distruggerla prima... ed a leggere la maggior parte dei commenti sui vari social non posso essere molto ottimista.
 
Quanto è vera questa cosa purtroppo... è anche vero però che le nuove generazioni sono spesso bilingue dalla nascita ed in generale con una propensione estremamente maggiore rispetto alla mia generazione ad imparare lingue nuove, soprattutto l'inglese.
Forse ad oggi non siamo abbastanza maturi per una vera e propria UE ma fra 20/30 anni con il ricambio generazionale avremo le carte in regola per un europa davvero unita. Sempre a patto che la generazione attuale non intenda distruggerla prima... ed a leggere la maggior parte dei commenti sui vari social non posso essere molto ottimista.

Infatti il problema a mio avviso è che le attuali generazioni sia dirigenziali che di cittadini Europei non sono pronte per un progetto più ambiziosi, anche comprensibile perché parliamo di chi è nato è cresciuto in un Europa in cui il concetto di nazione era forte e non immaginabile che potesse cambiare. Per le nuove generazioni e quelle future credo che sarà differente e saranno meno legati a questa visione e pronti a cambiare la struttura continentale, anche perché ci si dimentica sempre che in Europa la pace degli ultimi decenni è stata resa possibile proprio per un indirizzo europeista, nel momento in cui venisse a mancare questa spinta tornerebbero gli attriti che ci sono sempre stati da secoli e secoli che hanno fondamento in questioni geopolitiche.
 
Leggevo stamane un titolo di Repubblica
" Londra ora e' sola "
Chissa' se cola' qualche giornale se ne e' uscito con:
" Europe is now alone "

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

( leggi anche post 23 )
 
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Purtroppo è così ma non è che le cose cambino di molto se ogni paese europeo prosegue la sua strada da solo, al massimo paesi forti come la GB la Germania o la Francia potranno auspicare ad una supremazia continentale ma sempre poi dover sottostare a livello mondiale a chi ha una capacità geopolitica mondiale(per ora Stati Uniti e tra qualche anno Cina), mentre paesi meno forti come il nostro perderanno ancora più terreno e saranno relegati alle 'periferie' di tutto quello che conta


Se non sei disposto a istituire un esercito e soprattutto ad usarlo....
Basta un qualsiasi dittatorello a mettere in crisi il vecchio continente.

https://www.analisidifesa.it/2020/0...ano-artiglieria-e-cingolati-da-combattimento/
 
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