Secondo il tuo ragionamento il numero di auto tende all'infinito e chi compra un diesel usato, se di provenienza "chiara" (ossia NLT e similari), provvede immediatamente e in una grandissima parte dei casi a defap e rimappatura.Parlavo di quella restituita che viene rivenduta
Se però crei un tale "castello" potrei risponderti che l'auto provenienza NLT che viene "modificata" dal secondo proprietario (privato) va a sostituire un'altra auto che, per assunto, dovrà essere parimenti "modificata" e viene rottamata.
Indi per cui, anche fosse così e i numeri fossero quelli che dici, ad ogni "salto" la situazione migliora perchè introduci nel sistema un'auto meno inquinante e ne rottami, alla fine della catena, una certamente più inquinante (ripeto, pur ragionando per assurdo che molte, se non quasi tutte, vengano pesantemente modificate).
Per me semplicemente non è così anche perchè un defap + mappa, anche un "cane" te lo fa pagare 5/600€.
I recenti blocchi a Roma e il NON miglioramento della qualità dell'aria sono una cartina al tornasole abbastanza chiara del fatto che non è sufficiente fermare qualche auto a gasolio in più o in meno per risolvere il problema.