<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Situazione Italia | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Situazione Italia

E chi non ci e' passato,
diversamente dal sottoscritto,
pare non riesca ad immedesimarsi nella parte
.....beh io riesco ad immedesimarmi, ho cominciato a lavorare come cameriere ( pagato con mancette....) a 14 anni, per 3 anni.
Al mattino a scuola e poi al bar fino alle 9 di sera dal lunedì alla domenica compresa. ( allora non esisteva il giorno di chiusura per le attività commerciali.
Ed è per questo che cerco di capire questi giovani.
 
da noi la percezione è che cameriere nasci e da cameriere muori, professionalmente parlando, altrove invece si ha la percezione che nulla è precluso e quindi si comincia con una professione ma poi impegno e costanza ti faranno crescere.
.........quello che dici è ...........fantastico.......PERCEZIONE...........
è questo il motivo che spinge, molti giovani ( e ripeto non tutti ) a non accettare lavori "umili" in Italia mentre gli stessi vanno bene all'estero ??.
 
C'è anche da dire che alcune lauree oltre alla (magra) soddisfazione personale, offrono ben poche possibilita' dal punto di vista professionale : psicologia, filosofia e beni culturali per esempio, con quest'ultima che rappresenta l'ennesimo paradosso in Italia.

p.s. : ciao a tutti, ho dovuto rieffettuare l'iscrizione in quanto con il vecchio profilo ho fatto un macello......
Ma vedi chi va con una tale laurea all estero e non conosce la lingua del paese dove va non avrá mai una possibilitá di riuscita. Chi lo fa rischia di finire in qualche restaurant a fare il cameriere o il pizzaiolo o se ha Fortuna un posto di Lavoro piu passabile fino a che non impara la lingua di quel paese.
 
.....beh io riesco ad immedesimarmi, ho cominciato a lavorare come cameriere ( pagato con mancette....) a 14 anni, per 3 anni.
Al mattino a scuola e poi al bar fino alle 9 di sera dal lunedì alla domenica compresa. ( allora non esisteva il giorno di chiusura per le attività commerciali.
Ed è per questo che cerco di capire questi giovani.


Non credo sia la stessa cosa
essere " povero " a 14 anni "
ed
essere povero da grande con famiglia al seguito
 
.........quello che dici è ...........fantastico.......PERCEZIONE...........
è questo il motivo che spinge, molti giovani ( e ripeto non tutti ) a non accettare lavori "umili" in Italia mentre gli stessi vanno bene all'estero ??.

Si ma si lega a mio modesto avviso a fatti poi reali, so che sei un amante dei viaggi quindi credo una mente aperta per questo ti chiedo di immedesimarti in un ragazzo di 20 che probabilmente fatica a trovare un lavoro e se lo trovo deve sottostare a molti sacrifici il tutto in un paese che poi cosa ti offre. Musica? A parte un concerto dei Beatles di 60 anni fa, uno dei pink Floyd 30 anni fa e qualcosa degli U2 poi tabula rasa anche perché non ci sono gli spazi. Sport? Un olimpiade ormai lontana e un mondiale anche esso ormai lontano poi zero...sembrano cose banali ma queste nei giovani sono sentite e determinano uno stato d'animo
 
Non credo sia la stessa cosa
essere " povero " a 14 anni "
ed
essere povero da grande con famiglia al seguito
...non parlo di "mancette" per indicare un segno di elemosina, quindi povertà.
A 14 anni non ti potevano mettere i "regola" e per i genitori ( ....almeno cosi era per mio padre ) era un modo per farti capire l'importanza del lavoro per la tua vita.
 
Vedi, essere piu comuni tra di noi sarebbe gia un primo passo...Bisogna cambiare carreggiata, quella di oggi é sbagliata su tutte le linee...


La differenza e' che tu ci credi
io,
che, ci vivo, se mi permetti, ho il polso della situazione ben piu' di te
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
 
Vedi, essere piu comuni tra di noi sarebbe gia un primo passo...Bisogna cambiare carreggiata, quella di oggi é sbagliata su tutte le linee...
.......esatto......... credo di averlo già scritto in un altro post, per cui mi scuso se mi ripeto.
Anni fa in azienda terminiamo un progetto che ha coinvolto molte figure di vari uffici, ci chiama nel suo ufficio il capo progetto e si complimenta con noi..........e aggiunge......spero non vi offendiate, perché vuole essere un ulteriore complimento......finalmente ho visto un gruppo di persone lavorare come fosse una sola, perché voi Italiani siete persone MOLTO in gamba ( l'ho scritto maiuscolo perché è stato detto ad alta voce ) ma non sapete fare gruppo.
Il capo progetto era un Francese, l'azienda per cui lavoravo era una multinazionale francese.
I Francesi non sono certo i più simpatici, ma guardate in questi giorni cosa stanno facendo perché il governo vuole toccare le pensioni...............!!!!!!!!!!
 
.........quello che dici è ...........fantastico.......PERCEZIONE...........
è questo il motivo che spinge, molti giovani ( e ripeto non tutti ) a non accettare lavori "umili" in Italia mentre gli stessi vanno bene all'estero ??.
non credo proprio che la maggioranza di questi lo faccia per una semplice percezione, ma piuttosto per ragioni reali e concrete.
A parità di lavoro umile, quanto è facile da trovare in Italia e quanto in Australia? quanto è stabile da noi e da loro?
La professione di cameriere da noi non è percepita come professionale (non so se ci sono nemmeno scuole che la insegnino) e probabilmente non è ipotizzabile come primo ed unico lavoro.
 
so che sei un amante dei viaggi quindi credo una mente aperta per questo ti chiedo di immedesimarti in un ragazzo di 20 che probabilmente fatica a trovare un lavoro e se lo trovo deve sottostare a molti sacrifici il tutto in un paese che poi cosa ti offre.
E' vero sono un amante dei viaggi, infatti ho già scritto, in altre occasioni, che prima di cominciare a viaggiare in paesi lontani, ho viaggiato a mo' di "zingaro" ( senza offesa per nessuno ) per circa 20 anni con una roulotte al seguito per tutta l'Italia e un po' di Europa.
finché problemi famigliari mi hanno bloccato.
Ora mi sto facendo una cultura sul "campo" in paesi lontani, perché gli Italiani che conosco in questi viaggi hanno voglia di parlare della loro vita e scopro tanti particolari fantastici.
Ho conosciuto un ragazzo di 29 anni che vive e lavora in Namibia da 7/8 anni, prima faceva il Ranger, ora la guida turistica.
E' stato il nostro autista/guida per tutta la vacanza e un aneddoto che mi ha raccontato ( che si aggancia al nostro argomento ) è stato, mio padre, terminati i compiti mi diceva, vuoi guardare i cartoni animati in Italiano ( 10 minuti ) o vuoi guardare quelli in Inglese ( 1 ora ),....secondo voi cosa sceglieva.
Ora questo ragazzo parla Inglese e Italiano senza differenza.
 
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