<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Situazione Italia | Il Forum di Quattroruote

Situazione Italia

Ah, e così il numero di immigrati era sceso già nel 2018... pensa un po'...
Chiudo la parentesi prima di aprirla sennò entriamo in un ambito non consentito dal forum.

Rimanendo invece in topic, non è detto che ciò accada per incompetenza del governo. Magari è voluto. Magari c'è dietro un disegno che noi non vediamo e sempre magari questo è il male minore. Non lo sapremo mai, l'unica cosa che possiamo fare è accettarlo e agire di conseguenza. Questo secondo me è un caso dove è inutile entrare in paranoia.
 
bah...il sistema economico si basa sulla crescita demografica..che manca ormai da tempo...se inoltre esportiamo più forza lavoro di quanta ne importiamo...siamo messi male...
 
I governi, per un lungo periodo, hanno messo le classi sociali l'una contro l'altra secondo l'antico motto '' dividi et impera'' e le persone hanno agito come i polli di Renzo di manzoniana memoria.
Risultato:siamo i più litigiosi d'Europa, gli avvocati sono il doppio che nella vicina Francia e non siamo d'accordo su niente.
 
I ragazzi emigrano per mancanza di lavoro, ma qui in alcuni settori mancano i lavoratori.
Forse il problema ( non l'unico ovviamente ) è che manca l'incrocio tra domanda e offerta e non parlo di lavori con richiesta di specializzazione.
Ed inoltre mi sa che, come dice il proverbio, " l'erba del vicino è sempre più verde ", perché a Sidney ho parlato con un ragazzo Italiano ( 22 anni se ricordo bene ) era contento perché aveva un lavoro in un grande e bellissimo bar frequentato da giovani.
Sapete cosa faceva, raccoglieva i bicchieri vuoti e li portava in cucina ( solo quello mi ha detto ) ed era contento............!!!!!!!
 
I ragazzi emigrano per mancanza di lavoro, ma qui in alcuni settori mancano i lavoratori.
Forse il problema ( non l'unico ovviamente ) è che manca l'incrocio tra domanda e offerta e non parlo di lavori con richiesta di specializzazione.
Ed inoltre mi sa che, come dice il proverbio, " l'erba del vicino è sempre più verde ", perché a Sidney ho parlato con un ragazzo Italiano ( 22 anni se ricordo bene ) era contento perché aveva un lavoro in un grande e bellissimo bar frequentato da giovani.
Sapete cosa faceva, raccoglieva i bicchieri vuoti e li portava in cucina ( solo quello mi ha detto ) ed era contento............!!!!!!!
forse la colpa è anche del fatto che a volte l´offerta è inesistente e non si fa nulla per crearla, io da 5 anni vivo e lavoro in Germania (settore aeronautico) e ti assicuro che per qualunque cosa esiste una formazione, giusto per citarne alcune che conosco direttamente, operaio specializzato in costruzione di aerei leggeri, venditore di mobili, barista/oste, saldatore (so che esiste anche in Italia come specializzazione, ma dove si fa?) albergatore...qua è pieno di scuole di specializzazione e nessuno si sognerebbe di improvvisarsi...e la domanda delle aziende si rivolge ovviamente alle persone formate, invece in Italia conosco varie situazioni in cui chi ha bisogno di manodopera specializzata (ad esempio fincantieri, che cerca una marea di saldatori) rimane a bocca asciutta....
 
per qualunque cosa esiste una formazione

Ti sei trasferito in un Paese organizzato che da sempre persegue politiche a lungo termine. Dal dopoguerra hanno preso qualcosa come 6 milioni di turchi e ne hanno fatto una risorsa, non solo a parole (come da noi) ma nei fatti. Sicuramente non sarà tutto rose e fiori, ma almeno non c'è l'improvvisazione che regna sovrana nel nostro stivale.
 
I ragazzi emigrano per mancanza di lavoro, ma qui in alcuni settori mancano i lavoratori.
Forse il problema ( non l'unico ovviamente ) è che manca l'incrocio tra domanda e offerta e non parlo di lavori con richiesta di specializzazione.
Ed inoltre mi sa che, come dice il proverbio, " l'erba del vicino è sempre più verde ", perché a Sidney ho parlato con un ragazzo Italiano ( 22 anni se ricordo bene ) era contento perché aveva un lavoro in un grande e bellissimo bar frequentato da giovani.
Sapete cosa faceva, raccoglieva i bicchieri vuoti e li portava in cucina ( solo quello mi ha detto ) ed era contento............!!!!!!!

Perché non dovrebbe essere contento?
 
io credo che su questo argomento si parla ma non si è mai fatta un analisi approfondita della questione, probabilmente una spinta ad andare in altri paesi nasce da motivi professionali ma ci sono anche tanti che si spostano per altri motivi, fondamentalmente perchè non si trovano più bene qui da noi e non condividono il modo in cui la la società va avanti, per questo anche fare il 'semplice' cameriere in una realtà diversa da questa crea un stato d'animo sereno
 
io credo che su questo argomento si parla ma non si è mai fatta un analisi approfondita della questione, probabilmente una spinta ad andare in altri paesi nasce da motivi professionali ma ci sono anche tanti che si spostano per altri motivi, fondamentalmente perchè non si trovano più bene qui da noi e non condividono il modo in cui la la società va avanti, per questo anche fare il 'semplice' cameriere in una realtà diversa da questa crea un stato d'animo sereno
sarà, nel mio caso si trattava di unire hobby e lavoro...sostanzialmente venire pagato per fare quello che mi piace (e pure decentemente)....in Italia era impossibile sia unire hobby e lavoro (0 aziende nel campo sul territorio nazionale) sia venire pagato bene (al primo impiego stage esclusi i miei compagni di corso prendevano circa i 2/3...)
 
sarà, nel mio caso si trattava di unire hobby e lavoro...sostanzialmente venire pagato per fare quello che mi piace (e pure decentemente)....in Italia era impossibile sia unire hobby e lavoro (0 aziende nel campo sul territorio nazionale) sia venire pagato bene (al primo impiego stage esclusi i miei compagni di corso prendevano circa i 2/3...)

ma vedi che infatti ci sono storie e storie, ci sono quelli che vanno all'estero perchè in Italia non hanno possibilità professionali, chi ci va per quello che dici tu e chi ci va perchè qui da noi non si trova bene socialmente parlando, io sarei io di questi ultimi , se potessi andrei via ma non per motivi professionali o economici ma più semplicemente perchè non condivido ormai da anni il tipo di società che si è strutturata, del resto almeno io credo che si dovrebbe vivere in un paese perchè c'è uno scambio proficuo tra me e la società , se questo viene a mancare pazienza si cambia , potendo
 
Back
Alto