<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Voto ai 16enni? | Il Forum di Quattroruote

Voto ai 16enni?

....e comunque, provate a intervistare un po' di ragazzi all'uscita dal triennio delle superiori su temi di educazione civica di base......
 
Non ho capito se si tratta di un topic sulle nuove generazioni o se sul voto ai 16 enni. Il voto ai 16 enni nasce come proposta perché in una società come la nostra in cui sono sempre più numerose le persone anziane si sta perdendo la proporzionalità del voto rispetto proprio alle classi generazionali, e anche questo è un problema, non perché ovviamente le persone anziane votino male ed i giovani votino bene ma perche l'indirizzo che si vuole dare ad una società deve essere mediato tra chi ha un futuro lungo e chi più breve.
Poi che i giovani non abbiano senso civico mentre gli adulti sì mi lascia un poco interdetto ,mi sembra che questa mancanza ormai sia trasversale a tutte le generazioni ,e poi comunque i giovani sono i figli o i nipoti degli adulti ,non è che vengono da Marte.
Ovviamente il topic ha vita se non si fanno riferimenti politici, bene ricordarlo .
 
Beh, per par condicio, toglierei il voto a molti anziani.
Per esempio a mia madre, per quanto bene le posso volere. Ha 90 anni e non è assolutamente in grado di farsi un'idea sulla situazione politica e su ciò che servirebbe all'Italia.
E chissà quante ce ne sono di persone con diritto al voto così...
 
Poi che i giovani non abbiano senso civico mentre gli adulti sì mi lascia un poco interdetto

Mi sono espresso male, non ho parlato di senso civico, ma proprio di educazione civica. Nel senso che la quasi totalità, ma toglierei il quasi, degli studenti delle superiori, se gli chiedi chi è il presidente della repubblica o ti guarda stralunato, o ti risponde ehh...cioè, nel senso.... tipo boh?.... per non parlare di come funziona il parlamento, chi elegge chi, ecc. ecc. Poi, per carità, non che gli adulti ne sappiano poi tanto di più, ma tra i ragazzi ti assicuro che è una disfatta che al confronto Caporetto è stato un trionfo.....
 
Mi sono espresso male, non ho parlato di senso civico, ma proprio di educazione civica. Nel senso che la quasi totalità, ma toglierei il quasi, degli studenti delle superiori, se gli chiedi chi è il presidente della repubblica o ti guarda stralunato, o ti risponde ehh...cioè, nel senso.... tipo boh?.... per non parlare di come funziona il parlamento, chi elegge chi, ecc. ecc. Poi, per carità, non che gli adulti ne sappiano poi tanto di più, ma tra i ragazzi ti assicuro che è una disfatta che al confronto Caporetto è stato un trionfo.....

Sicuramente ne sai più tu di me, credo che ci sia stato un andamento al ribasso negli ultimi 30 anni in merito al educazione civica, voluta dalle generazioni che dirigi la societa ,subita dalle nuove generazioni che però dalla loro spesso non hanno fatto nulla per colmare questo vuoto.
Oddio che in generale si sappia come funzioni il parlamento e via dicendo sembra che c'è una confusione generale da rincoglionimento prima televisivo e ora proveniente dalla rete, in alcuni casi invece più che non sapere ci si convince sul come personalmente si vorrebbe che funzionasse
 
A 16 anni il voto, a 18 presidente, a 30 anni non si ha piu il diritto di vivere.:emoji_skull:
Ricordo che, 30-35 anni fa di avere visto un Film americano in TV(Non ricordo il titolo) dove proprio questo era il contesto.
Avere molta Fantasia é bello ma per favore non superiamo i limiti di questa!
 
Non ho capito se si tratta di un topic sulle nuove generazioni o se sul voto ai 16 enni. Il voto ai 16 enni nasce come proposta perché in una società come la nostra in cui sono sempre più numerose le persone anziane si sta perdendo la proporzionalità del voto rispetto proprio alle classi generazionali, e anche questo è un problema, non perché ovviamente le persone anziane votino male ed i giovani votino bene ma perche l'indirizzo che si vuole dare ad una società deve essere mediato tra chi ha un futuro lungo e chi più breve.
Poi che i giovani non abbiano senso civico mentre gli adulti sì mi lascia un poco interdetto ,mi sembra che questa mancanza ormai sia trasversale a tutte le generazioni ,e poi comunque i giovani sono i figli o i nipoti degli adulti ,non è che vengono da Marte.
Ovviamente il topic ha vita se non si fanno riferimenti politici, bene ricordarlo .
Il senso civico e la parola prevenzione in Italia e´fantascienza!
 
Il problema, secondo me, è che in Italia da almeno due decenni c'è un regresso culturale spaventoso, e la colpa di chi è ? dei giovani ? chi è che insegna ai giovani l'educazione civica, la storia, il diritto o la geografia ? se gli chiedi, per esempio, qual'è la capitale della Polonia, almeno 6 studenti su dieci rispondono ehm....ehm....

edit : ovviamente non voglio additare gli insegnanti, ma i sedicienni ed i giovani in genere si ritrovano cio' che gli hanno lasciato in eredita' gli adulti.
 
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Il problema, secondo me, è che in Italia da almeno due decenni c'è un regresso culturale spaventoso, e la colpa di chi è ? dei giovani ? chi è che insegna ai giovani l'educazione civica, la storia, il diritto o la geografia ? se gli chiedi, per esempio, qual'è la capitale della Polonia, almeno 6 studenti su dieci rispondono ehm....ehm....

È una mia impressione ma questo che tu dici è presente da molti decenni, ma non è imputabile solo al sistema scolastico , è venuta anche un poco a mancare il piacere di apprendere , la TV ha monopolizzato molto il tempo libero che le persone hanno a discapito di altre attività
 
Il problema, secondo me, è che in Italia da almeno due decenni c'è un regresso culturale spaventoso, e la colpa di chi è ? dei giovani ? chi è che insegna ai giovani l'educazione civica, la storia, il diritto o la geografia ? se gli chiedi, per esempio, qual'è la capitale della Polonia, almeno 6 studenti su dieci rispondono ehm....ehm....

edit : ovviamente non voglio additare gli insegnanti, ma i sedicienni ed i giovani in genere si ritrovano cio' che gli hanno lasciato in eredita' gli adulti.
Quando l evoluzione non viene affrontata ma subita, si rischia sempre un regresso. L Italia l ha subita, voleva essere il mondo senza essere preparata al mondo.
 
È una mia impressione ma questo che tu dici è presente da molti decenni, ma non è imputabile solo al sistema scolastico , è venuta anche un poco a mancare il piacere di apprendere , la TV ha monopolizzato molto il tempo libero che le persone hanno a discapito di altre attività

Sono d'accordo su tutto.

Ho tirato in ballo il sistema scolastico perche' si è parlato di senso civico e allora mi son chiesto :"ma oggi nelle scuole insegnano educazione civica ? perche' io mi ricordo che alle medie la studiavo..."


Quando l evoluzione non viene affrontata ma subita, si rischia sempre un regresso. L Italia l ha subita, voleva essere il mondo senza essere preparata al mondo.

E' vero anche questo.
Spero che i giovani d'oggi abbiano la forza di affrontare questa evoluzione ma senza la complicita' degli adulti sara' sempre piu' difficile.
 
Ultima modifica:
Ipotizziamo che avvenga questa piccola rivoluzione.
In qualche caso dare il voto ai sedicenni sarebbe la stessa cosa che dare ai genitori dei sedicenni la possibilità di votare 2 volte perchè probabilmente cercherebbero di indirizzare il voto dei figli.
Oppure,cosa più probabile,si premierebbero gli schieramenti politici più "moderni" quelli più presenti sui social e quindi più capaci a influenzare l'elettorato più giovane.
Siccome sui social passano un sacco di balle io penso che si arriverebbe ad avere un elettorato ancora più influenzabile e ancora meno consapevole.
Senza contare poi che bisognerebbe chiedersi se i sedicenni auspicano di poter partecipare alla vita politica oppure no.
Va bene che chi non vuole votare può non farlo pur avendone diritto,io conosco persone che non hanno praticamente mai votato in vita loro,segno che evidentemente hanno poca fiducia nella politica e stanno relativamente bene quindi non gli interessa che ci siano dei cambiamenti.
Secondo me questa proposta non serve a premiare il senso di responsabilità dei più giovani ma a sfruttare il loro modo di informarsi per avere più presa su di loro e quindi potersi accaparrare voti facili,senza dover fare promesse e senza doverle mantenere.
 
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