ma non è la stessa cosa, da una parte viene descritta una situazione in cui leggendo sembrerebbe che il giudice condanna l'imputato a scontare la pena a casa nello stesso edificio in cui dimorano i famigliari e questi quindi ora vivono nel terrore, nel secondo caso si parla di famigliari che hanno perdonato subito il condannato, lo avranno fatto quindi sia nella fase di indagini che poi nel processo, e questo ovviamente deve essere tenuto in conto,sono stati risarciti, e ora hanno il desiderio di poter aver modo di vedere questo quando gli è concesso.
Io ti riporto quello che leggo ovviamente e non è assolutamente la stessa descrizione, quella iniziale omette alcune parti che non sono ininfluenti, mi piacerebbe sapere da chi ha scritto l'articolo il perchè non ha scritto tutto. Ovviamente non è che il giudice in 10 secondo avrà deciso , ci saranno state una serie di perizie che hanno deciso quanto deciso e tenendo conto del volere dei parenti, ma poi siamo un un paese in cui difficilmente ci si prende una responsabilità ma leggendo su molti quotidiani i giudici sembrerebbero gli unici per un masochismo personale nel proprio lavoro si prenderebbero responsabilità quando invece potrebbero decidere in altro modo e togliersi quindi ogni rottura di scatole.
Io ti riporto quello che leggo ovviamente e non è assolutamente la stessa descrizione, quella iniziale omette alcune parti che non sono ininfluenti, mi piacerebbe sapere da chi ha scritto l'articolo il perchè non ha scritto tutto. Ovviamente non è che il giudice in 10 secondo avrà deciso , ci saranno state una serie di perizie che hanno deciso quanto deciso e tenendo conto del volere dei parenti, ma poi siamo un un paese in cui difficilmente ci si prende una responsabilità ma leggendo su molti quotidiani i giudici sembrerebbero gli unici per un masochismo personale nel proprio lavoro si prenderebbero responsabilità quando invece potrebbero decidere in altro modo e togliersi quindi ogni rottura di scatole.