<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Stupro Ragusa, recidivo. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Stupro Ragusa, recidivo.

Con l'attuale sistema normativo ed il cronico arretrato nella giustizia, di fatto una sentenza di condanna viene quasi vanificata dal ricorso in Appello o in Cassazione: almeno per certi reati il legislatore deve ridurre i tempi fra i vari gradi di giudizio; e dopo una doppia condanna, custodia cautelare in carcere in caso di ricorso in Cassazione, IMHO.

Comunque qui c'era stata la condanna in primo grado , se in più le indagini avevano avuto dei punti discutibili credo che sia normale che in tribunale si sia optato per l'obbligo di dimora.
Aggiungo che faccio riferimento a quanto letto in rete, le cose potrebbero essere andate in maniera differente
 
Ma, salvo che si accerti il contrario in questo o quel caso specifico, i giudici applicano la legge e le disposizioni penali (sostanziali e processuali) vengono approvate da Governo (decreti legge e decreti legislativi) e Parlamento (leggi, incluse le leggi-delega e le leggi di conversione dei decreti-leggi): quindi, sempre IMHO, almeno il 75% di questi casi assurdi è imputabile ai nostri politici, che scrivono norme senza sapere quello che fanno... o sapendo benissimo quello che fanno, considerato che gli avvocati son ben rappresentati in Parlamento...

Io non ne sono così convinto, se è vero come è vero che spesso la sentenza in appello ribalta quella in primo grado e la cassazione poi dice ancora altro.
Io temo che la magistratura abbia molta, troppa, facoltà di decidere quello che gira in testa al magistrato di turno.
Tertium non datur: A è A, non può diventare B.
EDIT: Ho sbagliato il tertium non datur: è "una cosa o è A, o è non A. Non può essere una terza cosa".
 
Ultima modifica:
Te l'ho scritto in precedenza...il soggetto era passato per il primo grado di giudizio, condannato aveva avuto come misura cautelare e di restrizione alla libertà l'obbligo di dimora .

Sì ma non ha senso. Uno che fa un reato violento come uno stupro, mica starà dentro casa come gli dice di fare un foglio di carta. Vanno chiusi ed allontanati dalla società civile per il maggior tempo possibile.
 
Sì ma non ha senso. Uno che fa un reato violento come uno stupro, mica starà dentro casa come gli dice di fare un foglio di carta. Vanno chiusi ed allontanati dalla società civile per il maggior tempo possibile.

io non dico se sia giusto o sbagliato, ti dico , sempre che non abbia capito male la situazione, il perchè quel soggetto per il nostro diritto poteva avere l'obbligo di dimora.
 
Completamente d'accordo.

qui poco c'entra la magistratura, probabilmente le indagini per il primo reato non erano facili e ci sono stati degli errori, un giudice non è che è un sovrano che a suo piacimento come e quando vuole toglie completamente la libertà ad una persona.
Io vi invito ad andare a leggere l'intera faccenda , partendo dal principio, poi mettetevi nei panni del giudice e ditemi...
 
Sai che la percezione che si ha leggendo certe sentenze è proprio quella?

invece qui è accaduto il contrario, per quello emerso in primo grado si è deciso per l'obbligo di dimora in attesa degli altri gradi, sempre perchè per il nostro ordinamento si è colpevoli solo dopo il 3 grado..
io poi ripeto, si cambia tutto e di decide che si è subito colpevoli, quindi si va in carcere, poi se escono altri elementi e si era innocenti pazienza, e non si può solo pensare che il problema sia di accorciare i processi perchè ci sono situazioni in cui non tutto è cosi chiaro e facile, e già le sole indagini richiedono molto tempo.
 
stando a quando riporta Carmelo Abbate :

Sergio cerca una prostituta tra gli annunci di Bakeka. È il 2018. Le dà appuntamento a Ragusa. La carica sullo scooter e la porta a Vittoria. Si ferma in una zona isolata. La minaccia, le ruba i soldi e la violenta. Lei riesce a fuggire. Va dalla polizia e lo denuncia. Sergio viene arrestato e processato per sequestro di persona, rapina e violenza sessuale. Ha precedenti per furti in abitazioni e spaccio. È il maggio del 2018. Viene condannato a 2 anni e mezzo di carcere. Fa 4 giorni di galera. Giorni. Gli concedono gli arresti domiciliari. Ci rimane fino al febbraio del 2019, quando i giudici gli aprono le porte di casa.

diciamo che, se le cose stanno così,siamo al cospetto
di un delinquente abituale.
con tutta la buona volontà ed il più sano principio garantista,
farsi una ragione dell'operato della nostra giustizia è complicato assai.
 
invece qui è accaduto il contrario, per quello emerso in primo grado si è deciso per l'obbligo di dimora in attesa degli altri gradi, sempre perchè per il nostro ordinamento si è colpevoli solo dopo il 3 grado..
io poi ripeto, si cambia tutto e di decide che si è subito colpevoli, quindi si va in carcere, poi se escono altri elementi e si era innocenti pazienza, e non si può solo pensare che il problema sia di accorciare i processi perchè ci sono situazioni in cui non tutto è cosi chiaro e facile, e già le sole indagini richiedono molto tempo.

Allora lo assolvi, se non hai abbastanza prove. No che gli dai 2.5 anni e poi dopo 4 giorni è libero. E' questo che non ha senso.
 
Allora lo assolvi, se non hai abbastanza prove. No che gli dai 2.5 anni e poi dopo 4 giorni è libero. E' questo che non ha senso.

stando a quando riporta Carmelo Abbate :

Sergio cerca una prostituta tra gli annunci di Bakeka. È il 2018. Le dà appuntamento a Ragusa. La carica sullo scooter e la porta a Vittoria. Si ferma in una zona isolata. La minaccia, le ruba i soldi e la violenta. Lei riesce a fuggire. Va dalla polizia e lo denuncia. Sergio viene arrestato e processato per sequestro di persona, rapina e violenza sessuale. Ha precedenti per furti in abitazioni e spaccio. È il maggio del 2018. Viene condannato a 2 anni e mezzo di carcere. Fa 4 giorni di galera. Giorni. Gli concedono gli arresti domiciliari. Ci rimane fino al febbraio del 2019, quando i giudici gli aprono le porte di casa.

diciamo che, se le cose stanno così,siamo al cospetto
di un delinquente abituale.
con tutta la buona volontà ed il più sano principio garantista,
farsi una ragione dell'operato della nostra giustizia è complicato assai.

secondo me è complicato farsi una idea, oltretutto in una materia che non è la nostra, con descrizioni sommarie di una storia e spesso in conflitto tra le varie fonti che la raccontano.
Questo quindi dopo il primo grado aveva gli arresti domiciliari? perchè questi sono una misura più grave dell'obbligo di dimora che invece viene descritto da altri articolo e dove viene indicata la pensa a 4 anni e 9 mesi che sono molto più attendibili rispetto ai 2 anni e mezzo .

Io francamente non capisco perchè se parliamo di matematica, ingegneria o fisica giustamente premettiamo sempre che chi l'applica ha una sua professionalità che gli da diritto in materia, mentre quando si tratta di questioni giuridiche le si derubrica sempre a questioni molto elementari che facilmente anche io che sono il primo che passa posso esprimere giudizi, è un poco singolare come approccio,probabilmente perchè chi ha una formazione scientifica tende a derubricare tutte le altre materie che non lo sono come semplici e facili da giudicare.
 
secondo me è complicato farsi una idea, oltretutto in una materia che non è la nostra, con descrizioni sommarie di una storia e spesso in conflitto tra le varie fonti che la raccontano.
Questo quindi dopo il primo grado aveva gli arresti domiciliari? perchè questi sono una misura più grave dell'obbligo di dimora che invece viene descritto da altri articolo e dove viene indicata la pensa a 4 anni e 9 mesi che sono molto più attendibili rispetto ai 2 anni e mezzo .

Io francamente non capisco perchè se parliamo di matematica, ingegneria o fisica giustamente premettiamo sempre che chi l'applica ha una sua professionalità che gli da diritto in materia, mentre quando si tratta di questioni giuridiche le si derubrica sempre a questioni molto elementari che facilmente anche io che sono il primo che passa posso esprimere giudizi, è un poco singolare come approccio,probabilmente perchè chi ha una formazione scientifica tende a derubricare tutte le altre materie che non lo sono come semplici e facili da giudicare.

In linea di principio hai assolutamente ragione.
Io ho un approccio garantista e assai di rado prendo posizioni nette in materia, proprio perché condivido il tuo pensiero.
Però anche l'uomo della strada, raggiunta una certa età, ha formato la propria esperienza personale. In altre parole, qualcosa ha visto.
Inoltre, "il primo che passa per la strada" forse,e ripeto forse, non ha vari amici avvocati, come nel mio caso.
E riguardo al funzionamento della nostra giustizia sono proprio loro,
gli avvocati, i professionisti del settore dunque, a scuotere la testa di fronte e ciò che accade quotidianamente nelle aule di tribunale.

Qualcosa vorrà pur dire, non credi?
 
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