<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Minacce sui videogiochi. | Il Forum di Quattroruote
Io penso che piangere non serve a niente,ed è comunque meglio piangere prima perchè una potenziale minaccia è stata presa troppo sul serio (anche se il reato c'è e il pericolo pure) piuttosto che piangere dopo e ritrovarsi a dire frasi tipo "Sembrava un ragazzo così perbene...".
 
Se mio figlio facesse una cosa del genere, dovrebbero arrestare anche me ...


... perchè gliene darei tante, ma proprio tante ... a mio figlio ovviamente
 
Io fatico a comprendere come sia possibile,anche per un genitore,sottovalutare a tal punto una minaccia del genere.
Quante sparatorie ci saranno state nelle scuole statunitensi negli ultimi anni?
Qualche decina?
Un ragazzo che dispone di un fucile mette per iscritto che intende portarlo a scuola e uccidere 7 persone e parliamo ancora di uno stupido scherzo?
Stupido si,ma proprio stupido.
E se per questo stupido scherzo passerà dei guai (dubito che lo mandino alla ghigliottina) ben gli sta.
Se poi non era solo uno scherzo tanto meglio.
 
Da genitore capisco la disperazione e lo sconcerto di una madre, come giustifico i suoi tentativi di difenderlo. Da fuori è facile giudicare, ma ognuno di noi è convinto di avere in casa ancora il fanciullo che si faceva leggere le fiabe, anche quando ha già la barba....
Nello stesso tempo capisco e condivido l'operato della polizia che non può non intervenire.
Quello che mi rattrista e mi preoccupa è quanto la cultura delle armi e della violenza sia radicata in quel popolo. L'aver basato una buona parte della propria economia sulla guerra ha prodotto ricchezza ma ha generato un popolo rancoroso, assetato di sangue, convinto di poter risolvere ogni cosa a schioppettate, con un malessere sociale diffuso soprattutto nei giovani, indice di quanto sia malata quella società..
 
....quasi quanto sua madre......

Anche il babbo,verosimilmente il proprietario del fucile a cui fa riferimento il ragazzo,non deve essere esattamente un esempio di prudenza e lungimiranza.
A meno che quello del ragazzo non fosse un colossale bluff e l'arma sia custodita chiusa a chiave fuori dalla sua portata.
Ma se dovessi scommettere...

Mi sembra di capire poi che alla madre sia andato di traverso il capo di accusa,cioè minaccia di causare una strage o un atto terroristico.
Ma un'eventuale sparatoria in una scuola come si può definire se non strage o atto terroristico?

In certi casi,quando ci sono di mezzo le armi,penso che la prudenza non sia mai troppa.
In un programma tv americano di qualche anno fa' ricordo di aver visto un ragazzo che era stato accusato di possesso di armi di distruzione di massa.
In realtà si trattava di un fucile,ma essendo stato modificato veniva considerato alla pari di un ordigno esplosivo autocostruito.
Poi tanto anche se il capo d'accusa è particolarmente pesante immagino che la pena venga commisurata alla gravità reale del fatto.
 
Da genitore capisco la disperazione e lo sconcerto di una madre, come giustifico i suoi tentativi di difenderlo. Da fuori è facile giudicare, ma ognuno di noi è convinto di avere in casa ancora il fanciullo che si faceva leggere le fiabe, anche quando ha già la barba...

Posso capire non voler accettare che il bambino in questione sia diventato un quasi adulto potenzialmente pericoloso.
Però questa non è una faccenda che si può prendere sotto gamba.
Se si tratta di una ragazzata puoi ancora provare a risolverla in casa,risarcendo gli eventuali danni causati dal ragazzo e promettendogli un castigo colossale.
Ma se si verificano degli illeciti di natura penale non ci sono alternative,la cosa migliore che si può fare (anche nell'interesse del figlio) è collaborare con la polizia.
Ricordo che qualche anno fa' dopo il classico incidente del sabato sera (in cui mi pare che ci fosse scappato il morto) fu proprio il padre di una ragazza,che aveva causato l'incidente perchè guidava sotto l'effetto dell'alcol,dopo aver visto i segni dell'incidente sull'auto a denunciarla.
Certe cose non si possono insabbiare.
 
Anche il babbo,verosimilmente il proprietario del fucile a cui fa riferimento il ragazzo,non deve essere esattamente un esempio di prudenza e lungimiranza.

E' il solito discorso, nella loro forma mentis avere in soggiorno una rastrelliera di fucili d'assalto ha la stessa valenza di una batteria di pentole.....
 
E' il solito discorso, nella loro forma mentis avere in soggiorno una rastrelliera di fucili d'assalto ha la stessa valenza di una batteria di pentole.....

Però è un controsenso.
Ti riempi la casa di armi per difenderti da eventuali intrusi malintenzionati.
E poi lasci le armi accessibili a chiunque,compresi ragazzini in cerca di vendetta e eventuali intrusi malintenzionati?
Io non mi sentirei più sicuro in questo modo.
 
Se mio figlio facesse una cosa del genere, dovrebbero arrestare anche me ...


... perchè gliene darei tante, ma proprio tante ... a mio figlio ovviamente

Io ricordo che mio padre,che ci tengo a precisare non è mai stato un papà severo o propenso alle sberle,mi promise diversi giri del cortile condominiale a calci nel sedere se mi avesse mai beccato a fumare una sigaretta.
Pensa se al posto di una sigaretta ci fosse stata un'arma da fuoco...
 
Qui per me c'è anche la cultura distorta dei videogiochi che per anni è stata sottovalutata e si è lasciato che venissero prodotti giochi devianti su tanti e ancora di più su persone di per sé problematiche, temo che poi piu di tanto non si farà perché ci girano tanti di quei soldi ma è un altro fenomeno moderno che prima o poi ci presenterà il conto
 
Che il ragazzo è un testicolo e la madre un'oca.
Va bene... A freddo anche io lo dico. Poi probabilmente davanti alle forze dell'ordine probabilmente mi troverei anche io (a torto) a giustificarlo o comunque a provare a difenderlo. Credo che bisognerebbe trovarsi in certe situazioni.. Diverso se a difenderlo lo facesse dopo una strage
 
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