<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fognini-Nadal, spettacolare scambio 10/8/19 | Il Forum di Quattroruote

Fognini-Nadal, spettacolare scambio 10/8/19

pilota54

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Ho visto il match poco fa in differita (senza sapere il risultato). Incredibile lo scambio di cui metto il video. Bellissimo, uno dei più spettacolari che abbia mai visto.
Notare il tifo del pubblico, con standing ovation finale per i due tennisti..........

Per la cronaca, ha vinto Nadal 2-1, approdando alla semi-finale del torneo di Montreal.

 
Bellissimo scambio,non sono un grande fan di Fognini però devo dire che è stato molto bravo.
Una cosa che non apprezzo delle generazioni più recenti di tennisti è che rarissimamente vanno a rete o utilizzano la volèe,molti (Nadal e Djokovic soprattutto) si limitano a picchiare come martelli da fondo campo.
E gli scambi spesso si traducono in una semplice guerra di logoramento da cui alla fine emerge il tennista con le gambe migliori.
Non mi piace vedere le partite in cui i due giocatori vanno a prendere tutto comprese le mosche,preferisco di gran lunga vedere giocatori meno dinamici ma capaci di tirare fuori dal cilindro palle corte e ad effetto.
Non faccio nomi ma si capisce quale giocatore rappresenta al meglio questo tipo di gioco.
 
Sembrerebbe che tu te ne intenda e che sappia giocare. Io posso dire che quando avevo 13 o 14 anni, non ricordo, presi un intero anno di lezioni (oltre 100) e alla fine del corso ero uno dei migliori, forse il migliore, ma non sta ovviamente a me dirlo, lo diceva il prof..

Poi purtroppo ho perso quasi completamente questo patrimonio, altre passioni hanno prevalso. Il tennis non è come la bicicletta o l'automobile. Se giochi poco vai sempre a peggiorare, ti dimentichi molte cose e io poi sono rimasto un mediocrissimo tennista, che giocava ogni tanto, con chi lo invitava. L'ultima partita l'avrò fatta contro mio figlio una decina di anni fa, forse di più, perdendo 6-1 6-1 o qualcosa del genere..........

Peccato. Però guardare il tennis in TV mi piace, ovviamente se giocano i campioni. Fognini ha il carattere che ha, ma è molto bravo, molto tecnico, e mi piace guardarlo giocare. Il migliore? Per me resta Federer, anche come persona.
 
Ultima modifica:
In realtà io sono un tennista pessimo,hanno provato a farmi appassionare da bambino ma proprio non faceva per me.
Forse complice il fatto che il circolo in cui prendevo lezioni era il classico circolo snob in cui ci sono una marea di giocatori mediocri che si credono dei campioni perchè affrontano sempre gli stessi avversari/amici e non si confrontano mai con altri tennisti fuori dal circolo.
Mio padre e mio fratello invece sono appassionati,anche troppo (l'ultimo ricovero in ospedale di mio padre è scaturito proprio da una partita a tennis nelle ore più calde della giornata).
Federer è di un'altra categoria,non sempre prevale contro avversari più giovani di lui che giocano un tennis molto più fisico,però se arrivi alla sua età e sei ancora in cima significa che il tuo gioco non si basa prevalentemente sulle gambe ma su una tecnica sopraffina.
Senza togliere nulla agli altri che sono comunque dei campioni,ma sono due modi di giocare estremamente diversi.
E' come paragonare Messi e Ibraimovic (si scrive così?Boh).
Magari a fine anno faranno lo stesso numero di reti,ma uno grazie a un talento che gli permette di fare giocate impensabili per la maggior parte dei giocatori e l'altro grazie alla propria forza fisica e a una buona dose di talento.
Fine OT calcistico,non mi racchettate per favore:emoji_tennis:
 
veramente uno scambio spettacolare, certo che di scambi cosi intensi ne puoi fare un paio a partite altrimenti dopo 30 minuti hai esaurito l'energie :)
Fognini secondo me di classe ne ha, il problema è che come è accaduto negli ultimi 30 anni con molti tennisti nostrani manca secondo me l'approccio mentale per avere una carriera importante, di solito hanno un avvio buono da giovani, poi quando dovrebbero esplodere si perdono e poi intorno ai 30 anni anche grazie all'esperienza riescono ad ottenere buoni risultati che li porta anche in top ten o li vicino ma a quell'età la carriera ormai è bella che andata. Con questa parabola io me ne ricordo veramente tanti, Camporese, Cane, Gaudenzi, Pescosolido, Sanguinetti, Volandri, Seppi, Fognini..secondo me tutta gente che non dico poteva essere numero uno del mondo ma con risultati più constanti per anni nella top tea ci poteva stare e togliersi delle soddisfazioni
 
certo che di scambi cosi intensi ne puoi fare un paio a partite altrimenti dopo 30 minuti hai esaurito l'energie :)

Nadal nei primi anni di carriera era capace di tenere un ritmo simile anche per 3 set di fila,però non so se qualcuno se lo ricorda a inizio carriera sembrava più un centometrista che un tennista.
Ha avuto un periodo di calo fisico qualche anno fa' e oggi ha modificato sia la sua preparazione atletica (è diventato più snello e probabilmente ha perso 3 o 4 kg di muscoli nella parte superiore del corpo) che il suo modo di giocare,corre sempre come un dannato ma non come i primi anni in cui veramente era capace di fare una mezza maratona a fondo campo e andava a prendere letteralmente ogni palla.

Quanto ai tennisti italiani concordo,sembra che da giovani siano tutti molto promettenti ma ai massimi livelli conta la testa e tennisti come Fognini,molto nervosi,difficilmente riescono a essere costanti,almeno a inizio carriera.
Oggi è un tennista di ottimo livello però non ha davanti ancora tantissimi anni di carriera.
 
Nadal nei primi anni di carriera era capace di tenere un ritmo simile anche per 3 set di fila,però non so se qualcuno se lo ricorda a inizio carriera sembrava più un centometrista che un tennista.
Ha avuto un periodo di calo fisico qualche anno fa' e oggi ha modificato sia la sua preparazione atletica (è diventato più snello e probabilmente ha perso 3 o 4 kg di muscoli nella parte superiore del corpo) che il suo modo di giocare,corre sempre come un dannato ma non come i primi anni in cui veramente era capace di fare una mezza maratona a fondo campo e andava a prendere letteralmente ogni palla.

Quanto ai tennisti italiani concordo,sembra che da giovani siano tutti molto promettenti ma ai massimi livelli conta la testa e tennisti come Fognini,molto nervosi,difficilmente riescono a essere costanti,almeno a inizio carriera.
Oggi è un tennista di ottimo livello però non ha davanti ancora tantissimi anni di carriera.

anche nel tennis come per tanti altri sport negli anni 80 è entrata in gioco la prestanza fisica, da li in poi se oltre alla tecnica non hai anche una preparazione atletica legata anche a caratteristiche fisiche (ormai se non sei sopra al 1.80 minimo non fai nulla) difficilmente si riesce ad avere risultati, da questo punto di vista Nadal è la perfezione.

Io non ho capito se per gli italiani, è un fatto di testa o se invece è venuta a mancare la scuola federale, ma lo noto un poco in tutti gli sport individuali negli ultimi decenni, grandi aspettative da giovani che però poi crescendo perdono di consistenza
 
Secondo me è una cosa di testa perchè oltre un certo livello le federazioni non c'entrano più nulla e ogni atleta ha il suo coach personale.
Anzi forse si potrebbe dire che finchè gli atleti sono giovani e quindi sono sotto l'ala protettrice delle federazioni fanno bene,poi per qualche motivo si perdono.
Forse semplicemente man mano che i tornei diventano più importanti è la pressione a salire.
Credo che il tennis,come l'atletica,sia uno sport in cui la concentrazione è fondamentale,un atleta può essere preparatissimo ma poi si ritrova da solo e deve reggere una pressione mostruosa.
Da questo punto di vista alcuni atleti dimostrano una solidità sovraumana,Nadal è capace di trovarsi sotto al tie-break al 5 set di una finale e non perdere la confidenza e la lucidità.
E in pratica ogni servizio è come tirare un rigore quindi una partita è fatta di centinaia di istanti in cui la tensione è massima,molto più che in altri sport.
Ci sono appassionati di tennis che da casa non reggono la tensione,Gene Gnocchi raccontava che ogni volta che gioca Federer lui esce a fare un giro in macchina perchè pur essendo un suo fan non riesce a sopportare la tensione della partita in diretta.
 
Nadal nei primi anni di carriera era capace di tenere un ritmo simile anche per 3 set di fila,però non so se qualcuno se lo ricorda a inizio carriera sembrava più un centometrista che un tennista.
Ha avuto un periodo di calo fisico qualche anno fa' e oggi ha modificato sia la sua preparazione atletica (è diventato più snello e probabilmente ha perso 3 o 4 kg di muscoli nella parte superiore del corpo) che il suo modo di giocare,corre sempre come un dannato ma non come i primi anni in cui veramente era capace di fare una mezza maratona a fondo campo e andava a prendere letteralmente ogni palla.

Quanto ai tennisti italiani concordo,sembra che da giovani siano tutti molto promettenti ma ai massimi livelli conta la testa e tennisti come Fognini,molto nervosi,difficilmente riescono a essere costanti,almeno a inizio carriera.
Oggi è un tennista di ottimo livello però non ha davanti ancora tantissimi anni di carriera.

Nadal ha sempre avuto un fisico impressionante, ma più da potenza fisica che da resistenza. Braccia super-muscolose per esempio. Se è dimagrito ha fatto bene perchè ciò ovviamente aiuta sotto il profilo della resistenza alla fatica.
 
Gene Gnocchi raccontava che ogni volta che gioca Federer lui esce a fare un giro in macchina perchè pur essendo un suo fan non riesce a sopportare la tensione della partita in diretta.

Si, vero, lo disse alla radio. Devo ammettere che sport come il tennis e la palla a volo generano a volte stress perchè ogni punto fatto (se la partita è combattuta) è come segnare un gol e ogni punto subito è come prendere un gol, con emozioni continue. Anch'io a volte preferisco vederle in differita e "accelerare" ogni tanto col telecomando.
 
Io non ho capito se per gli italiani, è un fatto di testa o se invece è venuta a mancare la scuola federale, ma lo noto un poco in tutti gli sport individuali negli ultimi decenni, grandi aspettative da giovani che però poi crescendo perdono di consistenza

Mah, oggi ci sono un paio abbastanza forti, ma non hanno ancora fatto il salto di qualità e il tempo passa. Berrettini e Napolitano per esempio. Cecchinato ormai ha 26 anni, doveva esplodere prima se era veramente forte. Anche l'altro siciliano, Salvatore Caruso, è un ottimo tennista, ma anche lui ha 26 anni.
 
Mah, oggi ci sono un paio abbastanza forti, ma non hanno ancora fatto il salto di qualità e il tempo passa. Berrettini e Napolitano per esempio. Cecchinato ormai ha 26 anni, doveva esplodere prima se era veramente forte. Anche l'altro siciliano, Salvatore Caruso, è un ottimo tennista, ma anche lui ha 26 anni.

probabilmente tutta gente che potrà avere momenti interessanti nella carriera, ma come dici tu se dovevano esplodere lo avrebbero dovuto già fare.
 
Borg a 21 anni era già un fuoriclasse mondiale. Ma lo stesso potremmo dire per qualsiasi altro sport. La Pellegrini vinceva già a 15 anni e a 16 faceva le Olimpiadi. Verstappen ha esordito in F.1 a 17 anni e Messi alla stessa età era già un campione..........

Dimenticavo: abbiamo un campione europeo di tuffi a meno di 14 anni, ma questa per me è un'esagerazione, non puoi far diventare un ragazzino di 13 anni professionista, gli levi il meglio della sua adolescenza.
 
Borg a 21 anni era già un fuoriclasse mondiale. Ma lo stesso potremmo dire per qualsiasi altro sport. La Pellegrini vinceva già a 15 anni e a 16 faceva le Olimpiadi. Verstappen ha esordito in F.1 a 17 anni e Messi alla stessa età era già un campione..........

Dimenticavo: abbiamo un campione europeo di tuffi a meno di 14 anni, ma questa per me è un'esagerazione, non puoi far diventare un ragazzino di 13 anni professionista, gli levi il meglio della sua adolescenza.

se non erro il CIO ha vietato la partecipazione alle olimpiadi sotto ad una certà età, i Cinesi stavano portando dei veri e proprio bambini.
Effettivamente negli ultimi anni oltre ad un importanza superiore dell'aspetto fisico anche l'eta degli atleti si è ridotta, ormai ai 18 anni in molti sport devi essere già affermato.
Vediamo il prossimo anno con le olimpiadi se qualche giovane atleta nostrano si farà valere, io spero sempre in Tortu nella velocità.
 
Siamo OT ma anch'io ovviamente sono un tifoso di Tortu, il quale potrebbe avere già un "erede" in Lorenzo Paissan (18 anni), campione europeo 100 m. under 20, con 10.44.
 
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