<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piccola storia del tracollo Alfa Romeo | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Piccola storia del tracollo Alfa Romeo

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Bisogna tenere conto però che gli anni 70 furono caratterizzati dalla crisi petrolifera partita dalla guerra del kippur e che si fece sentire pesantemente specie in Europa, Italia compresa (l'austerity, le domeniche a piedi).
Gli effetti, sia economici (prezzo del petrolio alle stelle, difficoltà di approvvigionamento) che socio-culturali (presa di coscienza degli effetti dell' inquinamento in primis, lotte di classe) frenarono molto lo sviluppo nelle case italiane dei motori oltre 2 litri e plurifrazionati (6 o 8 cilindri), la stessa Ferrari ne risentì (scescero a 2000 cc con la 208).
Non vorrei essere frainteso o accusato di eccesso di difesa del prodotto nazionale, ma a volte ho l'impressione che le case concorrenti straniere si siano trovate davanti (ad Alfa) solo perchè ci siamo, per scelte politico-economiche (no comment se fossero giuste o sbagliate) o per le nostre peculiarità nazionali (oggi sono buono e non le chiamo col vero nome, difetti), ritirati dallo sviluppo di determinate tecnologie, per non dire interi settori di mercato.
E adesso è troppo tardi per recuperare, il mondo è molto più spietato.
Bisogna anche tenere in considerazione che in quegli anni l'IVA per le vetture oltre 2L era al 40% per questo ci fu un proliferare di vetture 2L turbo, compresa la Ferrari 208 T.
 
Il discorso è complicato...e avete tutti detto delle verità che si integrano e si sovrappongono. Volevo solo dire che fino alla fine degli anni 70 in Alfa c'era ancora avanguardia tecnica. I motori erano ancora i gloriosi bialbero ormai collaudati... ma si studiava il variatore di fase, la disattivazione dei cilindri, il ritorno alla doppia accensione...
Ma soprattutto non erano banali nelle scelte telaistiche..transaxle, ponte de dion, dischi freno sospesi, motori boxer, quadrilateri...
Sicuramente le Bmw iniziavano ad avere una superiorità di finitura e un fascino, anche grazie all'ampliamento gamma verso l'alto e l'insediamento nel mercato usa, che era alla base del successo di cui vive oggi. Però dinamicamente ancora non c'era partita. Anche i 6cilindri bavaresi erano morbidi, ma tutt'altro che straordinari per efficienza e sportività.
 
Il V6 Busso, bellissimo ma a parte GTV dove e' stato usato??

- Alfa GTV 2.5 (1982)
- Alfa 90 Q.O. (fine anni '80)
- Alfa GTV 2.0 turbo e 3.0 V6 (anni '90)
- Fiat Croma 2.5 (anni '80-'90)
- Rayton Fissore Magnum V6 (1985)
- Alfa 75 V6 (fine anni '80)
- Alfa Romeo SZ-RZ (1989-92)
- Alfa 155 2.5 V6 (1992 e seg.)
- Alfa GTV 3.2 V6 (2002-2003)
- Alfa 164 3.0 V6 e QV-Q4 (1992 e seg.)
- Lancia Thema 3.0 V6 (inizio anni '90)
- Alfa 156 2.5 V6 (1997)
- Lancia Thesis V6 (fine anni '90)
- Alfa 147 GTA (2003) e Alfa 156 GTA (2003)
- Alfa "GT" 3.2 V6 (2003-2010)
- Alfa 166 2.5-3.0-3.2 V6 (dal 1998 al 2006).

Nelle competizioni: GTV 2.5 V6, che vinse vari campionati e gare sia velocità che rally, 75 e 164, versioni GR.N. Vari "prototipi" (Campionato Italiano Prototipi) da competizione dotati sia del 2.5 12 valvole che del 3.0 24 valvole. Inoltre è stato il motore preso a base per la prima 155 DTM.

E' stato prodotto dal 1979 al 2005, ovvero per 26 anni. C'è una leggenda/forse verità la quale afferma che abbia il primato mondiale dell'affidabilità dei motori a benzina, avendo girato al banco a pieno regime per oltre 1.000 ore. Io posso dire che nella mia GTV 3.0 V6 (da qualche anno ferma in garage) ha fatto quasi 180.000 km senza alcuna revisione e avendo girato moltissimo anche in pista. Ho solo dovuto cambiare le valvole per la rottura pramatura della seconda cinghia distribuzione (non originale).

Edit: i filmati di questo argomento erano già stati pubblicati e ampiamente commentati su questo forum, ma data la difficoltà di reperimento dei relativi argomenti, lasciamo anche questo.
 
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Il discorso è complicato...e avete tutti detto delle verità che si integrano e si sovrappongono. Volevo solo dire che fino alla fine degli anni 70 in Alfa c'era ancora avanguardia tecnica. I motori erano ancora i gloriosi bialbero ormai collaudati... ma si studiava il variatore di fase, la disattivazione dei cilindri, il ritorno alla doppia accensione...
Ma soprattutto non erano banali nelle scelte telaistiche..transaxle, ponte de dion, dischi freno sospesi, motori boxer, quadrilateri...
Sicuramente le Bmw iniziavano ad avere una superiorità di finitura e un fascino, anche grazie all'ampliamento gamma verso l'alto e l'insediamento nel mercato usa, che era alla base del successo di cui vive oggi. Però dinamicamente ancora non c'era partita. Anche i 6cilindri bavaresi erano morbidi, ma tutt'altro che straordinari per efficienza e sportività.
Ecco caro rob, questi sono i motivi quando ripeto che l alfa l hanno abbandonato gli italiani per i semplici motivi, in veritá per molti navette mollenggianti piu silenziosi e poi per avere il naso verso l alto. Il non avere accettato che noi per carattere facevamo un certo tipo di macchine ci ha fottuto al Massimo. Fatto é che proprio i Tedeschi iniziando dopo di noi a costruire per tutti macchine sportiveggianti si sono trovati in vantaggio in tutti i sensi sopratutto dopo il 1974 la VW con la Golf idea nostrana i tuner si sono (NO VW) a regalare lo Sport automobilistico per tutti che Hanno impestato la Germania negli anni seguenti ad oggi cioé il nostro modo di fare macchine. Nel mentre da noi erano vietati pure 4 ruote piu larghe per dare migliore estetica, permessi al Massimo con un nulla aosta del marchio che si prendeva la responsabilita sicurezza della macchina( Mi sa che ancora oggi sia presente tale stupiditá). I piu vecchi qui dentro non si dimenticano come ci Hanno titolato a noi che scebdavamo dalla Germania o svizzera: "I Tamarri " si noi eravamo i tamarri ma in italia si preferivano le macchine molleggianti Blu….
Basta ricordare che gia negli anni sessanta un alfa con motore 1.6l ci divertiva con i suoi 106 CV mentre una BMW coeva aveva solo 75 CV.
 
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- Alfa GTV 2.5 (1982)
- Alfa 90 Q.O. (fine anni '80)
- Alfa GTV 2.0 turbo e 3.0 V6 (anni '90)
- Fiat Croma 2.5 (anni '80-'90)
- Rayton Fissore Magnum V6 (1985)
- Alfa 75 V6 (fine anni '80)
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- Alfa 156 2.5 V6 (1997)
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- Alfa 147 GTA (2003) e Alfa 156 GTA (2003)
- Alfa "GT" 3.2 V6 (2003-2010)
- Alfa 166 2.5-3.0-3.2 V6 (dal 1998 al 2006).

Nelle competizioni: GTV 2.5 V6, che vinse vari campionati e gare sia velocità che rally, 75 e 164, versioni GR.N. Vari "prototipi" (Campionato Italiano Prototipi) da competizione dotati sia del 2.5 12 valvole che del 3.0 24 valvole. Inoltre è stato il motore preso a base per la prima 155 DTM.

E' stato prodotto dal 1979 al 2005, ovvero per 26 anni. C'è una leggenda/forse verità la quale afferma che abbia il primato mondiale dell'affidabilità dei motori a benzina, avendo girato al banco a pieno regime per oltre 1.000 ore. Io posso dire che nella mia GTV 3.0 V6 (da qualche anno ferma in garage) ha fatto quasi 180.000 km senza alcuna revisione e avendo girato moltissimo anche in pista. Ho solo dovuto cambiare le valvole per la rottura pramatura della seconda cinghia distribuzione (non originale).

Edit: i filmati di questo argomento erano già stati pubblicati e ampiamente commentati su questo forum, ma data la difficoltà di reperimento dei relativi argomenti, lasciamo anche questo.
Grazie Pilota per la lista , molti giovani non conoscono questa storia, i piu si fermano al 2005 e parlare solo di SM. gli rende piu facile...Ah i campionati della GTV dovrebbero essere 3
 
Grazie Pilota per la lista , molti giovani non conoscono questa storia, i piu si fermano al 2005 e parlare solo di SM. gli rende piu facile...Ah i campionati della GTV dovrebbero essere 3

Se ti riferisci alla GTV6 2.500 (quella della foto sotto, in forte crescita sul mercato delle "storiche" come vettura di serie), vinse 4 Campionati d'Europa Turismo consecutivi: 1983-84-85-86. Il motore era ovviamente il Busso V6 12 valvole, da circa 240 cv. Nel 1987 la FIA la passò in GR.B, decretando di fatto la sua "fine" agonistica.

La GTV6 vinse anche il GR.A e GR.N in vari campionati rally, vinse il GR.N al Tour de Corse 1982 e in alcuni "Rally di Montecarlo", vinse il GR.A in 5 gare del WRC e vinse diversi campionati GR.N pista in giro per il mondo, Italia compresa ovviamente.

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ahahah, non ricordavo il 4 campionato grazie per la correttura le altre vittorie le ricordo pure ma non cosi con precisioni come hai scritto tu. Purtroppo non posso piu consultare la mia collezione di riviste diverse da piu anni , la mia mogliettina ha regalato tutto e anche buttato via ed io mi sono fatto convincere di farlo ca. 1600 riviste tra quelle tedesche e italiane.Quelle italiane mi costavano molto allora ,Quattro ruote lo pagavo gia negli anni settanta 5 DM e 3 DM l Auto Sprint .In tutto ca. 1600 pezzi.
 
ahahah, non ricordavo il 4 campionato grazie per la correttura le altre vittorie le ricordo pure ma non cosi con precisioni come hai scritto tu. Purtroppo non posso piu consultare la mia collezione di riviste diverse da piu anni , la mia mogliettina ha regalato tutto e anche buttato via ed io mi sono fatto convincere di farlo ca. 1600 riviste tra quelle tedesche e italiane.Quelle italiane mi costavano molto allora ,Quattro ruote lo pagavo gia negli anni settanta 5 DM e 3 DM l Auto Sprint .In tutto ca. 1600 pezzi.

Io ho fatto rilegare tutti i resoconti (Autosprint) delle gare europee di quel quadriennio e li ho archiviati nella piccola libreria "automobilistica" del mio studio, quindi prontamente visibili e consultabili.
 
Io ho fatto rilegare tutti i resoconti (Autosprint) delle gare europee di quel quadriennio e li ho archiviati nella piccola libreria "automobilistica" del mio studio, quindi prontamente visibili e consultabili.
Gran lavoro Pilota chissa se un giorno potró vederli. Purtroppo avvolte si fanno sbagli in momenti che si dá poca importanza alle cose che il domani ti possono servire… come oggi a me:emoji_bow::emoji_expressionless:
 
Ecco caro rob, questi sono i motivi quando ripeto che l alfa l hanno abbandonato gli italiani per i semplici motivi, in veritá per molti navette mollenggianti piu silenziosi e poi per avere il naso verso l alto. Il non avere accettato che noi per carattere facevamo un certo tipo di macchine ci ha fottuto al Massimo. Fatto é che proprio i Tedeschi iniziando dopo di noi a costruire per tutti macchine sportiveggianti si sono trovati in vantaggio in tutti i sensi sopratutto dopo il 1974 la VW con la Golf idea nostrana i tuner si sono (NO VW) a regalare lo Sport automobilistico per tutti che Hanno impestato la Germania negli anni seguenti ad oggi cioé il nostro modo di fare macchine. Nel mentre da noi erano vietati pure 4 ruote piu larghe per dare migliore estetica, permessi al Massimo con un nulla aosta del marchio che si prendeva la responsabilita sicurezza della macchina( Mi sa che ancora oggi sia presente tale stupiditá). I piu vecchi qui dentro non si dimenticano come ci Hanno titolato a noi che scebdavamo dalla Germania o svizzera: "I Tamarri " si noi eravamo i tamarri ma in italia si preferivano le macchine molleggianti Blu….
Basta ricordare che gia negli anni sessanta un alfa con motore 1.6l ci divertiva con i suoi 106 CV mentre una BMW coeva aveva solo 75 CV.

Mi hai fatto andare a vedere Wikipedia. :)
Lì però risulta che la 1602 aveva 85 CV e la 1600 ti 105.
Probabilmente Alfa era sopra, ma non erano così scarsi!
 
Mi hai fatto andare a vedere Wikipedia. :)
Lì però risulta che la 1602 aveva 85 CV e la 1600 ti 105.
Probabilmente Alfa era sopra, ma non erano così scarsi!
la Giulia Ti aveva 92 CV DIN al debutto nel 1962, e la Giulia escludendo le versioni racing (Giulia Ti Super e GTA) è arrivata al massimo a 101 CV a fine carriera nel 1978 (passando da 1 carburatore doppio corpo a due carburatori doppio corpo)
 
la Giulia Ti aveva 92 CV DIN al debutto nel 1962, e la Giulia escludendo le versioni racing (Giulia Ti Super e GTA) è arrivata al massimo a 101 CV a fine carriera nel 1978 (passando da 1 carburatore doppio corpo a due carburatori doppio corpo)

Ma questo la 1300, mi pare.
Poi, ripensandoci, bisogna anche andare a vedere se le potenze erano a norme DIN o SAE. Faceva una bella differenza!

PS: controllato su Wikipedia: 102 CV DIN,116 SAE la 1600 Super del 1972.
Riguardo a quelle di BMW, dove avevo guardato non è specificato.
 
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