Ok, direi che siamo allineati come pensiero.Forse non è giusto commentare l'operato di uno che non può più eventualmente smentirci con nuovi fatti, ma concordo abbastanza con quello che dici in merito all'Alfa e alla Maserati, la quale comunque è passata da 8.000 vetture a 50.000. Ci si è un po' "seduti", e le novità che dovevano seguire a breve termine Giulia e Stelvio (Giulietta MCA, Giulietta Suv e le sportive), stanno tardando molto, troppo. Le sportive poi saranno di super-nicchia. Anche le novità attese da Maserati ("Stelvina" e eredi GranTurismo-Gran Cabrio) sono ancora piuttosto lontane. Peccato anche per la imminente cancellazione della 4C.
Per quanto riguarda Lancia, era già moribonda, e Marchionne tentò goffamente di rilanciarla con le "rimarchiate" Thema e Flavia spider (non c'erano fondi per progetti nuovi). Alla fine di ex novo "partorì" solo la Delta, che però fu un flop perchè "uccisa" dalla cugina Giulietta e perchè (a mio parere) era decisamente brutta.
Tornando a Fiat, penso che una Punto ipoteticamente presentata oggi (non una Argo), con le connotazioni di avanguardia che aveva la "Grande Punto" quando uscì, sarebbe un sicuro successo. Ma ormai è troppo tardi. Vedremo se faranno la "Panda modulare" ipotizzata da Quattroruote (sempre che Fiat non venga ceduta....).
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Purtroppo parlando di Fiat non si puo' non coinvolgere anche chi purtroppo ci ha prematuramente lasciato.
Io ho sempre pensato che ha fatto troppi errori sulla pianificazione dei prodotti, pero' a livello aziendale, oltre ad aver salvato Fiat dal fallimento, ha ricreato un'azienda con dei dirigenti con ruoli ben precisi e di responsabilita' a differenza del passato. E' stato un capolavoro anche l'acquisizione di Chrysler, anche se poi devo dire che la fusione non ha portato i benefici sperati.
Sarebbe interessante che una buona volta si esponesse la famiglia proprietaria del gruppo facendo capire che progetti ha per il futuro !!