agricolo
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non ho mai avuto una fidanzata più giovane.
...neanche quella che lascia i rubinetti aperti?
non ho mai avuto una fidanzata più giovane.
Dici?
...minuto 1:26......
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...neanche quella che lascia i rubinetti aperti?![]()
Nel film "Malèna" il protagonista ragazzino aveva 13 anni e Monica Bellucci 27 nella fiction e 36 nella realtà...........
Da Wikipedia:
"La vicenda è ambientata a Castelcutò, Sicilia, durante la seconda guerra mondiale. Il tredicenne Renato Amoroso si invaghisce insieme con i suoi amici della ventisettenne (in realtà la Bellucci all'epoca del film aveva 36 anni). Maddalena Scordia, soprannominata Malèna, la donna più bella del paese, che abita sola perché il marito Nino è partito da poco per il fronte. La bellezza di Malèna in quella piccola realtà paesana è causa di disagi e innumerevoli problemi per lei poiché, essendo il sogno sessuale di ogni uomo, diventa anche l'oggetto dell'invidia e dell'odio delle donne del posto........."
Non l'ho visto.
Devo dire che Agricolo non ha torto quando scrive che se la vittima è di sesso maschile si tende a minimizzare le conseguenze di una relazione con una donna molto più grande.
Mentre a parti invertite la cosa viene considerata violenza senza pensarci troppo.
In questo caso non si discute nemmeno,l'età dell'alunno è talmente bassa che l'insegnante deve avere qualche problema serio a livello mentale.
Anche perchè un quattordicenne di tanti anni fa' magari poteva essere considerato quasi un uomo,ma oggi un ragazzino di quell'età può anche essere alto un metro e ottanta ma fondamentalmente è un bambino.
Però se lo studente è maggiorenne o comunque più adulto io devo dire che non ci vedo nulla di scandaloso,anche se si tratta di una studentessa e di un professore.
Cosa diversa è se il professore approfitta della classica cotta che spesso hanno gli studenti.
Nella mia carriera scolastica io ho conosciuto un insegnante che aveva avuto più di uno scivolone con delle studentesse e ne era uscito quasi sempre immacolato.
Al contrario avevo una professoressa di italiano alle superiori che oltre a essere molto più giovane del resto del corpo insegnanti era alta,formosa e sorridente,anche se severa.
Non ho mai avuto il coraggio di farle la corte,ma sono più che sicuro che lei non avrebbe mai intrapreso una relazione con uno studente,anche se alla fine la differenza d'età era inferiore a 20 anni.
Ogni tanto mi capita di ripensarci,d'altra parte mi sono sempre piaciute le donne più grandi e non ho mai avuto una fidanzata più giovane.
Come dicevo prima...ha fatto più danni a sè stessa che al ragazzo, in prospettiva. Perchè senza voler sminuire le conseguenze psicologiche del ragazzo, nulla gli impedisce di farsi comunque la sua vita normalmente, mentre lei se l'è distrutta, la vita...perso il lavoro, per sempre, e molto probabilmente anche il rapporto con la sua famiglia e le sue amicizie...per non parlare del fatto che la galera - ok, i domiciliari, ma comunque...- se la deve fare in ogni caso, fedina penale sporca ecc ecc...
Ora, dire che ha problemi mentali non me la sento...sicuramente per infilarsi in una situazione così deve aver passato un periodo di grossa difficoltà, e si è infilata in una situazione che non è stata capace - colpevolmente, per carità - di gestire...a me però, a pensarci, fa più pena che altro.
Un insegnante dovrebbe essere capace di non infilarsi in simili situazioni,almeno quando si parla di studenti così giovani.
Sarebbe stato diverso se si fosse trattato di uno studente quasi adulto,magari potevano esserci state iniziative da entrambe le parti.
Ma in questo caso pare che tutto sia partito da lei,poi come sono andate le cose di preciso non si saprà mai.
Se si fosse trattato di un insegnante uomo staremmo parlando di pedofilia.
E ripeto a patto che ci sia un coinvolgimento reciproco tra persone adulte,o comunque quasi adulte,io non condanno un'eventuale relazione sentimentale e duratura tra studenti e insegnanti.
Ma in questo caso secondo me è evidente la responsabilità in capo all'insegnante.
O ha deciso lei di intrecciare una relazione con un ragazzino oppure ci è cascata accettando le avance di una quattordicenne (ma io sono un po' scettico su questa ipotesi).
In ogni caso ha dimostrato di non essere una persona capace di controllare i propri istinti e mi pare che si sia detta disponibile a seguire un percorso di terapia psicologica o psichiatrica quindi probabilmente sa di avere dei problemi da risolvere.
Ma guarda per me prima che all'insegnante dobbiamo guardare alla persona.
Perchè se invece della professoressa avesse fatto la cassiera dell'Esselunga, andare con un 13enne per sfogare la propria frustrazione per i problemi famigliari/coniugali/di qualsiasi altro tipo, o per qualunque altro motivo, non sarebbe stato meno squallido a pensarci bene.
Mi potete dire che essendo una professoressa a maggior ragione la cosa è più grave, d'accordo, ma il contrario non sarebbe stata un'attenuante, semmai una non-aggravante, ma sempre di reato si sarebbe parlato.
Non voglio assolutamente giustificarla, nel dire che mi fa pena, sia chiaro.
Era insegnante di ginnastica ?Concordo sul fatto che la professione viene dopo.
Forse trattandosi di un'insegnante tendiamo ad alzare l'asticella e pretendere un comportamento irreprensibile.
ExPug24 - 2 giorni fa
eta*beta - 13 ore fa
quicktake - 2 anni fa
omniae - 4 giorni fa