<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Medici di famiglia e giorni prefestivi | Il Forum di Quattroruote

Medici di famiglia e giorni prefestivi

Premetto che non voglio mettere in croce tutti i medici di famiglia d'Italia (magari ce n'è qualcuno tra noi),ma vorrei confrontarmi con gli amici del forum per capire se fanno tutti come il mio medico oppure è possibile avere un'assistenza decente.

Parto da una premessa sull'orario di ambulatorio.
3 ore al giorno per 5 giorni a settimana.
Anzi 2 ore e 45 minuti perchè un quarto d'ora prima della chiusura spegne il citofono e non fa entrare più i pazienti,mica che poi si accumulano e lo costringono a rimanere un'altra mezz'ora.
E' poco,secondo me almeno 4 ore (un part time) dovrebbero essere garantite,ma tant'è.
La cosa brutta però è che queste 3 ore sono a loro volta suddivise in 2 ore dedicate alle visite e 1 ora dedicata alle prescrizioni.
Il risultato è che se un paziente ha bisogno sia di una ricetta che di farsi visitare deve fare due volte la coda.
Perfino i pazienti anziani si lamentano di questo sistema,mentre i pazienti che lavorano e quindi hanno poco tempo a disposizione molto spesso rinunciano a farsi visitare.

Ma il top arriva nei giorni prefestivi.
La guardia medica dice che i medici di famiglia nei giorni prefestivi dovrebbero tenere aperti i propri studi almeno quando l'orario di ricevimento è al mattino.
Il mio medico non ci pensa neanche,infatti lo scorso 30 aprile lo studio era chiuso.
Ora non voglio dire ma 28,29,30 aprile + 1 maggio mi sembra un bel ponte.
4 giorni di fila senza assistenza alcuna per i pazienti,nemmeno ti risponde al telefono.

Certo c'è sempre la guardia medica,ma ha risorse limitate e spesso ci sono code lunghissime,anche per le visite a domicilio occorre aspettare diverse ore di solito.
Devo dire però che le poche volte che ci ho avuto a che fare i medici sono sempre stati molto professionali e gentili,non si perdevano in chiacchiere perchè avevano tante visite ma erano bravi.

E poi c'è il pronto soccorso,ma se vai al pronto soccorso con un malanno da codice verde ci rimani per 7 o 8 ore.
Anni fa' vidi una persona che era al pronto soccorso per un tappo di cerume nell'orecchio,e il dottore si lamentava che almeno quelle piccole cose dovevano essere svolte dai medici di famiglia.

Il mio ad esempio non fa medicazioni ne iniezioni,visita pochissimo a domicilio e anche in studio non è che ti mette le mani addosso.
Ascolta i sintomi,scrive una ricetta e se non passa ti manda dallo specialista.
Ma raramente si alza dalla sedia.

Voi direte cambia medico.
Sarebbe logico ma non si può,nella mia città i medici di famiglia pare che siano oberati di lavoro per i troppi pazienti e difficilmente ne accettano di nuovi.
Oltre al fatto che non conoscendo il nuovo medico va a finire che cambi per andare in peggio.

I vostri medici come si comportano?
Nei prefestivi si degnano di aprire lo studio oppure è sempre ponte?
 
Stessa storia in tutta Italia ...o per lo meno ...idem per l'ASL 1 Imperiese!

Ma v'è di più ...a quanto pare a breve mancherà un numero ESAGERATO di medici condotti, stante il pensionamento di migliaia di "medici della mutua" ...indi per cui non tutti potranno aver il medico di famiglia :emoji_astonished:

Ricordo ancor oggi le parole del mio primo datore di lavoro a Milano ...il titolare di una vetreria:

Soldi allo Stato in assistenza sanitaria io non ne regalo ...quando avrò bisogno andrò privatamente, ricevendo il trattamento di un signore!

Ovviamente non tutti hanno/avevano tali disponibilità ...ma a conti fatti, come dargli torto?!
 
Stessa storia in tutta Italia ...o per lo meno ...idem per l'ASL 1 Imperiese!

Ma v'è di più ...a quanto pare a breve mancherà un numero ESAGERATO di medici condotti, stante il pensionamento di migliaia di "medici della mutua" ...indi per cui non tutti potranno aver il medico di famiglia :emoji_astonished:

Ricordo ancor oggi le parole del mio primo datore di lavoro a Milano ...il titolare di una vetreria:

Soldi allo Stato in assistenza sanitaria io non ne regalo ...quando avrò bisogno andrò privatamente, ricevendo il trattamento di un signore!

Ovviamente non tutti hanno/avevano tali disponibilità ...ma a conti fatti, come dargli torto?!

Avevo sentito la notizia relativa al pensionamento di molti medici.

Non so se sia una fortuna o una sfortuna ma il mio medico è ancora abbastanza giovane quindi per qualche anno non dovrebbe andare in pensione.

Io per fortuna godo di buona salute quindi vedo il medico si e no una volta all'anno,a volte anche ogni due anni.
Però credo che non sia logico tenere chiuso lo studio 4 giorni di fila.
 
Per carità ...non stavo ASSOLUTAMENTE giustificando ponti o atteggiamenti di mero menefreghismo ...solo confermarti che è così un pò in tutta Italia :emoji_confused:

(a parte quel medico che va a trovar i pazienti a cavallo, dato che si trovano in zone irraggiungibili ...ma è una mosca bianca!).
 
Per carità ...non stavo ASSOLUTAMENTE giustificando ponti o atteggiamenti di mero menefreghismo ...solo confermarti che è così un pò in tutta Italia :emoji_confused:

(a parte quel medico che va a trovar i pazienti a cavallo, dato che si trovano in zone irraggiungibili ...ma è una mosca bianca!).

Sembra assurdo ma credo se mi trasferissi in una baita (ci avevo pure pensato) probabilmente avrei un'assistenza migliore perchè è vero che quei medici,come quello a cavallo che hai citato,devono coprire zone molto ampie e spesso accidentate.
Però hanno anche pochi pazienti e probabilmente li seguono in maniera più approfondita,più da "vicino" in un certo senso.
 
Ciao, faccio il medico di Famiglia da 34 anni (da 1984 come associato e dal 1987 come titolare), pertanto ti rispondo in maniera, spero, chiara:
partendo dal presupposto che siamo categoria estesa e ovviamente eterogenea, per cui anche i comportamenti, l'approccio al paziente e persino gli orari di ambulatorio sono diversificati e assai spesso determinati pure dalla realtà territoriale, t(v)i informo che nei prefestivi, se lo studio è aperto in mattinata deve restarlo fino alle ore 10,oo, dopo di che subentra il servizio di guardia medica...
Per ciò che mi riguarda, quando capita, non riesco MAI a finire entro quell'ora e il lavoro, visto l'afflusso notevole, diventa del tutto assimilabile a quello di un giorno normale (idem x le domiciliari, forzatamente pomeridiane....).
Giornata tipo? circa 5 h di ambulatorio, visite domiciliari nel resto della giornata, corsi di formazione quasi ogni sabato (senza parlare di comunicazioni ASL, riunioni cooperativa, variazioni di regole, nomenclature e software sempre più frequenti...)....
Per dare un'idea ancora più chiara vi posto solo una cifra: 249..., corrispondente al movimento pazienti (prescrizioni/ visite, et...) in soli due giorni di inizio settimana di pochissimo tempo fa...
Tutto ciò, con il notevole e crescente aggravio burocratico, note, legacci vari e quant'altro, ha reso il nostro lavoro, di fatto, quasi impossibile, tanto da determinare ormai la fuga verso la pensione di chi può e quella verso altre branche dei neolaureati...
Insomma....per me, nonostante i circa 62 anni e l'impegno assoluto richiesto, resta ciò cui sono stato destinato e non desidererei fare altro, ma c'è da pensare realmente che i gravami eccessivi possano determinarne la fine progressiva, come dimostrato anche dalle carenze presenti in varie zone del paese e i concorsi di Medicina Generale andati quasi deserti!!!
Cordiali saluti
 
nei prefestivi, se lo studio è aperto in mattinata deve restarlo fino alle ore 10,oo, dopo di che subentra il servizio di guardia medica...

Mi chiedo allora perchè l'ordine dei medici non lo fa presente al mio medico.
Anche la guardia medica se non erro nei giorni feriali è attiva dalle ore 20.
Però se l'orario di ambulatorio finisce alle 12 il mio medico fino alle ore 20 è irreperibile.

visite domiciliari nel resto della giornata

Il mio medico non le fa se non in casi proprio gravi.

Mi fa piacere che tu abbia riportato la tua esperienza diretta.
Sapevo già che il lavoro del medico di famiglia non era tutto rose e fiori,però qui si tratta secondo me di vero e proprio disinteresse verso i pazienti.
Se tu dedichi 5 ore al giorno ai pazienti non vedo perchè il mio medico ne debba dedicare meno di 3,perchè tante volte apre lo studio in ritardo ma non è che estende l'orario per compensare,un quarto d'ora prima il citofono viene spento comunque.
Anche il fatto di dover fare due volte la coda credo che dipenda dal fatto che prima qualche furbone diceva di essere in coda solo per una ricetta e poi invece si faceva visitare,e i pazienti fuori si lamentavano.
In pratica prima le ricette si potevano ritirare senza entrare nello studio del medico,poi per motivi di privacy era stato deciso di far saltare la coda a chi doveva solo ritirare una ricetta,e ora invece vige il sistema che ho descritto.
Però per tagliare la testa al toro dividere l'orario di studio tra ricette e visite non mi sembra un buon metodo.
Io personalmente cerco di andare dal medico solo se necessario e di tenerlo impegnato il meno possibile,altri pazienti con esigenze diverse necessitano di più tempo.
Ma se ci sono a disposizione solo 1 ora e 45 minuti per le visite e un paziente magari ha bisogno di rimanere dentro mezz'ora viene da se che il tempo da dedicare a tutti gli altri si riduce tantissimo.

Dico la verità io sono arrivato al punto che le rare volte che ho bisogno bypasso il mio medico e mi rivolgo o direttamente in farmacia,cosa sbagliata,o alla guardia medica per telefono.
 
Ultima modifica:
Premetto che non voglio mettere in croce tutti i medici di famiglia d'Italia (magari ce n'è qualcuno tra noi),ma vorrei confrontarmi con gli amici del forum per capire se fanno tutti come il mio medico oppure è possibile avere un'assistenza decente.

Parto da una premessa sull'orario di ambulatorio.
3 ore al giorno per 5 giorni a settimana.
Anzi 2 ore e 45 minuti perchè un quarto d'ora prima della chiusura spegne il citofono e non fa entrare più i pazienti,mica che poi si accumulano e lo costringono a rimanere un'altra mezz'ora.
E' poco,secondo me almeno 4 ore (un part time) dovrebbero essere garantite,ma tant'è.
La cosa brutta però è che queste 3 ore sono a loro volta suddivise in 2 ore dedicate alle visite e 1 ora dedicata alle prescrizioni.
Il risultato è che se un paziente ha bisogno sia di una ricetta che di farsi visitare deve fare due volte la coda.
Perfino i pazienti anziani si lamentano di questo sistema,mentre i pazienti che lavorano e quindi hanno poco tempo a disposizione molto spesso rinunciano a farsi visitare.

Ma il top arriva nei giorni prefestivi.
La guardia medica dice che i medici di famiglia nei giorni prefestivi dovrebbero tenere aperti i propri studi almeno quando l'orario di ricevimento è al mattino.
Il mio medico non ci pensa neanche,infatti lo scorso 30 aprile lo studio era chiuso.
Ora non voglio dire ma 28,29,30 aprile + 1 maggio mi sembra un bel ponte.
4 giorni di fila senza assistenza alcuna per i pazienti,nemmeno ti risponde al telefono.

Certo c'è sempre la guardia medica,ma ha risorse limitate e spesso ci sono code lunghissime,anche per le visite a domicilio occorre aspettare diverse ore di solito.
Devo dire però che le poche volte che ci ho avuto a che fare i medici sono sempre stati molto professionali e gentili,non si perdevano in chiacchiere perchè avevano tante visite ma erano bravi.

E poi c'è il pronto soccorso,ma se vai al pronto soccorso con un malanno da codice verde ci rimani per 7 o 8 ore.
Anni fa' vidi una persona che era al pronto soccorso per un tappo di cerume nell'orecchio,e il dottore si lamentava che almeno quelle piccole cose dovevano essere svolte dai medici di famiglia.

Il mio ad esempio non fa medicazioni ne iniezioni,visita pochissimo a domicilio e anche in studio non è che ti mette le mani addosso.
Ascolta i sintomi,scrive una ricetta e se non passa ti manda dallo specialista.
Ma raramente si alza dalla sedia.

Voi direte cambia medico.
Sarebbe logico ma non si può,nella mia città i medici di famiglia pare che siano oberati di lavoro per i troppi pazienti e difficilmente ne accettano di nuovi.
Oltre al fatto che non conoscendo il nuovo medico va a finire che cambi per andare in peggio.

I vostri medici come si comportano?
Nei prefestivi si degnano di aprire lo studio oppure è sempre ponte?


Non " saprei "....
Manco ci provo....
Come al P.S.,del resto
 
Pensa che io, a occhio e croce, saranno 25 anni che non vado dal medico di famiglia!
Addirittura quello della città dove abitavo prima (e c'ho abitato per quasi 15 anni), una dottoressa, non so neanche che faccia abbia.
Faccio ogni tanto visite specialistiche dai privati, pagando di tasca mia, e la solita visita annuale per il certificato per la palestra.
Insomma, costo praticamente zero al SSN ma pago una marea di tasse.

Beh se non vedi mai il medico significa che stai bene.
A me non da neanche fastidio il fatto che per il servizio sanitario si paga e tanto,ma almeno in cambio uno vorrebbe avere un servizio minimo.
Non un servizio molto risicato,a giorni alterni e mai prima delle feste.
Dopo tutto non si tratta di un servizio superfluo,se nei prefestivi tutti gli altri lavorano (compresi i medici della guardia medica e del pronto soccorso) perchè il mio medico di famiglia no?
 
A me al telefono la guardia medica ha detto la stessa cosa che ha scritto Procida, che cioè se è aperto di mattina l'ambulatorio deve restare aperto fino alle 10:00. Il mio medico fino a poco tempo fa aveva solo un giorno della settimana, e precisamente il martedì, in cui apriva l'ambulatorio alle 9, mentre tutti gli altri giorni o faceva il pomeriggio oppure apriva alle 10:00 o addirittura alle 11.
Recentemente anche l'apertura del martedì è stata spostata alle 10:00, quindi nei prefestivi i suoi ambulatori sono sempre e comunque chiusi!
Visite domiciliari non mi risulta che ne faccia, se non in casi assolutamente eccezionali (anche non in tempo di COVID) e se si telefona al di fuori dell'orario di ambulatorio risponde una segreteria telefonica che dice di chiamare nell'orario di apertura dell'ambulatorio, così spesso succede che le visite vengono interrotte dalle telefonate e chi è lì deve anche fare lo sforzo di concentrarsi su altro per non ascoltare i fatti privati del paziente al telefono
 
ma c'è da pensare realmente che i gravami eccessivi possano determinarne la fine progressiva, come dimostrato anche dalle carenze presenti in varie zone del paese e i concorsi di Medicina Generale andati quasi deserti!!!
Medicina generale e mi pare anche le specialità per il P.S.
 
E se proprio non si e' in punto di morte,
evitare, qualsiasi tipo di assistenza, il Sabato e la Domenica.
Ovviamente
per esperienza personale e della gestione dei miei negli
ultimi 5/6 loro anni di vita....
 
Io ho inviato una mail al medico di base dei miei genitori martedì 31 maggio,dall'inizio della pandemia è questa la prassi.
Ovviamente non me l'ha inviata il giorno stesso,di solito ci vogliono uno o due giorni.
Il giorno successivo era prefestivo quindi prima del 3 giugno non me l'ha inviata.
Per fortuna in farmacia chiudono un occhio,almeno coi clienti abituali,e ti vendono lo stesso il farmaco a patto che poi gli porti la ricetta.
Imho i giorni prefestivi passi tenere chiuso l'ambulatorio,ma almeno le ricette per farmaci importanti (anticoagulante) si potrebbero fare.
 
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