<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> pedone Vs. automobilista | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

pedone Vs. automobilista

OT Stasera per la prima volta nella mia vita da guidatore sono riuscito a far spegnere gli abbaglianti all'autista di un furgone che mi stava dietro e mi stava bruciando le retine.
Di solito io faccio il gesto di coprire lo specchietto centrale con la mano,che nella mia testa vorrebbe dire "Ehi guarda mi stai abbagliando".
Oppure faccio un gesto tipo becco di una papera che si apre e chiude che sempre nella mia testa vorrebbe dire "Spegni quei fari".
Ho sempre avuto la consapevolezza che per la maggior parte degli automobilisti questi due gesti non avevano alcun senso.
Invece per una volta hanno funzionato...
 
io attacco il retronebbia.
prima ad intermittenza, poi se non li spegne lo lascio li.
Idem con quelli col retronebbia acceso quando non serve. Un paio di colpi di abbagliante, e poi, se non arriva nessuno in senso contrario, abbaglianti fissi.
 
a proposito di pedoni, giusto a fagiolo...ieri stavo andando a fare una gitarella in montagna.
Quasi arrivato alla meta, su una stradina stretta e totuosa di montagna, larghezza per 1 macchina e mezza, salivo piano, verso i 30/40 km/h per cercare parcheggio.
Sulla destra una bicicletta che saliva lenta (in salita sará stata ai 10/12 km/h) e sulla sinistra 2 donne sulla 50ina che camminavano appaiate, una sul bordo della strada, e una dentro la carreggiata, chiaccherando.
Quando sentono il rumore della macchina si girano, vedono la bici quasi al loro fianco, io che sto arrivando, e pensano bene che, invece che mettersi in fila indiana fuori dalla carreggiata, che appunto era stretta, la cosa importante sia continuare bellamente a chiaccherare, fregandosene del resto del mondo.
Vista la scena, e visto che so che le bici in salita possono ondeggiare andando lente, decido di fare passaggio radente al braccio della signora, e lasciare qualche cm in più al ciclista. Devo averle sfiorato il braccio con lo specchietto.
Dopo 2 minuti trovo parcheggio, e mentre prendo zaino e bambina, sopraggiungono le due signore, che, continuando a chiaccherare fra loro, dicono: "E poi i miei alunni 18enni, dovresti vederli, non hanno rispetto per nessune e nemmeno per le regole....."
Il mio commento buttando la una frase a voce mezza alta: "ahhh i pedoni 50enni invece...."
 
sarà che io guido spesso o quasi sempre in città e li i sorpassi mi sembrano veramente superflui, comunque io ho sempre l'abitudine di facilitare il sorpasso di chi mi sta dietro, voglio andare a velocità moderata perchè non ho fretto ergo quando arriva uno da dietro metto la freccia e rilascio il gas, il 90% delle vetture mi super in un batter baleno e spesso mi ringraziano anche, io sono contento , quello è contento e si è risolta la cosa in maniera veloce e senza arrabbiature.
Purtroppo si vive spesso la viabilità come una continua guerra con il prossimo invece che come la condivisione di un percorso comune
 
Ok Sarò andato fuori argomento lamentandomi di certi vizi di noi automobilisti (aggiungiamoci il poco uso delle frecce), però, a proposito di pedoni, nessuno ci ha spiegato come vengono classificati quelli con skateboard, pattini a rotelle (in linea e a 4 ruote ai lati) e monopattino. Dopotutto, se loro vanno forte, non sono mica anche loro una minaccia per i pedoni normali?
 
Chissà, magari scriverai qui sul forum che in Valtellina sei stato sorpassato da un pirla con la macchina X, salvo poi scoprire che il pirla sono proprio io.
Ogni tanto, dopo un viaggio in autostrada, dopo aver superato in prima corsia quel centinaio di imbelli in corsia centrale mi aspetto anche io di trovarmi la foto della mia macchina qui sul forum con qualche improperio sotto :D
 
a proposito di pedoni, giusto a fagiolo...ieri stavo andando a fare una gitarella in montagna.
Quasi arrivato alla meta, su una stradina stretta e totuosa di montagna, larghezza per 1 macchina e mezza, salivo piano, verso i 30/40 km/h per cercare parcheggio.
Sulla destra una bicicletta che saliva lenta (in salita sará stata ai 10/12 km/h) e sulla sinistra 2 donne sulla 50ina che camminavano appaiate, una sul bordo della strada, e una dentro la carreggiata, chiaccherando.
Quando sentono il rumore della macchina si girano, vedono la bici quasi al loro fianco, io che sto arrivando, e pensano bene che, invece che mettersi in fila indiana fuori dalla carreggiata, che appunto era stretta, la cosa importante sia continuare bellamente a chiaccherare, fregandosene del resto del mondo.
Vista la scena, e visto che so che le bici in salita possono ondeggiare andando lente, decido di fare passaggio radente al braccio della signora, e lasciare qualche cm in più al ciclista. Devo averle sfiorato il braccio con lo specchietto.
Dopo 2 minuti trovo parcheggio, e mentre prendo zaino e bambina, sopraggiungono le due signore, che, continuando a chiaccherare fra loro, dicono: "E poi i miei alunni 18enni, dovresti vederli, non hanno rispetto per nessune e nemmeno per le regole....."
Il mio commento buttando la una frase a voce mezza alta: "ahhh i pedoni 50enni invece...."
Allora aggiungo anche la mia esperienza di venerdì, di pedone con cane.
Strada molto stretta con macchine parcheggiate a dx, io sono in moto e viaggio a 20km/h quasi a passo d'uomo perchè c'è un incrocio con un'altra via praticamente cieco, due pedoni ad una ventina di metri e una donna a qualche metro da me con un cagnolino e uno di quei catzo di guinzagli allungabili. Mi avvicino lentamente, la donna è al telefono e il cane è libero di scorrazzare dove vuole... sono a due metri dal cane e questo con il guinzaglio ancora lungo mi si fionda davanti alla moto. Scarto un po' sulla sinistra ma non ho intenzione di cadere quindi ho già deciso che se il cane sarà ancora lì ci passerò sopra. Mi spiace per il cane ma se c'è qualcuno che deve rimetterci credo sia lui... La donna allora si affanna a tirarlo via ma con tutto quel guinzaglio che gli ha lasciato non ce la fa... Per sua fortuna e del cane sono riuscito a passare indenne. I due pedoni distanti mi hanno guardato scuotendo la testa sconsolati
 
sarà che io guido spesso o quasi sempre in città e li i sorpassi mi sembrano veramente superflui, comunque io ho sempre l'abitudine di facilitare il sorpasso di chi mi sta dietro, voglio andare a velocità moderata perchè non ho fretto ergo quando arriva uno da dietro metto la freccia e rilascio il gas, il 90% delle vetture mi super in un batter baleno e spesso mi ringraziano anche, io sono contento , quello è contento e si è risolta la cosa in maniera veloce e senza arrabbiature.
Purtroppo si vive spesso la viabilità come una continua guerra con il prossimo invece che come la condivisione di un percorso comune

Però ci sono casi in cui rallentare aumenta semplicemente il pericolo.
Se l'auto dietro non tiene le distanze e non può superare perchè dal senso opposto continuano ad arrivare vetture rallentando si rischia soltanto di avere ancora più addosso l'auto che segue.
Per me il problema è a monte,chi segue vede benissimo se il sorpasso è possibile oppure no.
Se non lo è dovrebbe stare distante,punto.
Se invece il sorpasso è possibile allora non dovrebbe avere nemmeno bisogno che il sorpassato lo agevoli.
Anche perchè io sono convinto che un sorpasso vada fatto se ci sono le condizioni,il che comprende sia la strada (segnaletica che permette il sorpasso,traffico e visibilità idonei) che l'auto di chi sorpassa.
Se hai la potenza per fare un sorpasso rapido,sicuro e preciso bene.
Se invece devo mollare il gas io per aiutarti e impedirti di fare un frontale allora significa che quel sorpasso non potevi farlo ma ci hai voluto provare lo stesso.
Vicino a casa mia c'è un tratto di extraurbana molto larga e non è raro vedere auto che sorpassano anche se arrivano auto dal senso opposto,semplicemente la strada è così larga che ci passano tre auto affiancate per volta.
Io quelli non li agevolo,certo non li mando a fare un frontale ma se non sono costretto per prevenire un incidente io mantengo la mia velocità,solitamente pari al limite ma ritenuta comunque insufficiente da chi vuole sorpassarmi,se quello dietro ce la fa sorpassa,se no sta dietro o aspetta un momento più propizio.
Parlo sempre di prepotenti ci tengo a precisare.
 
Però ci sono casi in cui rallentare aumenta semplicemente il pericolo.
Se l'auto dietro non tiene le distanze e non può superare perchè dal senso opposto continuano ad arrivare vetture rallentando si rischia soltanto di avere ancora più addosso l'auto che segue.
Per me il problema è a monte,chi segue vede benissimo se il sorpasso è possibile oppure no.
Se non lo è dovrebbe stare distante,punto.
Se invece il sorpasso è possibile allora non dovrebbe avere nemmeno bisogno che il sorpassato lo agevoli.
Anche perchè io sono convinto che un sorpasso vada fatto se ci sono le condizioni,il che comprende sia la strada (segnaletica che permette il sorpasso,traffico e visibilità idonei) che l'auto di chi sorpassa.
Se hai la potenza per fare un sorpasso rapido,sicuro e preciso bene.
Se invece devo mollare il gas io per aiutarti e impedirti di fare un frontale allora significa che quel sorpasso non potevi farlo ma ci hai voluto provare lo stesso.
Vicino a casa mia c'è un tratto di extraurbana molto larga e non è raro vedere auto che sorpassano anche se arrivano auto dal senso opposto,semplicemente la strada è così larga che ci passano tre auto affiancate per volta.
Io quelli non li agevolo,certo non li mando a fare un frontale ma se non sono costretto per prevenire un incidente io mantengo la mia velocità,solitamente pari al limite ma ritenuta comunque insufficiente da chi vuole sorpassarmi,se quello dietro ce la fa sorpassa,se no sta dietro o aspetta un momento più propizio.
Parlo sempre di prepotenti ci tengo a precisare.

Ma succede anche che c'è gente che non ha fretta, affari loro certo, però viaggiano tutti appiccicati l'uno all'altro così uno che vorrebbe fare un sorpasso lecito è costretto a sorpassare 10 auto alla volta oppure infilarsi tra uno e l'altro, suscitando le ire del "tranquillo viaggiatore" che d'un tratto si spaventa e si sveglia dal torpore perchè si vede una macchina che gli rientra davanti.
Ma che cosa lo dico a fare...che tanto mi si dirà che non ci obbliga il dottore a sorpassare.
Io ormai rassegnato mi tengo distante dal serpentone e mi godo lo spettacolo di quelli dietro di me che ancora non hanno desistito e passano. Lo spettacolo di frenatone, insulti, clacson.... etc. etc.
 
Allora aggiungo anche la mia esperienza di venerdì, di pedone con cane.
Strada molto stretta con macchine parcheggiate a dx, io sono in moto e viaggio a 20km/h quasi a passo d'uomo perchè c'è un incrocio con un'altra via praticamente cieco, due pedoni ad una ventina di metri e una donna a qualche metro da me con un cagnolino e uno di quei catzo di guinzagli allungabili. Mi avvicino lentamente, la donna è al telefono e il cane è libero di scorrazzare dove vuole... sono a due metri dal cane e questo con il guinzaglio ancora lungo mi si fionda davanti alla moto. Scarto un po' sulla sinistra ma non ho intenzione di cadere quindi ho già deciso che se il cane sarà ancora lì ci passerò sopra. Mi spiace per il cane ma se c'è qualcuno che deve rimetterci credo sia lui... La donna allora si affanna a tirarlo via ma con tutto quel guinzaglio che gli ha lasciato non ce la fa... Per sua fortuna e del cane sono riuscito a passare indenne. I due pedoni distanti mi hanno guardato scuotendo la testa sconsolati
E quello per cui hanno scosso la testa sei tu.
 
avrai capito anche anche tu che nell'etica animal-buonista imperante è meglio salvare un cane che un motociclista
Beh l'ho capito da un po'.. Ci sono casi in cui per evitare di investire un gatto si rischia il tamponamento a catena. Per carità a me piacciono gli animali e condannerei ai lavori forzati chi fa soffrire gli animali per divertimento e non... Ma se devo scegliere tra la salute dj un cane che attraversa la strada e quella di un essere umano scelgo la seconda. Poi ovvio se posso frenare ed evitarlo in sicurezza con la macchina lo faccio
 
A proposito di pedoni...dove lavoro abbiamo un parcheggio in cui ci si parcheggia a lisca di pesce. Un bel giorno arrivo che era tutto pieno, tranne un ultimo posto in fondo. Unico modo di arrivarci è percorrere il parcheggio in retro all'andata per non farsela in retro quando si deve uscire (a meno che non aspetti che se ne vadano quelli che occupano lo spazio utile per fare la manovra). Ok, dentro la retro e procedo piano, a rotazione controllo specchio di sinistra, quello di centro e il destro, in maniera abbastanza compulsiva perchè non si sa mai. Vedo a sinistra con la coda dell'occhio una mia collega che ha piazzato l'auto in strada e che si accinge ad attraversare il parcheggio a piedi, ok ne tengo conto. Specchio centrale via libera e a destra 2 persone a piedi che chiacchierano, ok riguardo a sx...la mia collega non c'è...al centro via libera...a destra sempre le due persone, di nuovo sx mi compare la mia collega vicina a 1cm dal finestrino e bella come il sole mi fa:-beh..allora? a momenti mi prendi sotto.
L'avrei presa a sberle, vieni dalla strada, vedi che sto facendo manovra e per di più lento come una lumaca per avere tutte le precauzioni e tu cosa fai? Mi vieni a 1cm? Io certa gente non la capisco..pigne nel cervello? C'era bisogno di arrivarmi così attaccato? Oppure lei è partita sparata di corsa (più probabile visto che si è materializzata all'improvviso e sapevo che c'era e la stavo tenendo d'occhio) senza guardare cosa e chi c'era nel parcheggio :emoji_thinking:

Perchè è diffusa l'idea malsana secondo cui è l'automobilista che deve stare attento al pedone e non il contrario.
Anche se è molto più facile vedere la sagoma di un'automobile rispetto a quella di un pedone,quindi al guidatore è richiesto uno sforzo visivo molto maggiore.
Io ricordo che qualche anno fa' a un incrocio dovevo svoltare,era buio e la strada era poco illuminata (i lampioni c'erano ma erano coperti dagli alberi).
Mi accorsi tardi di un pedone,non ci fu pericolo ma semplicemente transitai io prima di lui,credo che nemmeno mettendosi a correre sarebbe riuscito a finire sotto la mia auto,probabilmente vedendo la mia auto coi fari accesi e tutto avrà rallentato un po' il passo per lasciare che io sfilassi e poi attraversare.
Io mi sono spaventato perchè quando ho visto il pedone ormai era all'altezza del mio finestrino.
Ma il pedone la mia auto l'ha vista eccome,e avrà anche sentito il rumore del motore.
Secondo me per evitare gli investimenti possono fare molto di più i pedoni rispetto agli automobilisti,che certamente devono stare attenti ma hanno molte più cose su cui devono concentrarsi e viaggiano molto più veloci quindi hanno meno tempo per valutare tutto.
Io continuerò sempre a ragionare così per tutta la vita penso,quando sono pedone le gambe sono le mie quindi faccio tutto il possibile per tenerle lontane dal muso delle auto che transitano,ragione o torto poco importa.
 
Ma succede anche che c'è gente che non ha fretta, affari loro certo, però viaggiano tutti appiccicati l'uno all'altro così uno che vorrebbe fare un sorpasso lecito è costretto a sorpassare 10 auto alla volta oppure infilarsi tra uno e l'altro, suscitando le ire del "tranquillo viaggiatore" che d'un tratto si spaventa e si sveglia dal torpore perchè si vede una macchina che gli rientra davanti.

E' vero,in quel caso bisognerebbe tenere conto del fatto che può sopraggiungere una vettura più veloce che vuole sorpassare e fare il possibile per ridurre il pericolo durante un eventuale sorpasso.
Che poi sarebbe sufficiente tenere la distanza di sicurezza in modo che se qualcuno volesse sorpassare avrebbe a che fare con una vettura per volta.
L'altro giorno ho percorso un breve tratto di autostrada (3.30 euro per una decina di km roba che mi fa venire il nervoso).
Avevo davanti un camper che rallentava,non potevo superare perchè ero carico e poi la corsia alla mia sinistra era occupata da veicoli ben più veloci.
Io d'altra parte non avevo fretta però volevo tenere una velocità decente,sui 90 km orari.
Non potendo superare in sicurezza dopo un po' mi sono dovuto rassegnare e ho fatto qualche km a 70-75 km orari,non era facile non andargli sotto perchè il guidatore del camper rallentava e poi riprendeva velocità,senza apparente motivo.
La regola principale dovrebbe essere il buon senso sia da parte del sorpassato che da quella di chi sorpassa,ma da entrambe le parti spesso c'è una certa carenza di tale merce.
 
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