<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Atto di vendita | Il Forum di Quattroruote

Atto di vendita

Ciao,
devo vendere la macchina da privato e non sono per niente esperto.... l'acquirente mi dice di andare a fare l'atto di vendita in comune e che poi entro 60 giorni fara' il trapasso lui,leggendo sul web mi pare di capire che fin tanto che lui non ha fatto il passaggio la macchina e' ancora come se fosse mia, multe incidenti,bolli ecc....
L'ACI mi conferma questa versione (per forza andando da loro si pagherebbe a loro la commissione per la vendita) quindi potrebbero essere di parte.
Qualcuno di voi l'ha gia ' fatto? come funzione veramente?
Grazie
 
SE Ti fidi di quella persona ok, altrimenti ti potresti trovare in guai seri un domani, hanno ragione quelli dell'Aci
 
SE Ti fidi di quella persona ok, altrimenti ti potresti trovare in guai seri un domani, hanno ragione quelli dell'Aci


E questo e' uno storico accertato.
P.s.:
Ma, chi non fa il passaggio, non pensa che se trova un birbaccione come lui, possa, un domani, essere costretto a restituirgli l' auto?
 
ti posso assicurare caro arizona77, che la gente non pensa, il problema è questo.
la macchina viene portata all'estero, dopo 2 anni ti cominciano ad arrivare vari avvisi/accertamenti e a quel punto fai la perdita di possesso per indisponibilità del mezzo, ma paghi tutto fino a quella data. oppure rimane in Italia ed in più ti ritrovi tutte le multe che questo a preso, ecc.... senza pensare che magari va a farci una rapina ecc....
 
E questo e' uno storico accertato.
P.s.:
Ma, chi non fa il passaggio, non pensa che se trova un birbaccione come lui, possa, un domani, essere costretto a restituirgli l' auto?
Facendo il passaggio in comune , l'auto è realmente del nuovo acquirente, c'è un atto di vendita registrato, solo le targhe restano intestate al vecchio propietario nei confronti del PRA. Tant'è che se ti arrivano le multe, con un pò di sbattimento riesci a dimostrare che l'auto non è più nella tua disponibilità. Classica stortura italica.....
 
se ti arrivano le multe, con un pò di sbattimento riesci a dimostrare che l'auto non è più nella tua disponibilità. ..

distinguiamo

- per violazioni CdS, "bolli" ecc..., a partire dalla data in cui viene accertata la perdita di possesso se ne vien fuori appunto con la trascrizione al PRA della perdita di possesso (mentre il "pregresso" tocca pagarlo)

- per danni a terzi, sinistri ecc..., insomma aspetti civilistici e non amministrativi/fiscali, basta l'atto di vendita autenticato in Comune (quindi con "data certa")
 
Facendo il passaggio in comune , l'auto è realmente del nuovo acquirente, c'è un atto di vendita registrato, solo le targhe restano intestate al vecchio propietario nei confronti del PRA. Tant'è che se ti arrivano le multe, con un pò di sbattimento riesci a dimostrare che l'auto non è più nella tua disponibilità. Classica stortura italica.....

errato: l'atto va registrato, altrimenti non ha valore, e facendolo al comune non hai registrato nulla
 
errato: l'atto va registrato, altrimenti non ha valore, e facendolo al comune non hai registrato nulla
Errato, l'atto di vendita del bene, autenticato in Comune, è un atto di vendita a tutti gli effetti. La registrazione al PRA è un altra cosa. Quando esci dal comune con l'atto di vendita, il mezzo non è più fisicamente e legalmente tuo, anche se le targhe (per il PRA) restano intestate a te.
Se ti arriva una multa prima che sia stato effettuato il passaggio al PRA, spetta a te dimostrare che in tale data non eri più proprietario e il mezzo non era più nella tua disponibilità, e lo fai ,appunto , esibendo l'atto di vendita.
 
Ha ragione drusus. L'auo E' VENDUTA e appartiene a un altro.
Il fatto che il PRA non lo sappia è un altro discorso.
Fossi al suo posto non lo farei. Si risparmia troppo poco per il rischio che si corre.
Meglio prendere due ore di permesso dal lavoro e andare all'ACI. Spendendo 50 euro in più hai la garanzia che tutto sarà fatto come si deve.
 
distinguiamo

- per violazioni CdS, "bolli" ecc..., a partire dalla data in cui viene accertata la perdita di possesso se ne vien fuori appunto con la trascrizione al PRA della perdita di possesso (mentre il "pregresso" tocca pagarlo)

- per danni a terzi, sinistri ecc..., insomma aspetti civilistici e non amministrativi/fiscali, basta l'atto di vendita autenticato in Comune (quindi con "data certa")
Beh atto di vendita..... in comune autenticano la firma sul retro del CDP che resta in mano all'acquirente. Al venditore resta solo la fotocopia del cdp ripotante la vendita (fotocopia non autenticata) ed un eventuale atto di vendita scritto in carta semplice e firmato da ambo le parti o no?
Non proprio un atto di vendita ufficiale vidimato....
 
Da quando non si va più dal notaio è sufficiente.
La vendita si conclude lì.
Al PRA ci si va per aggiornare le scartoffie. E' un problema tecnico. Se automatizzassero al comunicazione al PRA, saremmo a posto così.
 
per risparmiare la commissione ACI, basta andare al PRA direttamente.
E' una possibilità, ma bisogna prepararsi psicologicamente a perdere mezza giornata di coda insieme all'acquirente.
E il risparmio non è così significativo, per me. PER ME, magari per altri risparmiare qualche decina di euro è fondamentale, non discuto.
 
Appena venduta auto a Padova. Nella città dell'acquirente.
Trovati qualche minuto prima dell'ora di apertura dell'ufficio ACI alle 8 alle 9 circa avevamo già finito. Dopo di noi si, c'era una bella folla...
Per le scartoffie portano via un venti minuti.
 
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