Gli allocchi sono, in linea di massima, quelli che seguono le mode - intese nel senso più ampio possibile - e giudicano quindi estremamente desiderabile ciò che la gran parte della gente giudica tale.Francamente il Daytona non mi piace piu' tanto e preferisco orologi piu' grossi, inoltre lo tengo conservato perche' lo considero un'investimento (per gli allocchi che sono disposti a pagare cifre simili, sono piu' che altro curioso di dove possa arrivare)...
Il Rolex Daytona è esattamente così : agli albori non era un modello particolarmente di moda né molto richiesto, oggi invece soddisfa la vanità dei modaioli che possono ed i suoi prezzi, di conseguenza, sono saliti a livelli cui spesso si fa molta fatica a credere :
- il Daytona ultimo tipo, con ghiera in ceramica, è sui 13.500 di listino ma viene scambiato oltre i 20.000 ; se lo si vuole prenotare da un "ufficiale" ci si sentirà dire che non ce ne sono (falso, ma vogliono darli via oltre il listino, cosa vietata...)
- i Daytona degli anni '80/'90, almeno alcuni tipi, valgono facilmente svariate decine di mila euro, anche 60.000/80.000 se in perfetto stato
- i più rari (ma non rarissimi) Daytona "Paul Newman", che corrispondono solo ad un paio di referenze, sfiorano ormai i 200.000 €, sembra incredibile ma è così, pur essendo orologi non così rari e che non hanno particolari complicazioni.
Ecco il potere delle mode....
Questo in Europa, e più che mai in Italia, paese storicamente ricco di "allocchi" conformisti ; non saprei se sia lo stesso negli USA.
Tuttavia, nulla ti assicura che il Daytona in tuo possesso aumenterà di valore così tanto : la differenza tra ciò che è "in" e ciò che è "out" è spesso sottile, quasi impalpabile.... siamo nel campo dei più puri capricci per adulti.
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