<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> livello di polveri sottili | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

livello di polveri sottili

secondo voi il livello di polveri sottili nelle nostre città rispetto a 40 anni or sono è

  • aumentato

    Votes: 4 16,7%
  • sostanzialmente stabile

    Votes: 1 4,2%
  • diminuito

    Votes: 19 79,2%

  • Total voters
    24
Quel fumo Agri era fastidioso e puzzolente , però veniva in buona misura filtrato dagli organi preposti : turbinati , ciglia bronchiali e, pur essendo irritante per le mucose e fastidioso e come tale giustamente da bandire , non entrava che in minima parte sino agli alveoli polmonari e di qui nel sangue e in tutti gli organi . Le polveri sottili e ultrasottili Pm 2,5 e 1,5 così sminuzzate da catalizzatori e fap sempre più efficienti , penetrano invece facilmente le difese naturali dell'organismo causando danni più seri . Poi può anche darsi , -anzi sicuramente- che la quantità complessiva di polveri sia diminuita grazie a euro 5 ed euro 6 , tuttavia quelle rimaste , che comunque superano i livelli di allarme in molti comuni e aree soprattutto del nord-Italia, procurano maggiori danni all'organismo umano . Non lo dico io , bensì stampa specializzata , medici e scienziati .

Vedi l'allegato 5176
https://www.dukicdaydream.com/ Anche loro!
 
Il paragrafo che hai estrapolato a quanto pare parla di inquinamento in generale, non solo nelle città (parla di agricoltura e processi industriali... che di solito non si fanno in città!)
Poi parla del riscaldamento (responsabile per il 41%, dato che avvalora la tesi per cui bisogna tenere le temperature più basse), ma sappiamo bene che il riscaldamento non si tiene acceso tutto l'anno. Di sicuro non nei giorni scorsi di questo ottobre particolarmente caldo... eppure l'allarme smog è stato elevatissimo. E allora?

Comunque grazie, l'articolo che hai linkato è molto interessante, e non fa altro che rafforzare le mie convinzioni. Conferma il fatto che la situazione al nord è molto preoccupante.
Faccio notare però che è aggiornato a inizio 2015, mentre le notizie sui livelli allarmanti di smog nelle città sono di questi ultimissimi giorni.

P.S. stai preoccupato! C'è scritto che la maglia nera dello smog spetta a Padova!!

L'articolo è il primo che ho trovato, era solo per dire che qualcosa in giro si riesce a racimolare, purtroppo nulla di preciso. Comunque, secondo me, il fatto che negli ultimi giorni si sia sforato anche senza contributo del riscaldamento dipende semplicemente dalle correnti d'aria che redistribuiscono gli inquinanti prodotti a livello locale (non dimentichiamo che le polveri radioattive di Chernobyl ce le siamo trovate sull'insalata dell'orto in pochi giorni...). Il punto resta sempre quello: se fermassimo il traffico nelle città, in quale misura l'inquinamento complessivo diminuirebbe? Purtroppo, non possiamo dirlo.

PS: che l'aria di Padova faccia schifo purtroppo non lo scopro adesso...... :( però tendo a pensare che la miriade di autobus con targhe risalenti al cretaceo contribuiscano abbastanza, anche perchè a Padova ghe xe i schei, e macchine targate FH ne vedi parecchie.... ;)
 
Torniamo giustamente IT.
Mi chiedevo... per tutti quelli convinti che l'allarmismo sull'inquinamento è ingiustificato e gonfiato ad arte per interessi di parte... ok, se è così, cui prodest?
Ovvero, se c'è una tale campagna fatta ad arte per convincere la gente a cambiare auto e passare a una Euro++, chi è che ha veramente l'interesse economico e il potere di influenzare così tanto la stampa per fare una cosa del genere?
L'unica risposta possibile sarebbe: le Case automobilistiche, perché senza dubbio sarebbero loro le uniche a guadagnarci quando si spinge la gente a cambiare auto perché le vecchie sono troppo inquinanti.

Quindi, cari appassionati di auto, prendetevela con le Case automobilistiche di tutta questa situazione! :emoji_smile:
Non so se nel frattempo qualcun altro ti avrà risposto, ma dal momento che ho iniziato io l'argomento ti posso rispondere tranquillamente, non giova alle case automobilistiche che (giustamente) temono che il consumatore non creda più alle macchine euro 6 o euro 7 perché già scottato dai ripetuti blocchi del traffico anche delle euro5.
Non giova ai cittadini che di fatto si vedono negare la fruibilità di un bene costoso per il quale spesso si sono indebitati.
Non giova nemmeno ai non automobilisti che, ad una giusta domanda di migliorare ulteriormente la qualità dell'aria, si vedono dare una risposta automatica di nessuna o quasi validità.
Non giova a tutti coloro che si lasciano facilmente suggestionare (su ogni argomento a dire il vero) per cui ci si convince ad ogni ulteriore blocco del traffico che la situazione sia sempre in costante peggioramento. Io questa disinformazione la chiamo inquinamento psicologico e vedo che colpisce tanti compatrioti.
Gli unici a cui giova mi pare che siano i nostri amministratori che, pur senza spendere un euro nello studio del fenomeno e nella ricerca di soluzioni, adottano automaticamente misure del blocco pensando in tal modo di assolvere i loro doveri e magari raggranellando qualche euro con le multe ai trasgressori.
In un altro post chiedevi che venissero raccolti i dati per verificare se il livello di polveri sottili stesse veramente calando o no. E' quanto chiedevo anch'io augurandomi che 4R conducesse una inchiesta rigorosa, io ho potuto fare solo un esercizio di logica elementare sulla base dei dati di omologazione tra i vari tipi di euro x e la risposta che mi sono dato è che l'apporto delle auto che circolano ora rispetto a quelle di 40 or sono dovrebbe essere si e no il 10%.
Negare questa deduzione significherebbe solo negare le differenze tra le varie evoluzioni di euro x che si sono succedute.
 
Volendo, tutto si può fare.
In Olanda - com'è noto, ma l'ho visto anche con i miei occhi - la bici è molto utilizzata per andare in ufficio. E il loro inverno non è certo più clemente del nostro, anzi... (quando fa freddo fa veramente freddo)
Quello che mi ha stupito più di tutto è vedere bambini andare a scuola (elementare, vista l'età) da soli in bici in zone fuori città... anche col freddo, ben imbacuccati... roba che da noi il bambino viene tirato fuori da casa, messo direttamente dentro il SUV e consegnato direttamente tra le mani della maestra, senza lasciarlo solo un attimo.
Certo, loro hanno piste ciclabili dappertutto (ci potresti girare tutta l'Olanda in bici) ed è tutta pianura (ma se la Padana si chiama Pianura un motivo ci sarà...)
Ecco, quello che ci manca veramente sono le piste ciclabili: da noi spesso sei costretto ad andare sulle strade dove vanno le auto, e non è molto salutare...
Per quanto riguarda l'essere presentabile quando vai in ufficio in bici, basta un modello che ha il minimo indispensabile per non sporcarti pantaloni e scarpe (paracatena, cambio interno al mozzo... come gran parte delle bici olandesi): alla fine è come andare in scooter.
Certo, non puoi pretendere di arrivare in ufficio "lindo e pinto" con una mountain bike, con la quale magari il giorno prima ci hai fatto del fuoristrada...
Per diversi anni io sono andato in moto in ufficio (moto, non scooter!), spesso anche con la pioggia o il gelo. Nessun problema, se ti sai ben attrezzare.
Vallo a dire a mia madre e a mio cugino (pur essendo anche lui motociclista con la KTM Duke 125) che mi danno del pazzo perché mi sarebbe piaciuto andare a lavorare così come te e Luca Laurenti con il MotoMonopattino (Ciak, Vespa o Scarabeo, Addirittura il Ciao) o la Motocicletta 125CC (RS o Mito), in attesa dell'automobile così avrei fregato il solito s%$£/&o che ti chiede sempre ad ogni colloquio di lavoro se hai l'auto! Io però non abito in città, tu?
 
Contento tu e l'ingegnere energetico (immagino il termotecnico), contento tutti. Però non provare altre soluzioni ;)
dal CV del mio amico:

Università
2005 - Politecnico di Torino sede di Vercelli - Laurea specialistica in Ingegneria energetica-nucleare
Votazione: 110/110 e lode

Altre soluzioni al momento non servono, grazie.
 
Infatti... vorrei chiedere ai 14 che hanno votato "il livello di polveri sottili è diminuito rispetto a 40 anni fa": in base a che cosa hanno questa convinzione? Hanno sotto mano i dati sulle polveri sottili di 40 anni fa e li possono confrontare con quelli di oggi?
Oppure vanno "a naso" e si ricordano che 40 anni fa (quindi ne devono avere almeno 55-60) il loro naso super-sensibile era in grado di misurare il livello di polveri sottili e confrontarlo con quello attuale, nella stessa identica città? :emoji_sweat_smile:
I Progressi fatti alle auto!
 
non so quanti di voi ci vivono a Roma , ma proprio per la carenza di trasporti pubblici che renderebbero il girare per la città ai turisti un inferno t,acitamente viene permesso quello che in altre città e assolutamente vietate, ergo arrivare con i torpedoni a 10 metri dalle attrazioni turistiche, dagli hotel anche quelli messi nelle zone più centrali e via dicendo.
 
Sia perché negli ultimi 40 anni le auto sono aumentate tantissimo, vanificando il fatto che sono diventate meno inquinanti

io ci aggiungerei che i progressi sono stati innegabili ma non sono avvenuti per quanto riguarda la guida, io vedo parecchi conducenti di vetture( che probabilmente nei test delle riviste hanno consumi veramente bassi) che per come le conducono secondo i consumi invece si alzano di parecchio
 
Abito in una cittadina (circa 40.000 abitanti), ma fin troppo invasa dalle auto per i miei gusti.
Io me la giro tutta a piedi tranquillamente, tanta gente invece a quanto pare deve prendere l'auto anche per fare 500 metri.
Io l'auto la prendo, visto che abito in una Frazione di Fornovo Taro, quando faccio pochi metri, solo per andare a prendere l'acqua al supermercato, la spesa sostanziosa oppure devo portare la spesa o altre cose a mia nonna. Per il resto vado a fare la spesa a piedi. L'auto la uso per andare dai miei amici (sono a 20 KM da me) o a Parma o altre Località della Provincia.
 
Più che una voce fuori dal coro, mi sembra una voce perfettamente inserita nel coro dei forum e blog a tema automobilistico.
E' chiaro che certi personaggi devono difendere a tutti i costi il mondo dell'automobile.
Conosco (non personalmente) da qualche decennio Enrico De Vita, e mi stupirebbe se avesse un'opinione diversa da quella che ha.

De Vita è un giornalista specializzato in automobili, ma è un ingegnere e credo che scriva con cognizione di quello che scrive. Però le stesse cose (più o meno) le scrive anche Battaglia, che è un professore di chimica.
 
Se la motivazione è solo quella, non ci metterei tanto la mano sul fuoco.
Sia perché negli ultimi 40 anni le auto sono aumentate tantissimo, vanificando il fatto che sono diventate meno inquinanti (è la somma che fa il totale!), sia perché dopo lo scandalo Dieselgate non credo più molto alle dichiarazioni di "ecologicità" delle Case automobilistiche.
Quando saranno diffuse le auto a idrogeno, che producono solo acqua allo scarico, ne potremo riparlare...
Questo scandalo poteva scoppiare prima se i Politici e le altre persone avessero letto la rivista a capo di questo forum, visto che sono stati i primi ad accorgersi! E questo quello di cui sono convinto! Però lo ripeto: Mi sa tanto di ipocrisia che la gente si lamenti dei prezzi elevati alla pompa e poi si prendono il SUV per proteggere se stessi ed i propri cari, ma lasciano i loro figli sguinzagliati nei sedili posteriori!
 
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