Tratto dai commenti in home:
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Sarebbe stata una macchina perfetta se fosse uscita 4 anni fa.....forse quando hanno iniziato il progetto hanno guardato ai target dell'epoca senza pensare al salto generazionale delle altre case".
A parte il fatto che è stata presentata due anni fa, e non oggi, da commenti del genere traspare la solita superficialità con cui tanti nostrani compatrioti sono avezzi a dare giudizi, conditi da uno spocchioso fare da "sputasentenze".
E 99 su cento la Giulia (ma potrebbe essere qualsiasi modello di qualsiasi marca che a loro non piace) manco ci sono saliti, figuriamoci poi se ce l'hanno.
Tutta invidia, sono delle volpi che non arrivano all'uva

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Sul livello di finiture, sull' affidabilità ( beh io sono a 20.000 km in otto mesi, nulla (zero) da segnalare, zero consumo olio), sull'assistenza, certo che di può (anzi di deve) migliorare.
Un collega consulente fresco di Stelvio e proveniente da BMW 5er da sempre, ha voluto sperimentare la novità, e mi diceva l'altro ieri, testuali parole "motore, telaio, tenuta eccezionali, sulle finiture... la 5er mi dava qualcosa di più" e io condivido in pieno il suo pensiero, e proseguiva "io ci farò 30-35 mila km anno, la tengo tre anni, vediamo, ma le premesse ci sono tutte".
Questo è il modo corretto di ragionare, si può essere appassionati, saltare da un marchio all'altro, troveremo che punti di forza di un marchio/modello sono magari carenze in un altro e viceversa.
Ma l'obbiettività ormai è merce rara, tutti sanno tutto e solo quello che hanno loro è degno di considerazione.
I famosi "salti generazionali"....se adottassero la forza del pensiero le concorrenti come forza propulsiva allora sarei d' accordo.
E tutte le "primizie" che monta Giulia (e Stelvio)? Albero di trasmissione in carbonio, freni IBS, quante concorrenti ( di quelle che lo hanno già fatto, questo "salto generazionale" ieraticamente citato da chi ha inviato quel commento in home) montano tali sistemi?
Se per salto generazionale si intendono le luci LED (brevetto Magneti Marelli...) o un display con scheda video da 100 $ (produzione cinese come tutto ormai ), con annessi 50 $ di CPU e sensori vari venduti a 3000 € come accessorio dal roboante nome di "virtual", con cui giocherellarci e che costringe ad installare un FCW per evitare collisioni, i complimenti bisogna farli ai costruttori che ci guadagnano 20 volte di più su tali componenti, i quali sentitamente ringraziano.