<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Honda non "vede" un futuro ibrido né tantomeno elettrico... possibile? | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Honda non "vede" un futuro ibrido né tantomeno elettrico... possibile?

Francamente, l'idea che Honda abbia commercializzato in Giappone, negli ultimi tre anni, ben cinque modelli, vedi la Fit, la Vezel, la Freed, la Grace e la Jade, tutte con lo stesso 1.5 i-DCD e abbia deciso di non esportare la stessa piattaforma ibrida in altri mercati, esclusivamente per timori riguardo l'affidabilità, mi pare decisamente inverosimile
 
Francamente, l'idea che Honda abbia commercializzato in Giappone, negli ultimi tre anni, ben cinque modelli, vedi la Fit, la Vezel, la Freed, la Grace e la Jade, tutte con lo stesso 1.5 i-DCD e abbia deciso di non esportare la stessa piattaforma ibrida in altri mercati, esclusivamente per timori riguardo l'affidabilità, mi pare decisamente inverosimile

Ognuno ritiene inverosimile quello che crede, a me sembra inverosimile che se avessero avuto un ibrido sportivo e innovativo totalmente affidabile non lo avrebbero esportato.

Ma alla fine ci può essere una convergenza con la tua affermazione, ovvero che non volendosi sobbarcare rischi ed oneri per esportare gli i-DCD potenzialmente difettosi e "disonorati" abbiano fatto un ragionamento di tornaconto immediato.
 
Io non dispero, i "taccagni", di certo, allargheranno il mercato della Fit/Jazz i-DCD in occasione del probabile restyling previsto per il terzo trimestre del prossimo anno. Se è vero, come pare, che il 5% della produzione giapponese di automobili (in questi anni in serio surplus) potrebbe essere dirottata in Europa (con l'eventuale abbattimento del dazio del 10% del valore)... qualcosa arriverà anche qui
 
Io non dispero, i "taccagni", di certo, allargheranno il mercato della Fit/Jazz i-DCD in occasione del probabile restyling previsto per il terzo trimestre del prossimo anno. Se è vero, come pare, che il 5% della produzione giapponese di automobili (in questi anni in serio surplus) potrebbe essere dirottata in Europa (con l'eventuale abbattimento del dazio del 10% del valore)... qualcosa arriverà anche qui
Speriamo, anche perchè di ibridi "da guidare" 918 e NSX a parte... non ve n'è molti... come non v'è VERA alternativa al diesel ora, in un uso a 360°
Il problema è che, se lo faranno, non lo pubblicizzeranno... percui non ne venderanno ...percui non lo faranno più.

Solita tiritera dibattuta da anni. :(
 
Si, l'avevo letto anch'io sull'inserto cartaceo della rivista del mese scorso, volevo commentarlo qui e poi me ne ero dimenticato. Anche io ho pensato lo stesso.
Chiaramente il mercato è pronto, se anche SUZUKI propone un micro ibrido e ne fa ampio sfoggio pubblicitario sui quotidiani. Qui invece siamo al nondum matura est.:(
 
La cosa che fa ancor più inc___re è che per fare il salto più lungo della gamba, loro e soprattutto dei fornitori, con gli ibridi i-DCD... ...abbiano dismesso gli IMA che potevano ben affiancare la gamma attuale. Penso ora ad una onesta Civic IMA con 170cv, ad esempio... già con tecnologia collaudata. o_O
 
Nuove parole sconfortanti a fine intervista.
I re tentenna del marketing automobilistico europeo

http://www.quattroruote.it/news/azi...stra_intervista_a_simone_mattogno_honda_.html
Non so come Honda regoli i prezzi in madrepatria (dove l'ibrido prende dei bei incentivi...), ma qui se vogliono vender degli ibridi devono risultare competitivi per prezzo e tecnologia rispetto al benchmark del mercato, ovvero Toy. Evidentemente sanno già di non poter offrire delle HRV ibride a prezzi competitivi rispetto alle CHR o alle Niro, e perciò stanno alla finestra.
Fra l'altro, sempre in relazione all'intervista, parla di Infotainment riferendosi all'Honda Connect, che a quanto pare sinora è un mezzo buco nell'acqua. boh
 
Stiamo parlando dell'ibrido Honda come un miraggio.
Ma cosa aveva che non andava il sistema IMA???
Io guido un'auto con IMA da 170.000 km senza un solo problema alla parte meccanica o ibrida.
Ora Suzuki ha lanciato un sistema mini IMA che spaccia per ibrido, con i relativi vantaggi fiscali e di circolazione nelle ZTL.
Honda che ne aveva uno molto più evoluto ed efficiente lo ha rottamato.
Questa azienda non ha ne capo ne coda.
 
Stiamo parlando dell'ibrido Honda come un miraggio.
Ma cosa aveva che non andava il sistema IMA???
Io guido un'auto con IMA da 170.000 km senza un solo problema alla parte meccanica o ibrida.
Ora Suzuki ha lanciato un sistema mini IMA che spaccia per ibrido, con i relativi vantaggi fiscali e di circolazione nelle ZTL.
Honda che ne aveva uno molto più evoluto ed efficiente lo ha rottamato.
Questa azienda non ha ne capo ne coda.[/QUOTE
Forse non era evoluto quanto basta Toyota insegna, che ha puntato tutto su quello mentre Honda ha intrapreso il percorso dei turbo benzina,penso siano solo scelte che noi poveri mortali neanche immaginavamo,certo l'amaro in bocca c'e perché quando Honda fa qualcosa lo fa per stupire al contrario di altri marchi generalisti.
 
Sul mercato USA da questo anno è proposta anche la Accord Hybrid
http://automobiles.honda.com/accord-hybrid
A me basterebbe anche la versione normale
2017-accord-sedan-touring-int-black-cabin-dash-overview-1400-2x.jpg


http://automobiles.honda.com/accord-sedan#interior
 
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