<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia 2016-2019 | Page 419 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia 2016-2019

Cosa manca ancora alla giulia?

  • Versione SW

    Votes: 98 62,8%
  • Versione benzina con cambio manuale

    Votes: 24 15,4%
  • Accessori e personalizzazioni

    Votes: 18 11,5%
  • Altro

    Votes: 16 10,3%

  • Total voters
    156
Allora dovrebbe proprio valerne la pena attendere, a 64 anni se sbagli scelta la tieni fino a che campi? (Scherzo!!!:)) Proprio per l'età dovresti portar pazienza, aspettare per scegliere il meglio e non accontentarti perchè hai fretta.
La fretta è sempre deleteria! Ricordalo.


Ho gia' messo in obiettivo la prossima, pensa te.
( l' ho pure detto a mia moglie visto che e' la sua
ed e' incredibilmente d' accordo)
:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D
 
Ultima modifica:
Ritardare l'acquisto adducendo ipotetiche verifiche sull'affidabilita' in realta' e' un modo politically correct per dire che non si comprera' mai quel dato modello e marca.
L' acquisto di un auto presenta , come tante altre situazioni della vita in cui si deve fare una scelta, un certo grado di "rischio" la cui valutazione a priori non e' di facile determinazione: puoi beccare la famosa "nata male" anche con un prodotto maturo e viceversa.
Nell'88 comprai una Tipo digit 1100 appena uscita e tutti: sei fuori di testa, un nuovo modello e per di piu' Fiat! ...ci feci 350.000 km senza grossi problemi.
Comunque il film e' sempre quello: il prodotto nazionale va passato ai raggi X e deve sempre dimostare qualcosa, perche' e' nuovo, perche' e' Fiat, perche' gli altri sono 30 anni che ci lavorano dietro e perfezionano tutto.
Perche' loro sono teutonici e noi no... e sono bravi a farcelo pesare e noi a subirlo, almeno fino all'apparizione di Giulia.
Amorale,
di lacrime in Italia se ne sono buttate molte sulle strade, ma non ancora abbastanza.Nemmeno l'evidenza del mal stare fa si che cambia qualcosa. Anzi,si vede sempre piu, un divertimendo frenetico quasi sublime se queste lacrime continuano a cadere e scorrere da fiume che trasbocca le sue acque per le strade e sui campi distruggento i cosi detti raccolti desiderati..Pur avendo cambiato metodo di semina.
Vorse Si dovrebbe tornare ai tempi della caduta dell'impero romano, cercando di capire cosa di questo ,sia rimasto ai popoli germani e la nazione dove esso fu creato e risiedeva.

Buon Natale ragazzi
 
Amorale,
di lacrime in Italia se ne sono buttate molte sulle strade, ma non ancora abbastanza.Nemmeno l'evidenza del mal stare fa si che cambia qualcosa. Anzi,si vede sempre piu, un divertimendo frenetico quasi sublime se queste lacrime continuano a cadere e scorrere da fiume che trasbocca le sue acque per le strade e sui campi distruggento i cosi detti raccolti desiderati..Pur avendo cambiato metodo di semina.
Vorse Si dovrebbe tornare ai tempi della caduta dell'impero romano, cercando di capire cosa di questo ,sia rimasto ai popoli germani e la nazione dove esso fu creato e risiedeva.

Buon Natale ragazzi


Analizzare i motivi della caduta dell' impero romano per poterli magari poi collegare allo situazione attuale italiana e farne un parallelo e' un bel esercizio di analisi storica non facile.
Gia' gli storici dibattono su quali siano state le cause della caduta dell' impero romano (d'occidente in particolare che e' quello che ci riguarda di piu') : di certo per quello che conosco fu una combinazione di tanti fattori, esempio estensione, popolazioni diverse, migrazioni di popoli interi (invasioni barbariche), crisi economica, eccessivo stacco tra classi ricche e popolazione sempre piu' povera, motivi religiosi. Per aggiungere quelle piu' originali come un cambiamento climatico caratterizzato da temperature rigide, l' eccessiva burocraticizzazione del sistema di governo, caduta dei costumi, fino ad arrivare all' inquinamento da piombo degli acquedotti che avrebbe portato gli antichi romani a dare i numeri, o l' eccessiva germanizzazione dell'esercito imperiale in cui soprattutto i vertici sarebbero stati sempre meno fedeli al governo centrale di Roma privandolo man mano della forza militare necessaria a mantenere il potere.
Analoghi ragionamenti si potrebbero fare per comprendere le cause delle cadute di altri imperi, come l'austroungarico o quello sovietico.
Capire le cause quindi per valutare poi cosa oggi ne e' rimasto e come cio' influenzi il nostro modo di essere sia italiani che europei potrebbe essere argomento da tesi di laurea e forse non ne basterebbe una.
Vero e' che se vogliamo alcuni termini come crisi economica, stacco ricchi-poveri, migrazioni, burocrazia, caduta dei costumi e della morale persino cambiamento climatico risuonano nella nostra mente appena guardiamo alla situazione italiana in particolare, e visti gli effetti che hanno avuto in passato, purtroppo non ci fanno ben sperare.

Viviamo un epoca di cambiamenti chissa' come finira'.

E se ho interpretato bene il tuo pensiero, qui da noi oggi siamo come sul titanic che affonda e l'orchestrina che continua a suonare, anche se sembra non sia andata proprio cosi' su quella nave, mentre sta andando proprio cosi' secondo me qui in Italia, vorrei sbagliarmi tanto.
 
Analizzare i motivi della caduta dell' impero romano per poterli magari poi collegare allo situazione attuale italiana e farne un parallelo e' un bel esercizio di analisi storica non facile.
Gia' gli storici dibattono su quali siano state le cause della caduta dell' impero romano (d'occidente in particolare che e' quello che ci riguarda di piu') : di certo per quello che conosco fu una combinazione di tanti fattori, esempio estensione, popolazioni diverse, migrazioni di popoli interi (invasioni barbariche), crisi economica, eccessivo stacco tra classi ricche e popolazione sempre piu' povera, motivi religiosi. Per aggiungere quelle piu' originali come un cambiamento climatico caratterizzato da temperature rigide, l' eccessiva burocraticizzazione del sistema di governo, caduta dei costumi, fino ad arrivare all' inquinamento da piombo degli acquedotti che avrebbe portato gli antichi romani a dare i numeri, o l' eccessiva germanizzazione dell'esercito imperiale in cui soprattutto i vertici sarebbero stati sempre meno fedeli al governo centrale di Roma privandolo man mano della forza militare necessaria a mantenere il potere.
Analoghi ragionamenti si potrebbero fare per comprendere le cause delle cadute di altri imperi, come l'austroungarico o quello sovietico.
Capire le cause quindi per valutare poi cosa oggi ne e' rimasto e come cio' influenzi il nostro modo di essere sia italiani che europei potrebbe essere argomento da tesi di laurea e forse non ne basterebbe una.
Vero e' che se vogliamo alcuni termini come crisi economica, stacco ricchi-poveri, migrazioni, burocrazia, caduta dei costumi e della morale persino cambiamento climatico risuonano nella nostra mente appena guardiamo alla situazione italiana in particolare, e visti gli effetti che hanno avuto in passato, purtroppo non ci fanno ben sperare.

Viviamo un epoca di cambiamenti chissa' come finira'.

E se ho interpretato bene il tuo pensiero, qui da noi oggi siamo come sul titanic che affonda e l'orchestrina che continua a suonare, anche se sembra non sia andata proprio cosi' su quella nave, mentre sta andando proprio cosi' secondo me qui in Italia, vorrei sbagliarmi tanto.



Le altre cadute sono state " decisamente repentine ".
Quella di Roma era iniziata da almeno 100 anni se non piu'.
Temo lo sara' anche per la nostra.
( Ci deve essere nel DNA che alberga al di sotto delle Alpi, un qualcosa che rallenta....:D)
che rallenta
 

Comunque, cito un po' a memoria, l'ho letto da qualche parte, uno dei motivi dello sviluppo dell'impero romano fu proprio il clima favorevole per diversi secoli (sembra che fosse possibile per gli antichi romani coltivare vigneti fino a latitudini molto a nord e perfino in Britannia fino al vallo di Adriano).
Effettivamente il clima andò poi a irrigidirsi verso il 1000 e a cavallo tra alto e basso medioevo si parla di "miniglaciazione".
L' andamento ciclico dei mutamenti climatici sembrerebbe coincidere con la nascita e decadenza degli imperi e delle epoche, alcune più fiorenti e altre decadenti, in base al caldo o al freddo.
Se alcune teorie meteorologiche affermano che al surriscaldamento terrestre attuale dovrebbe corrispondere un abbassamento delle temperature in europa (è strano ma se lo dicono gli esperti...) inizio a preoccuparmi... siamo in un periodo di decadenza.
Chissà se Bernacca l' aveva previsto :D....
 
Dipende dallo stipendio. Ma abbiamo preteso un'Alfa premium e prestazionale adesso mica si può pretendere di portarla a casa per un tozzo di pane?
Una versione base sui 30mila euro pero' aprirebbe le porte ad un pubblico ben maggiore, come gia' avviene per A4 e serie 3.
Aumentare la produzione significa poi anche poter contare su minori costi di ammortizzamento degli impianti e degli acquisti di materiale.
 
Back
Alto